Chi ha il colesterolo alto può mangiare la Philadelphia?

Michelle Costantini
2025-08-13 10:20:29
Numero di risposte
: 17
Il formaggio cremoso spalmabile ha molti dei benefici del latte.
In particolare, le sue sono proteine di qualità elevata e al suo interno si trovano dei minerali importanti per la salute delle ossa e dei denti.
È bene però non eccedere con il consumo di formaggio cremoso spalmabile: i grassi presenti al suo interno sono infatti soprattutto del tipo saturo e un loro consumo eccessivo è stato associato all’aumento del colesterolo nel sangue.
Questo prodotto è anche una fonte di quantità non trascurabili di colesterolo.
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.
Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

Fulvio Bruno
2025-08-03 03:18:02
Numero di risposte
: 20
Quale formaggio si può mangiare con il colesterolo alto?
Per chi ha il colesterolo alto, scegliere il giusto tipo di formaggio è cruciale.
Alcuni formaggi, infatti, contengono meno grassi saturi e colesterolo rispetto ad altri, rendendoli più adatti a una dieta attenta.
Tra questi, il ricotta è una delle opzioni migliori.
Il cottage cheese è un’ottima scelta, grazie al suo basso contenuto di grassi e alla sua versatilità in cucina.
Il formaggio di capra è un’altra alternativa da considerare.
Il parmigiano reggiano, se consumato in piccole quantità, può essere una buona opzione grazie al suo sapore intenso che permette di usarne meno per insaporire i piatti.
L’importante è scegliere con attenzione e moderazione, senza rinunciare al piacere del buon cibo.

Yago De Angelis
2025-07-27 11:12:39
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: 27
Philadelphia protein, fa ingrassare?
Questo alimento può essere consumato senza compromettere la tua attenzione alla linea.
Ricorda che un alimento non "fa ingrassare" di per sé: può variare enormemente a seconda delle porzioni e del tuo stile di vita.
Le calorie di questo alimento sono 87 kcal e i macronutrienti sono così suddivisi: carboidrati 4.9g (di cui zuccheri: 4.9g), grassi 2.5g (di cui saturi: 1.7g), fibre 0.4g, sale 0.9g, proteine 11.0g.
Calorie (Kcal) 87
Grassi (gr) 2.5
Grassi saturi (gr) 1.7
Colesterolo (mg) -
Proteine (gr) 11.0
Fibre (gr) 0.4
Sale (gr) 0.9

Selvaggia Colombo
2025-07-22 20:32:37
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: 26
Non è un formaggio da mangiare spesso per nessuno, ma ogni tanto spalmato sul pane ce lo si può concedere se si ha uno stile di vita attivo. Se si soffre di colesterolo alto però c’è un’alternativa da considerare, ossia la philadelphia light. Chi ha il colesterolo alto può mangiarlo in serenità, anche se non a livello quotidiano. Optare per il philadephia light è consigliato anche a chi soffre di obesità o è in sovrappeso. Come al solito la parola chiave è cercare un equilibrio, variare e consumare tanta verdura e vitamine.

Ivonne Fabbri
2025-07-10 21:16:40
Numero di risposte
: 29
La quantità di colesterolo presente nei formaggi dipende soprattutto da: Animale di provenienza del latte utilizzato
Eventuale livello di scrematura
Concentrazione di acqua libera; quest'ultimo parametro è inversamente proporzionale alla stagionatura (> stagionatura < acqua libera), direttamente proporzionale al contenuto in colesterolo e acidi grassi saturi (> stagionatura > colesterolo e grassi saturi) e inversamente proporzionale al contenuto in lattosio (> stagionatura < lattosio).
In definitiva: ↑ stagionatura = ↓ acqua libera = ↓ lattosio = ↑ colesterolo e grassi saturi (formaggi stagionati)
↓ stagionatura = ↑ acqua libera = ↑ lattosio = ↓ colesterolo e grassi saturi (freschi e ricotte = latticini)
Tutti i formaggi contengono grassi e colesterolo in maniera proporzionale alla stagionatura, poiché riducendo lo stato d'idratazione dell'alimento avviene la concentrazione di TUTTI i nutrienti del latte.
Rispetto a quelli stagionati, i formaggi freschi sono quindi più poveri in grassi saturi e colesterolo... ma anche di altri nutrienti come il calcio (Ca) e la riboflavina (vit. B2)... benché contengano una maggior quantità di lattosio.
Dalle tabelle nutrizionali riferite ai formaggi emerge che il contenuto in colesterolo oscilla tra i 60 - 100 milligrammi (mg) per 100 grammi di parte edibile (g), un quantitativo importante ma (in fin dei conti) non eccessivo, soprattutto in virtù del fatto che le carni ne contengono quantità pressoché analoghe.
D'altro canto, la presenza di grassi saturi è decisamente cospicua; quest'ultimo parametro, associato al ragguardevole contenuto in colesterolo, conferisce ai formaggi e alle ricotte grasse caratteristiche di frequenza di consumo moderata e, nei soggetti ipercolesterolemici e/o vasculopatici, addirittura saltuaria.

Ciro Marchetti
2025-07-10 18:01:05
Numero di risposte
: 16
Il processo di stagionatura aumenta la concentrazione di colesterolo nel prodotto.
Formaggi stagionati come il Grana Padano, la fontina e il pecorino, quindi, ne contengono quantità più elevate rispetto ai formaggi freschi, poiché a parità di peso i formaggi freschi hanno un maggior contenuto di acqua.
La quantità di grassi dipende, inoltre, anche dal tipo di latte impiegato.
I formaggi freschi, invece, sono generalmente più magri: contengono meno grassi saturi e meno colesterolo, anche se è determinante il tipo di latte impiegato nella lavorazione.
Tra tutti, ricotta, crescenza, fiocchi di latte, feta sono quelli che apportano meno colesterolo.
Ridurne quindi la frequenza di consumo e limitarne la quantità per porzione è sufficiente per non andare incontro a problematiche.
Infine, una buona notizia che in molti ignorano: rispetto al latte di mucca o di pecora, il latte di capra ha una composizione di grassi diversa, che lo rende più leggero e digeribile anche grazie alle dimensioni ridotte dei suoi globuli di grasso più facilmente aggredibili dalle lipasi.
Gli acidi grassi a catena corta dei formaggi caprini, secondo alcuni studi scientifici recenti, inibiscono l’accumulo di colesterolo.
Via libera quindi a formaggi freschi spalmabili, yogurt e latte caprini.
I formaggi magri, realizzati a partire da latte scremato o parzialmente scremato, contengono meno grassi rispetto a quelli stagionati, generalmente prodotti con latte intero.
Questo ci aiuta ad avere una dieta sana senza dover rinunciare a questi prodotti deliziosi e ricchi di benefici.
La linea con latte caprino Girau contiene prodotti light, digeribili e dal gusto inconfondibile.
Nonostante contengano lattosio, la composizione dei grassi li rende altamente digeribili e perfetti per fare il pieno di energia e nutrienti senza appesantire.
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