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Cosa non abbinare al formaggio?

Alfonso Caputo
Alfonso Caputo
2025-07-29 08:22:01
Numero di risposte : 17
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Un errore alimentare che si commette frequentemente, sottolineato spesso anche da vari nutrizionisti, è quello di mangiare il formaggio a fine pasto o comunque come una sorta di aperitivo, abbinandolo quindi al pranzo o alla cena consueta. Invece esso dovrebbe essere consumato in sostituzione di un secondo piatto, come ad esempio la carne, il pesce o delle uova. I prodotti invece sconsigliati nella maniera più assoluta durante un regime alimentare assai ristretto e controllato sono naturalmente quelli con l’apporto calorico più consistente. Tra questi possiamo annoverare, ad esempio, il mascarpone, la burrata, l’emmenthal e la groviera. Una precisazione è necessaria riguardo ai formaggi o latticini cosiddetti “light”. Questi, spesso, evidenziano sull’etichetta una percentuale minore di grassi, tuttavia questa è calcolata rispetto alla loro versione tradizionale. Di conseguenza, se quest’ultima contiene un’alta percentuale di grassi, anche il tipo leggero conterrà comunque una quantità consistente di questi, sia pur minore.
Chiara Sala
Chiara Sala
2025-07-23 09:52:00
Numero di risposte : 23
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Mangiare troppo spesso pasti a base di affettati e formaggio, oppure eccedere con le dosi di questi alimenti, non è consigliato perché può portare ad alcuni squilibri nell’alimentazione e può favorire l’insorgenza di determinati disturbi. Il contenuto di grassi e zuccheri di salumi e formaggi può favorire l’obesità e provocare un aumento di peso, se si verifica un abuso di tali cibi. Tra le proteine nobili di affettato e formaggio c’è in abbondanza un aminoacido chiamato tiramina, che può essere responsabile di problemi di insonnia se presente in eccesso nell’organismo. Mangiare troppo formaggio con i salumi può aumentare il rischio cardiovascolare e provocare colesterolo alto, specialmente nei soggetti che già ne soffrono. Il consumo di salumi e formaggi in abbinamento può fornire all’organismo eccessive quantità di zolfo, un minerale che dosi elevate può causare problemi a livello intestinale. Il contenuto di sodio di salumi e formaggi consumati insieme rischia di essere elevato rispetto al fabbisogno giornaliero dell’organismo, squilibrando il rapporto sodio-calcio ai danni di quest’ultimo con conseguente aumento del rischio di osteoporosi, senza contare le conseguenze di una dieta ricca di sodio sulla pressione.
Enzo Battaglia
Enzo Battaglia
2025-07-16 12:13:18
Numero di risposte : 28
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Bisogna evitare di associare tipi diversi di proteine come latte e carne, uova e formaggio o pesce e legumi. Il formaggio va benissimo in abbinamento con verdure cotte soprattutto quelle ricche di ferro come cicoria, spinaci, indivie e carciofi. Assolutamente da evitare l’abbinamento mozzarella-pomodoro nel classico piatto estivo della caprese perché il pomodoro è un cibo acido, mentre la mozzarella un cibo basico e quindi affaticherebbe la digestione e apporterebbe un eccesso di sali minerali.
Gioacchino Farina
Gioacchino Farina
2025-07-02 08:18:55
Numero di risposte : 18
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E’ consigliabile evitare l’associazione di diversi tipi di proteine nello stesso pasto, ad esempio carne e latticini, formaggi e uova, pesce e legumi. E' bene ricordare di non consumare nello stesso pasto di proteine di origine diversa: no al formaggio a fine pasto, ad esempio, se si è mangiata carne. La pasta e le proteine animali non vanno abbinati, quindi meglio sostituire la fettina di carne o di pesce con i legumi. Combinando cereali e legumi si ottiene un piatto unico ricco di valore nutritivo.
Artes Galli
Artes Galli
2025-07-02 07:56:27
Numero di risposte : 21
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Il classico mix mozzarella e pomodoro, per esempio, dovrebbe essere evitato da chi soffre di difficoltà digestive. Il lattosio presente nei formaggi freschi associato ad alimenti acidi, favorisce la fermentazione gastrica e il gonfiore addominale. Un altro errore da cui stare alla larga è mangiare i formaggi, freschi o stagionati, a conclusione di pranzo e cena. Rischia di far esagerare con grassi, colesterolo e calorie, che pesano sulla salute e sulla linea. Anche il classico abbinamento con i salumi o con altre fonti proteiche andrebbe evitato. L’eccesso di proteine oltre a rallentare la digestione, produce un surplus di sostanze di scarto che rischiano di affaticare il lavoro dei reni e rallentare l’eliminazione dei liquidi e delle tossine in eccesso, responsabili di ritenzione idrica e gonfiori. Per non rischiare di prendere peso, attenzione anche a consumarli spesso insieme a marmellata, miele e frutti particolarmente dolci come fichi, uva, pere e datteri essiccati. Il rischio è di fare il pieno di zuccheri semplici che vengono assimilati molto velocemente dall'organismo e provocano un picco di produzione di insulina, un ormone che stimola la fame e con il tempo favorisce l’aumento di peso. I formaggi stagionati andrebbero evitati a cena soprattutto se si hanno difficoltà ad addormentarsi. Contengono tiramina, una sostanza che favorisce l’insonnia, che con il tempo agevola l’aumento di peso.
Matilde Ferrara
Matilde Ferrara
2025-07-02 07:48:38
Numero di risposte : 18
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In realtà chi ha problemi di digestione dovrebbe evitare questo abbinamento perché il lattosio unito all’acidità di alcuni prodotti, come appunto il pomodoro, produce una fermentazione gastrica e conseguente gonfiore dell’addome. In una dieta inoltre è sconsigliato abbinare i formaggi alle marmellate, al miele e a frutti dolci come le pere o i fichi, cioè binomi che spesso troviamo sulle nostre tavole. Questo perché il nostro organismo incamera un eccesso di zuccheri con produzione di insulina, e questo ha come risultato che la fame viene ancora più stimolata e prendere qualche chilo di troppo è un attimo. Altro errore che spesso si fa spesso è quello di mangiare formaggi e salumi insieme, producendo un sovraccarico di proteine. In questo senso il formaggio va usato come sostitutivo e non come aggiuntivo e lo stesso vale per altri piatti. E la stessa cosa può dirsi dei legumi o del pesce: o loro o il formaggio, ma mai insieme. Insomma il formaggio deve essere considerato come un secondo a tutti gli effetti e non come quel qualcosa in più per integrare il pasto prima di alzarsi da tavola. Eccedere con le proteine, infatti, porta a una digestione lenta e a un affaticamento dei reni, che rischiano di non espellere a dovere liquidi e tossine in eccesso con il risultato di ritenzioni idriche e gonfiori.