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Quando non mangiare patate lesse?

Grazia Esposito
Grazia Esposito
2025-07-02 09:19:42
Numero di risposte: 9
Quando le patate diventano verdi o germogliano i livelli di glicoalcaloidi aumentano e consumarle può esporre a una quantità eccessiva, che invece di svolgere un'azione positiva risulta essere tossica per l'organismo. Se la patata ha germogli tanti, soprattutto se più lunghi di 1 cm, la patata andrebbe buttata via. Un ulteriore segnale di allerta di possibile alta concentrazione di solanina è la colorazione verde. Evitare di consumare le patate vecchie, verdi o fortemente germogliate. Dare ai bambini piccoli solo patate sbucciate. L'intossicazione da solanina può generare disturbi che si riversano sull'apparato digerente, sul sistema cardiovascolare e su quello nervoso. I sintomi possono essere diversi, tra i quali dolori addominali, vomito, nausea, diarrea, mal di testa e febbre.
Graziella Fiore
Graziella Fiore
2025-06-20 02:55:20
Numero di risposte: 6
Le patate vanno scartate quando presentano estese parti verdi sulla buccia o immediatamente sotto e se si sono sviluppati germogli a livello delle gemme. In linea generale è comunque meglio non consumare patate verdi o germogliate soprattutto in gravidanza, durante l’allattamento e in età neonatale o pediatrica, oltre che negli anziani. Le patate non devono essere mangiate se la buccia è avvizzita e rugosa, se la polpa non è soda o se il suo colore ha subito modifiche diventando scuro. Anche se i rischi per la salute sono minimi, in via precauzionale è preferibile non consumare patate che presentano evidenti sintomi di una scorretta conservazione.