:

Qual è il miglior prosciutto crudo italiano?

Annunziata Lombardo
Annunziata Lombardo
2025-08-10 15:30:22
Numero di risposte : 17
0
La domanda è ricorrente, ma rispondere non è affatto semplice. Esistono infatti molte tipologie di prosciutto crudo, artigianali o prodotte su larga scala per il mercato nazionale, figlie di antiche tradizioni regionali o locali diffuse in tutta la penisola. Se vogliamo provare, con una inevitabile forzatura, a restringere il cerchio, possiamo arrivare a individuare i due prosciutti di eccellenza per antonomasia: il crudo di Parma e il prosciutto San Daniele. In cosa si differenziano? Il Prosciutto San Daniele DOP e il Prosciutto crudo di Parma DOP sono i due prosciutti di eccellenza per antonomasia. Le caratteristiche peculiari che aiutano a riconoscere il prosciutto San Daniele sono la sua forma allungata a chitarra, la presenza dello zampino dell’animale che migliora la stagionatura e drena l’umidità, il colore rosa della parte magra. Il Prosciutto crudo di Parma DOP si caratterizza anche per un luogo di produzione più ampio.
Assia Battaglia
Assia Battaglia
2025-08-10 15:22:20
Numero di risposte : 20
0
I migliori prosciutti crudi italiani rappresentano una straordinaria varietà di sapori, aromi e tradizioni regionali. Ognuno di essi offre un'esperienza gustativa unica, che riflette l'arte e la passione con cui vengono prodotti. Dalla dolcezza del Prosciutto di San Daniele al sapore deciso del Prosciutto Toscano, ogni varietà riflette le tradizioni culinarie e il territorio di provenienza. La scelta del prosciutto crudo ideale dipende dalle preferenze individuali, ma un fatto è certo: ognuno di questi affettati ha delle sue caratteristiche peculiari ed è un’opera d’arte culinaria. Per noi lo sono tutti!
Ercole Palmieri
Ercole Palmieri
2025-08-10 15:07:36
Numero di risposte : 13
0
Il Sant’Ilario è considerato uno dei prosciutti più buoni in assoluto: il più dolce, fresco e delicato, per merito della salatura estremamente dosata, dell’abbondante presenza di grasso e della stagionatura lenta e naturale. Il Prosciutto Sant’Ilario è un’eccellenza gastronomica indissolubilmente legata al suo territorio e a specifici metodi di lavorazione. Il Sant’Ilario, la cui fetta presenta una parte magra color rosso intenso, avvolta da un abbondante strato di grasso bianco, da il meglio di sé con un lungo affinamento, nel corso del quale acquista un sapore e un aroma davvero unici, riconoscibili a occhi chiusi. Il Prosciutto Sant’Ilario è ottimo gustato da solo ed è perfetto per arricchire prodotti da forno come il pane rustico, quello di Altamura, il pane carasau, o le piadine romagnole. Squisito in abbinamento a formaggi morbidi spalmabili come la Robiola, lo Squacquerone o il Gorgonzola, si accompagna molto bene anche a verdura e frutta dolce, come melone e fichi.
Clara Gallo
Clara Gallo
2025-08-10 15:01:17
Numero di risposte : 18
0
Il prosciutto crudo è da sempre considerato il re della salumeria italiana. Ci sono buone ragioni a sostenere questa tesi: il sapore è unico, dolce e salato al tempo stesso, la lavorazione è lunga e complessa, e deve seguire operazioni e tempi ben specifici. Molti dei prosciutti italiani godono di marchi di tutela, come la DOP e IGP, che ne certificano la produzione e la qualità. Tra i più conosciuti ci sono il prosciutto di Parma, il prosciutto San Daniele, il prosciutto Toscano e il prosciutto Di Norcia, che ora andremo a conoscere più da vicino. Il prosciutto di Parma DOP, probabilmente il più famoso di tutti, è caratterizzato da un colore uniforme tra il rosa ed il rosso, inframmezzato dal bianco puro delle parti grasse, e da un sapore delicato e dolce, poco salato e con aroma fragrante e caratteristico. Il prosciutto di San Daniele DOP è ottenuto da suini nati, allevati e macellati nel territorio delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria. Il prosciutto di Norcia si può riconoscere dalla caratteristica forma a pera. La fetta è sapida ma non salata, di un colore dal rosato al rosso. Il prosciutto Toscano DOP è caratterizzato da un colore rosso cremisi e un gusto delicato, esaltato da una nota sapida. A distinguere il Toscano dagli altri prosciutti crudi sono la tecnica di rifilatura dalla caratteristica forma a “V” e la pepatura esterna.
Erminia Sartori
Erminia Sartori
2025-08-10 11:59:32
Numero di risposte : 23
0
La produzione italiana dei prosciutti crudi Quella della produzione di prosciutto crudo, è davvero un’arte tutta italiana. Due nomi su tutti, quello del friulano San Daniele e del Crudo di Parma, sono oggi talmente diffusi e apprezzati per le loro qualità da essere diventati dei veri e propri brand, esportati all’estero alla stregua di vini, olii e latticini che hanno avuto altrettanta fortuna. Il prosciutto di Bassiano – splendido borgo in provincia di Latina – viene prodotto da metà degli anni ’60. Ad oltre mezzo secolo di distanza, oggi viene considerato fra i 10 migliori prosciutti crudi d’Italia, e buona parte di questo merito è dovuto ancora una volta alla lavorazione. Da noi di Ciclostazione è possibile degustare entrambi questi eccezionali prosciutti, scegliendo come antipasto un tagliere di affettati con prosciutto di Parma Zuarina o di Bassiano, anche accompagnati da ottimi formaggi, oppure una pizza farcita con uno di questi affettati di prima scelta e salutari, prodotti senza aggiunta di conservanti.