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Cosa non si mangia a Pasqua?

Davide Bernardi
Davide Bernardi
2025-07-31 19:44:42
Numero di risposte : 8
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La regola dell’astinenza proibisce di mangiare le carni, il midollo e i prodotti sanguigni di quegli animali ed uccelli considerati carne. Si possono mangiare uova, latticini, qualsiasi condimento anche di grasso di animale, verdure e pesce. Al bando cibi e bevande particolarmente ricercati o costosi. Il motivo per il quale la carne è stata esclusa era perché si riteneva che il suo consumo stimolasse passioni e uno degli scopi del digiuno e dell’astinenza era proprio di liberarsi dalle passioni. In passato la regola dell’astinenza proibiva anche il consumo di ogni cibo di derivazione animale, come latte, burro, formaggio, uova, lardo e salse a base di grassi animali. La pratica del digiuno, insieme con quella dell’astinenza, è regolata dal Codice di Diritto canonico. Il canone 1251 stabilisce che va osservata “l’astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza episcopale, in tutti i singoli venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l’astinenza e il digiuno, invece, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore”. Il canone 1252 chiarisce: “Alla legge dell’astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14esimo anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60esimo anno iniziato”. Digiuno non vuol dire “non mangiare”: è l’obbligo per tutti i fedeli tra i 18 e i 60 anni (salvo in caso di malattia) di fare un unico pasto nella giornata; l’astinenza dalle carni, invece, impone (ai fedeli tra i 14 e i 60 anni in buono stato di salute) di non consumare né carne (rossa e bianca) né cibi costosi o ricercati; sono permessi, invece, pesce, uova e latticini.
Ione Colombo
Ione Colombo
2025-07-31 19:04:28
Numero di risposte : 12
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La carne viene considerata un alimento “carnale” ed il suo consumo viene evitato per rispetto. Per questo motivo, a Pasqua non si mangia la carne il Venerdi Santo. Al posto della carne, si consumano piatti a base di pesce, legumi, verdure e cereali. L’astinenza dalla carne è anche legata all’idea di purificazione e rinascita, concetti centrali nella celebrazione della Pasqua. Evitare la carne, soprattutto nel Venerdì Santo, simboleggia la purificazione del corpo e dello spirito. Con la Domenica di Pasqua, che celebra la resurrezione di Gesù, il digiuno termina e la carne viene di nuovo consumata.
Rita Marchetti
Rita Marchetti
2025-07-31 17:36:00
Numero di risposte : 9
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La carne e i cibi più pregiati vanno mangiati con moderazione e non il venerdì. In alcuni momenti, inoltre, va rispettato il digiuno. Il digiuno non implica un'astinenza totale dal cibo, ma consiste nel fare un unico pasto durante il giorno, in genere il pranzo. Gli alcolici invece sarebbero da evitare per tutto il periodo. Il venerdì, inoltre, dovrebbe essere un "giorno di magro", ossia un giorno in cui non si consuma carne. Del resto, anche le linee guida di una sana alimentazione consigliano di non mangiare carne tutti i giorni.