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Le cipolle sono più salutari crude o cotte?

Dante Barone
Dante Barone
2025-08-16 07:24:18
Numero di risposte : 21
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È convinzione comune che la cipolla cotta sia molto più digeribile rispetto alla cipolla cruda. Niente di più sbagliato: la cipolla cruda è molto più facile da digerire e, inoltre, la cottura va a ridurre molte proprietà di questo ortaggio, per esempio quelle antiossidanti, oltre a renderlo molto più dolce. Se vuoi digerire meglio la cipolla quindi ti conviene mangiarla cruda, a meno che tu non soffra di patologie specifiche per cui è meglio evitarla del tutto, come gastrite, ulcera o reflusso. La cipolla cruda ha un sapore più delicato e una maggiore quantità di enzimi che aiutano il processo digestivo. Anche per la cipolla cotta puoi usare qualche accorgimento: per esempio spesso la cipolla diventa pesante per colpa dell’abbinamento con altri alimenti, quindi cerca di non mescolarla a cibi particolarmente grassi come formaggi stagionati, fritture, carne rossa, cibi sott'olio. Inoltre, stai attento anche al tipo di cottura: anche se la cipolla fritta è deliziosa, la cottura nell’olio bollente di certo non aiuta ad alleggerirla. Un altro trucco efficace è far bollire la cipolla prima di usarla nelle tue preparazioni, perché durante l’ebollizione andrà a perdere leggermente il suo sapore divenendo più delicata e digeribile.
Domenica Gatti
Domenica Gatti
2025-08-06 20:12:13
Numero di risposte : 21
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Le cipolle forniscono composti più benefici chiamati tiosolfinati quando crude. La cipolla cruda, però, ha un impatto «aggressivo» sul nostro sistema sensoriale. Consumiamo crude solo le varietà adatte, come la rossa di tropea o cipollotti giovani. In ogni caso, mangiamole ben cotte senza farci problemi, perché la parte migliore delle cipolle, le fibre solubili, non risente del calore.
Rebecca Ferrari
Rebecca Ferrari
2025-07-28 16:09:41
Numero di risposte : 24
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Per preservare al meglio le proprietà della cipolla, sarebbe bene consumarla cruda, come ad esempio in questa Bruschetta con soia edamame, cipolla rossa e feta. Va da sé, però, che quando pensiamo alle cipolle e alla cucina italiana, quello che viene in mente per primo è il soffritto. Un trito di carote, sedano e cipolla utilizzato come base per ragù di carne, salse, arrosti e tante altre preparazioni. La cipolla è un ingrediente che può diventare anche protagonista di piatti gustosi. Ecco alcune ispirazioni da non lasciarsi sfuggire: Caserecce con friarielli, cipolla caramellata e mandorle tostate per un primo piatto dai sapori mediterranei.
Quirino Grassi
Quirino Grassi
2025-07-20 11:36:42
Numero di risposte : 18
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Le cipolle crude conferiscono un ottimo sapore a svariate ricette e possono apportare benefici ancora maggiori rispetto alle cipolle cotte poiché alcuni nutrienti che possono perdersi in cottura restano inalterati. È il caso ad esempio della vitamina C, una vitamina di cui le cipolle sono ricche, ma sensibile a luce e calore. Se nella cipolla cotta il contenuto di vitamina C è decisamente ridotto, non si può dire la stessa cosa delle cipolle crude, che, grazie all’acido ascorbico aumentano le loro proprietà antiossidanti. In conclusione, mangiare cipolle crude anziché cotte fornisce all’organismo maggiori quantità di potassio, acido folico e vitamina C a fronte di un minor apporto di calorie.
Monica Martino
Monica Martino
2025-07-20 08:43:09
Numero di risposte : 19
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Il calore degrada in particolare gli antiossidanti di cui è ricca. I polifenoli così come l’acido ascorbico di cui è fonte non resistono alla cottura e man mano si disperdono. Il calore favorisce inoltre la perdita di solforati, come ad esempio l’allicina, che in alcuni studi si è visto essere un vero e proprio scudo contro l’insorgenza del cancro allo stomaco. La cipolla cruda garantisce una maggiore presenza di vitamina C e polifenoli, che sono termolabili. Queste sostanze rafforzano le difese e contrastano l’invecchiamento, proteggendo dai danni causati dai radicali liberi. Hanno poi eccellenti proprietà antinfiammatorie che proteggono dalle malattie, tra cui quelle cardiovascolari. Infine, una volta cotta, la cipolla diventa più dolce e ha meno benefici nei confronti della glicemia e della linea. In realtà, si tratta di una falsa credenza e consumarla sempre e solo in questo modo rischia di azzerare alcuni dei suoi benefici. La cottura infatti riduce le proprietà antiossidanti di questo ortaggio, soprattutto di quella rossa, rosa o viola, che ne apporta di più rispetto a quella bianca.