Come non far attaccare le tagliatelle appena fatte?

Andrea Parisi
2025-08-11 01:18:34
Numero di risposte
: 12
Per evitare che la pasta si attacchi bisogna solo cucinare.
Cuocere la pasta potrebbe sembrare una banalità, ma invece bisogna tenere presente molte variabili come la quantità di acqua, la capienza della pentola, i tempi di cottura e l’aggiunta del sale.
Per preparare bene la pasta ed evitare che si attacchi dobbiamo innanzitutto usare un litro di acqua ogni 100 grammi di pasta, specialmente nel caso di pasta secca.
I tempi di cottura vanno rispettati meticolosamente, perchè più la pasta cuoce e più diventa molle e appiccicosa.
Ad esempio mescolare per qualche secondo la pasta dopo averla aggiunta all’acqua è il metodo migliore per non farla attaccare.
Continuare a mescolare di tanto in tanto serve a non farla attaccare al fondo della pentola.
Non vi sono rimedi miracolosi o pozioni magiche bisogna solo stare attenti e vigilare su quello che succede in pentola.

Rosanna Donati
2025-08-04 00:18:24
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: 24
Un po’ di farina Che siate fan della macchinetta o del mattarello, se non volete che la pasta si attacchi, basta che teniate a portata di mano un po’ di farina in più per cospargerne un pizzico ad ogni passata: sembrerà scontato ma farà davvero la differenza!
Poco impasto per volta
Usando invece poco impasto alla volta riuscirete ad organizzarvi e, soprattutto, ad impedire che la pasta si attacchi, si secchi o rovini.
Tienila avvolta
A tal proposito, ovvero dell’usare poco impasto per volta, unica regola tassativa da tenere in mente è lasciare avvolta nella pellicola la parte non impiegata, mentre si procede con il resto.
Se la superficie fosse anche solo un minimo secca, non solo si romperebbe tirandola, ma sarebbe anche difficile da recuperare.

Oreste Gallo
2025-07-25 07:41:22
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: 26
Quando preparo la pasta fresca ripiena e la voglio conservare, allora procedo a fare la “sbiancatura”, cioè la sbollentatura. Immergo la pasta in acqua bollente, in cui ho aggiunto un filo d’olio, e aspetto che torni a galla. Quindi la scolo aiutandomi con una schiumarola e la poggio su un canovaccio ad asciugare, sistemandola ben distanziata, così non si attacca.
Vi consiglio di fare attenzione quando la muovete, perché potrebbe rompersi facilmente.
La metto vicino al termosifone, oppure in forno, scaldato prima a 50 °C e poi spento, e ce la lascio per circa un’ora, con lo sportello aperto, finché non si secca. Ogni tanto controllo se è pronta. Se invece è ancora umida, scaldo di nuovo il forno e ripeto il procedimento.
Poi prendo la pasta e la trasferisco in un contenitore ermetico, più o meno grande a seconda di quanta pasta fresca ho preparato.
Lo chiudo per bene e lo ripongo nel frigorifero.
In questo modo la mia pasta rimarrà perfetta per un paio di giorni. Se l’ho fatta con le uova, anche qualche giorno in più.
Preparo la pasta, la dispongo sugli strofinacci che ho messo precedentemente sui vassoi e la metto a riposare un po’ in frigo.
Quando si è raffreddata abbastanza, prendo di nuovo la pasta, la sistemo nei sacchetti gelo, ci scrivo la data in cui l’ho fatta e metto tutto in freezer.
La sistemo ben distanziata, così non si attacca.

Bibiana Fabbri
2025-07-23 18:25:53
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: 13
Se la sfoglia dovesse attaccarsi al mattarello sarà necessario aggiungere un po’ di farina.
Metti le tagliatelle in un vassoio leggermente infarinato, coprile con un tovagliolo e lasciale riposare per circa 2 ore, in modo che la pasta si asciughi un po’.
Fatto questo separa le rondelle, allargandole ben bene sulla spianatoia in porzioni di circa 50 gr e successivamente arrotolale sulla mano in modo da formare dei nidi.
Prima di utilizzarla, è sempre buona regola setacciare la farina, in modo che non si formino sgradevoli grumi.
Incorporandole pian piano con una forchetta, in modo che non si formino grumi.
L’ideale per preparare un impasto perfetto è formare una specie di “vulcano” di farina sulla spianatoia ed aggiungervi al centro le uova.
Una volta pronte, le tagliatelle potranno essere arricchite con svariati condimenti, anche se il migliore a nostro avviso è il classi ragù alla bolognese.
Ricordati inoltre che, prima di utilizzarla, è sempre buona regola setacciare la farina, in modo che non si formino sgradevoli grumi.

Danilo Silvestri
2025-07-11 14:49:20
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: 22
La pasta fresca è ottima se fatta in casa, perché ti consente di usare degli ingredienti genuini, ma se non segui questo trucco per la cottura rischi di rovinare in maniera irrimediabile il risultato finale.
Infatti questa farina in più ti serve per spolverare la spianatoia mentre lavori l’impasto e per spolverare la pasta una volta che l’hai preparata.
In questo modo non si attaccherà già durante il periodo di asciugatura.
Prendi la pentola e riempila di acqua, mettila sul fuoco e quando sta per arrivare a ebollizione mettici il sale.
Poi versaci dentro un poco di olio extra vergine di oliva e mescola.
Può andare bene anche del semplice olio di oliva oppure, in mancanza di altro, anche dell’olio di semi.
A questo punto, quando l’acqua bolle, puoi versarci dentro la tua pasta fresca e procedere alla cottura come al solito.
Vedrai che la pasta resterà ben separata e non si attaccherà, proprio grazie alla presenza dell’olio.

Giuseppina Parisi
2025-07-04 01:37:34
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: 25
Poiché la ragione per cui la pasta fresca tende ad attaccarsi sta nell’umidità della pasta stessa, per evitare questo spiacevole inconveniente non bisogna fare altro che rendere la pasta il più possibile asciutta e, di conseguenza, poco appiccicosa. Quale ingrediente migliore per assorbire l’umidità se non la farina? Proprio cospargendone la superficie con della farina, infatti, farete perdere alla pasta fresca gran parte della sua umidità, fattore che la rende piuttosto vischiosa e, quindi, propensa ad attaccarsi.
La semola di grano duro, che si ottiene dalla prima macinazione dei chicchi di grano duro, è caratterizzata da una grana molto grossolana. La semola rimacinata, invece, viene ricavata dalla seconda macinazione del grano duro e, benché non molto dissimile dalla semplice semola, si distingue da essa perché possiede una grana un po’ più fine.
Le farine di riso, poiché possiedono elevate quantità di amido e sono a basso contenuto di umidità, facilitano, come gli sfarinati di grano duro, l’asciugatura della pasta fresca.
Prendete in mano una piccola quantità della pasta che avete preparato e fatela rotolare nel vassoio, in modo da infarinarla in maniera uniforme. Se avete preparato tagliatelle, fettuccine o altre tipologie di pasta lunga, potete decidere di disporle sul vassoio stese o in nidi. Quindi, coprite la pasta sul vassoio o sul canovaccio con un altro canovaccio o con della pellicola trasparente e riponete il tutto in frigorifero o, nel caso vogliate conservare la pasta per un periodo più lungo, in congelatore.
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