Qual è la polenta più buona?
Asia Milani
2025-09-05 09:31:10
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: 20
La polenta gialla è sicuramente la più apprezzata e conosciuta a livello nazionale, perché è anche la più versatile.
A seconda della grana del mais – o della miscela di grane che decidiamo di usare – avremo di volta in volta una polenta più all’onda o una polenta più dura e compatta: questo ci permette di creare una grandissima varietà di ricette, dalle diverse consistenze.
Di solito le polente più molli si accompagnano bene con i sughi di selvaggina o con i formaggi, in particolare gorgonzola e taleggio, mentre le polente più asciutte si possono anche friggere o se ne possono ricavare crostini saporiti.
La polenta Taragna è una preparazione originaria della Valtellina, ma è così buona che ora è molto diffusa anche in altre zone.
È una polenta di consistenza media, che si cucina mescolando la farina di mais e quella di grano saraceno in parti variabili, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere: il risultato è una polenta dalla consistenza granulosa e dal sapore intenso, ma abbastanza cremosa da fondersi per bene con il formaggio casera e con il burro con cui viene normalmente preparata.
La farina che se ne ricava ci dà una polenta bianca, dal sapore delicato e aromatico, che la rende davvero perfetta per gli abbinamenti di pesce: in Veneto la cucinano con il baccalà, con le vongole e con i gamberi, anche se la mia preferita è probabilmente quella con le seppioline!
Guendalina Rizzi
2025-08-28 20:48:46
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: 16
La polenta più buona è quella che si usa ad esempio per fare la polenta concia, tipica della Valle d’Aosta e delle Alpi piemontesi e si prepara facendo sciogliere a fine cottura burro e formaggi come fontina o toma. La polenta gialla può essere realizzata con farine di vario tipo: Bramata, ha una grana grossa con cui si prepara la tipica polenta, in particolare nella zona della Lombardia.
Spesso servita assieme alla carne, o nella versione pasticciata, arricchita con salsicce funghi e poi ripassata in forno.
La polenta taragna veniva originariamente considerata un piatto povero, preparato con ingredienti semplici.
Oggi è una delle tipologie di polenta più apprezzate e si prepara aggiungendo formaggi, burro e pangrattato.
La polenta bianca è perfetta per polenta condita con il pesce, come le seppie, come si usa fare tra Venezia e Trieste.
La polenta uncia è un piatto altamente calorico adatto alle serate invernali soprattutto nei paesi di montagna.
La polenta piacentina viene, invece, preparata con carne di cavallo, peperoni e pomodoro, mentre in Umbria la versione preferita è con guanciale, pecorino e ripassata in forno.
Giacinto Mariani
2025-08-19 22:02:23
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: 21
La polenta tradizionale, una volta raffreddata, ha una consistenza compatta, non si sfibra e non sbriciola, e risulta adatta a tante altre preparazioni, fritta o grigliata.
La polenta istantanea, in genere, risulta meno compatta e quindi poco adatta ad essere riutilizzata: il consumo preferibile è a caldo.
Quanto al sapore, gli amanti della polenta tradizionale non hanno dubbi: il tipo istantaneo ha gusto più acquoso, meno pieno e persistente in bocca.
Ma, in fondo, neanche troppo male, per un piatto così veloce e genuino!
Talvolta proprio perché il gusto è poco intenso, i produttori consigliano di aggiungere un cucchiaio di sale grosso per 500 g di farina: è veramente tanto, meglio metterne meno.
Il loro sapore risulta ancora meno intenso rispetto agli altri tipi di polenta: in effetti, sono da rielaborare, e i modi possibili sono tanti (arrostita, fritta, rosolata in forno).
Boris Giuliani
2025-08-15 06:31:52
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: 14
La polenta è un piatto tipico della nostra tradizione culinaria che vanta origini antichissime.
Esistono diverse tipologie di farina per polenta.
Ognuna di esse conferisce al piatto un sapore differente.
La farina di grano saraceno ci regala una polenta “nera”, dal sapore deciso e molto aromatico.
La farina di mais giallo è quella con la quale si prepara la polenta classica.
La farina Biancoperla è in assoluto la più delicata.
Deriva dalla macinatura di una varietà di mais bianco, con granella di grandi dimensioni e di colore perlaceo, dal sapore dolce e leggero.
Mixando queste due tipologie di farine per polenta si ottiene la polenta taragna.
La farina di castagne è l’asso nella manica della cucina dei piccoli paesi di montagna.
Conferisce una polenta soda che la tradizione vede tagliare con un filo.
Stella D'angelo
2025-08-01 09:22:18
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: 23
La polenta nera si prepara con la farina di grano saraceno macinata a grana medio-grossa.
Il suo sapore è intenso e aromatico.
La polenta gialla è la classica polenta preparata con farina di mais.
La farina può essere: bramata, ovvero macinata a grana grossa e dunque adatta alla realizzazione di una polenta grezza e rugosa (adatta agli spezzatini), oppure gialla fioretto, caratterizzata da una grana sottilissima e più veloce da cuocere, bastano 30 minuti.
Il Marano Vicentino dà luogo a quella che è chiamata la “Ferrari delle Polente” questa varietà di mais, selezionata oltre un secolo fa in Veneto.
La farina che se ne ottiene è proteica e molto saporita;
La polenta di Biancoperla, delicata e di colore bianchissimo, è perfetta in abbinamento al pesce di fiume e di laguna e al baccalà in tute le sue declinazioni culinarie.
Se ne ricava una farina integrale ricca di sapore e di genuinità che rende la polenta di Ottofile particolarmente dolce e amabile al gusto.
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