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Come rendere le patate fritte più croccanti?

Adriana De luca
Adriana De luca
2025-07-16 23:00:50
Numero di risposte: 4
La doppia cottura delle patatine fritte richiede una preparazione accurata. La prima cottura avviene immergendo le patate in olio caldo ma non troppo caldo, intorno ai 150-160 gradi Celsius. La seconda cottura avviene a temperatura più alta, intorno ai 180-190 gradi Celsius. La doppia cottura consente di sigillare l’esterno delle patatine, creando una crosta croccante che trattiene l’umidità all’interno. Per ottenere patatine fritte croccanti e deliziose, scegli patate adatte, taglia uniforme, asciugale bene, usa olio fresco e sale finale. La caratteristica principale e imprescindibile è la doppia frittura, prima in olio di semi e poi in olio e strutto di manzo: in questo modo si può ottenere la tipica croccantezza e il gusto inconfondibile delle patate fritte. Asciugare le patate con l’aiuto di un canovaccio. La seconda frittura, in olio di semi di girasole e strutto di manzo, a una temperatura di 185°, per 3 minuti. L’asciugatura accurata delle patate dopo la prima cottura aiuta a ottenere una croccantezza perfetta. La doppia cottura è quindi il segreto per ottenere patatine fritte croccanti e irresistibili.
Penelope Conti
Penelope Conti
2025-07-16 22:59:31
Numero di risposte: 2
Asciugate molto bene le patatine dopo l’ammollo altrimenti quando andrete a friggerle l’olio schizzerà. Friggete poche patatine alla volta altrimenti abbasserete troppo velocemente la temperatura dell’olio e le patatine rimarranno unte. Utilizzate una grande quantità di olio di semi di arachidi, più ne userete e più le patatine risulteranno asciutte. Tutti i bastoncini di patate devono essere della stessa dimensione. Non saltate l’ammollo in acqua fredda perché questa operazione eliminerà più amido possibile dalle patate evitando di renderle molli. Scolate le patatine fritte su carta assorbente o su carta del pane. Alzate la temperatura dell’olio fino a 180° circa poi rifriggete le patatine fritte per altri 3 o 4 minuti. Fate friggere le patatine per 5 minuti poi scolatele con una schiumarola.
Guendalina D'angelo
Guendalina D'angelo
2025-07-16 21:49:02
Numero di risposte: 8
Scegli patate adatte come le varietà a pasta farinosa. Lascia le patate in acqua fredda per almeno 30 minuti per rimuovere l'eccesso di amido. Asciuga le patate con carta assorbente o un panno prima di friggerle. Utilizza olio di arachidi o avocado per friggere le patate a una temperatura di 160-170 gradi. Friggerle due volte, prima a 160 gradi per 4-5 minuti e poi a 180 gradi per 2-3 minuti per renderle croccanti.
Quirino Grassi
Quirino Grassi
2025-07-16 19:23:31
Numero di risposte: 6
Le patatine fritte sono un piatto quasi magico… nella loro estrema semplicità piacciono sempre a tutti. Le patate migliori per questa ricetta sono quelle a pasta gialla. Le patate a pasta bianca sono maggiormente ricche di amido, quindi il rischio è quello di avere patatine fritte mollicce e zuppe d’olio. L’amido delle patate è la causa di patatine “molli” e unticce. La soluzione è davvero molto semplice: bisogna disperdere questo amido in eccesso in un bel bagno d’acqua! Tagliamo quindi le patate a bastoncini e lasciamole per un’oretta in una ciotola immerse in acqua fredda. Trascorso il tempo di riposo, scoliamo le patate e asciughiamole accuratamente prima di friggerle. Alcuni di voi saranno scettici, ma sono sicura che chi proverà non abbandonerà più questo metodo! Il modo ottimale per friggere le patate è quello ad immersione, quindi occorrerà una pentola dai bordi alti piena di olio! Friggere con poco olio crea solo problemi: le patatine si cuociono non uniformemente, risultano mollicce e come se non bastasse assorbono più olio del normale! Nello stesso tempo però dosiamo bene la quantità di patatine da friggere; le patine devono essere “comode” e galleggiare nell’olio senza problemi. Inserire troppe patatine tutte insieme causa un abbassamento della temperatura dell’olio, quindi cuociono lentamente, assorbono troppo olio e infine restano molli… tutte cose che vogliamo evitare! Fritte le patatine, adagiamole su carta assorbente senza ammassarle, per eliminare l’olio in eccesso.
Sarah De luca
Sarah De luca
2025-07-16 19:15:07
Numero di risposte: 7
Per fare delle buone patatine fritte, l’elemento di base è la temperatura, che nel caso delle chip dev’essere rigorosamente tra i 162 i 164 °C. Per una lunga serie di ragioni, per fritture asciutte e croccanti si devono usare grassi saturi - esatto, quelli meno salutari, ma le patatine fritte sono un piacere da gustare fino in fondo! L’importante è usarli una volta sola, smaltendoli a ogni nuova frittura. L’ideale sarebbe cucinarle nel burro sciolto e portato alla giusta temperatura, ma un risultato addirittura migliore si ottiene con due parti di olio di cocco e una di burro. Tra le caratteristiche che concorrono alla riuscita della frittura delle patate, ci sono la freschezza e la compattezza.
Ivonne Amato
Ivonne Amato
2025-07-16 18:33:36
Numero di risposte: 4
La temperatura ideale per le patatine fritte dev’essere rigorosamente tra i 162 i 164 °C. Per una lunga serie di ragioni, per fritture asciutte e croccanti si devono usare grassi saturi. L’importante è usarli una volta sola, smaltendoli a ogni nuova frittura. L’ideale sarebbe cucinarle nel burro sciolto e portato alla giusta temperatura, ma un risultato addirittura migliore si ottiene con due parti di olio di cocco e una di burro.