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Quando il prosciutto cotto non è buono?

Jole De rosa
Jole De rosa
2025-08-15 02:59:10
Numero di risposte : 15
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Il rosa confetto, il rosa Wings, di prosciutti cotti, wurstel, mortadelle è fasullo. Si sa perché la carne cotta in casa diventa grigia, non rosa. Colorante più, colorante meno, non cambia molto. Ne assumiamo quantità enormi ogni giorno: sono utilizzati in quasi tutti gli alimenti industriali. Quel colore così rassicurante è garantito non da coloranti, o non solo da coloranti, ma da nitriti e nitrati. I nitriti si differenziano dai nitrati solo per un piccolissimo, irrilevante atomo di ossigeno, ma hanno la pessima capacità di trasformarsi in nitrosamine e le nitrosamine sono cancerogene. L’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, amabilmente dice “probabilmente cancerogene”. Nitriti e nitrati si usano perché ci mettono al riparo dal botulino, una delle più gravi forme di intossicazione alimentare. Un tempo nessuno utilizzava queste sostanze nella preparazione di insaccati: sale, pepe, fumo, vino e poco altro. E non c’erano epidemie di botulino. Tant’è vero che in Svizzera sono vietati, in Inghilterra proibiti nel bacon, in Danimarca ridotti quasi a zero, che i disciplinari del prosciutto di Parma e di San Daniele li vietano, mentre il biologico, che purtroppo non è ancora arrivato a proibirli, obbliga a dosi molto più basse di quelle legali. Insomma se ne può fare a meno e in Italia esistono molti artigiani che non li usano: un uso accorto del freddo, un’igiene perfetta, stagionature adeguate garantiscono la sicurezza alimentare. Alcune grandi aziende stanno sperimentando preparati alternativi tutti vegetali. Ricordatevene prima di acquistare i fatidici due etti di prosciutto cotto.
Alfonso Caputo
Alfonso Caputo
2025-08-15 01:45:25
Numero di risposte : 17
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Il prosciutto non è buono da mangiare se ha un odore sgradevole, un colore anomalo o una consistenza umida o viscida. Il prosciutto ha un profumo invitante, fresco, sapido o affumicato a seconda della tipologia. Se quello che hai davanti puzza, sa di zolfo o di qualche composto chimico, buttalo via. Di norma il test dell'olfatto è un metodo assai valido per sapere se il prosciutto è andato a male. Il prosciutto dovrebbe essere morbido e succoso, ma non dovrebbe lasciarti le mani bagnate o viscide. Il fatto che sia viscido significa che sono presenti dei batteri, quindi gettalo via se è visibilmente umido o untuoso. Alcuni batteri possono anche rendere la carne appiccicosa. Se al tatto il prosciutto ha una consistenza diversa dal solito, non correre rischi per la salute e buttalo via. Se ci sono delle spore di qualunque colore, significa che il prosciutto è ammuffito e devi assolutamente buttarlo via. Ricorda che il prosciutto deve avere una consistenza e un colore uniforme per essere buono da mangiare. Se il prosciutto è confezionato e la data di scadenza è già passata, non tentare la sorte mangiandolo comunque, anche se ti sembra ancora commestibile. Il prosciutto che non è stato cotto, stagionato o quello che acquisti cotto in rosticceria ha una durata inferiore a una settimana. Dopo 5 giorni andranno buttati via anche se sono stati tenuti in frigorifero perché non saranno più buoni da mangiare.
Arduino Marchetti
Arduino Marchetti
2025-08-15 01:16:58
Numero di risposte : 17
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Il prosciutto cotto non è buono quando la lavorazione del prodotto non prescrive i diversi step, ovvero il sezionamento, la siringatura, la zangolatura, lo stampaggio, la cottura a vapore, il confezionamento, la pastorizzazione e il raffreddamento. Il prosciutto cotto non è buono quando la fase di salatura non avviene all’esterno ma bensì con iniezioni intra-muscolo di salamoia. Il prosciutto cotto non è buono quando manca la cottura al vapore, il confezionamento in sacchi di alluminio, la pastorizzazione e il raffreddamento. Il prosciutto cotto non è buono quando non è sottoposto a “stagionatura”, ovvero a una fase di riposo che può durare solo alcuni giorni o qualche settimana a seconda della tecnica del produttore.
Fortunata Morelli
Fortunata Morelli
2025-08-15 00:11:24
Numero di risposte : 17
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Il prosciutto avariato si riconosce anzitutto dall’odore. Ecco perché è importante annusare il prosciutto prima di mangiarlo. Alla minima traccia di acidità o sentore di muffo occorre buttare il prosciutto. Attenzione anche all’aspetto. Non solo le fette devono risultare asciutte e morbide, ma non devono essere nemmeno ossidate come spesso capita, ad esempio, con il prosciutto crudo. Occorre prestare molta attenzione quando il prosciutto cambia colore. I toni di grigio, marrone, nero o verde devono preoccupare perché sono tipici di un prosciutto andato a male. Attenzione anche alle macchie di muffa perché può creare micotossine. Non annusare mai, infine, il prosciutto ricoperto di muffa. Un prosciutto a basso costo, infatti, avrà sicuramente un trattamento chimico diverso con più conservanti e additivi, che possono influire sulla surgelazione. In generale il prosciutto di ottima qualità si mantiene in frigo per circa 1 mese. Esistono tre classi di prosciutto cotto. Alla base c’è quello che viene chiamato prosciutto cotto “e basta”. Dall’aspetto più lucido viene ricavato da parti diverse della coscia di maiale. E’ quello che ha la percentuale più alta di umidità. Poi c’è il prosciutto cotto scelto che si distingue per un’umidità inferiore dato che si ottiene da cosce di maiale intere. Il prosciutto cotto Alta Qualità, con umidità ancora inferiore, si distingue per il chiaro delle fasce muscolari. Fare attenzione all’etichetta controllando se si acquista prosciutto cotto, prosciutto cotto scelto o prosciutto Alta Qualità.
Giuseppina Parisi
Giuseppina Parisi
2025-08-14 23:56:35
Numero di risposte : 25
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Il prosciutto fresco, infatti, deve essere consumato in tempi rapidi per evitare che si deteriori. Il prosciutto cotto affettato dura al massimo 2-3 giorni in frigorifero, dopodiché rischia di non essere più buono e di perdere le sue qualità. Il contatto prolungato con l’aria provoca nel prosciutto cotto variazioni di colore, aspetto e sapore. A lungo andare le fette di prosciutto ci appariranno sempre più color rosa scuro, più spente e meno saporite. Il prosciutto cotto congelato e poi scongelato non avrà la stessa fragranza e la stessa freschezza di quello fresco.