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Quali sono le origini delle polpette?

Vittoria De Santis
Vittoria De Santis
2025-08-18 01:47:59
Numero di risposte : 15
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La teoria più accreditata vuole che l’origine delle polpette sia avvenuta nella lontana e antica Persia, dove prendevano il nome di kofta. Questo termine, che deriva probabilmente dalla parola persiana koofteh, significa per l’appunto “carne pestata”. Dalla Persia, poi, le polpette si diffusero in tutto il Medio Oriente, entrando nella cucina araba e, successivamente, sono “rotolate” fino in Europa, con la conquista araba della Spagna. Non a caso, la parola spagnola albondigas, che indica le polpette, deriva proprio dall’arabo al-bonâdiq. La bontà delle polpette, facili da gustare proprio per la loro inconfondibile forma, ha fatto sì che arrivassero sulle tavole di tutto il mondo. In Olanda le troviamo col nome di bitterballen, in Cina si chiamano shi zi tou e ancor oggi sono, un po’ ovunque, un piatto popolarissimo, tra i più versatili e adattabili alle diverse culture e stili culinari.
Chiara De rosa
Chiara De rosa
2025-08-12 12:29:25
Numero di risposte : 18
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Le prime ricette di questo piatto risalgono ad Apicio, il celebre cuoco della Roma imperiale, che le chiama però “isicium” e le accompagna, siano esse di carne o di pesce, con la sapa. Le prime ricette di questo piatto risalgono ai tempi di Apicio, il celebre cuoco della Roma imperiale, che le chiamava isicium e le accompagnava, fossero esse di carne o di pesce, con la sapa, un condimento che si ottiene dal mosto. Per trovare traccia del termine polpetta bisogna, però, aspettare la seconda metà del XV secolo con il ricettario Libro de Arte Coquinaria di Maestro Martino da Como. Il termine polpetta deriva dal vocabolo latino pulpa, cioè polpa.
Diamante Ferraro
Diamante Ferraro
2025-08-01 15:42:28
Numero di risposte : 21
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Le prime tracce di preparazioni simili a questa pietanza risalgono all’antichità. Già nell’Impero Persiano, attorno al VI secolo a.C., si consumava un piatto chiamato kofta, una preparazione sferica a base di carne macinata, spezie e altri ingredienti. Questo termine, che deriva dal verbo persiano koftan, ovvero pestare, si riferisce proprio al processo di macinazione o triturazione degli ingredienti. Durante l'Impero Romano, esistevano ricette che prevedevano la lavorazione di carne o pesce in forma sferica, descritte in testi come il celebre De Re Coquinaria di Apicio. Qui, troviamo menzioni a polpette di carne di cinghiale o di pesce insaporite con spezie e aromi. Nel Medioevo, queste prelibatezze iniziarono a diffondersi in Europa, in particolare grazie all’influenza della cucina araba e alla circolazione di ricette provenienti dal Medio Oriente. In Spagna, il piatto divenne noto come albondigas, termine che deriva dall'arabo al-bunduq, che significa nocciola o pallina. In Italia, questi bocconcini iniziarono a fare la loro comparsa nei ricettari del Rinascimento.
Assia Mariani
Assia Mariani
2025-08-01 12:42:44
Numero di risposte : 25
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Le polpette nascono in Persia. Le origini delle polpette sono antichissime e risalgono a secoli e secoli fa. Devi sapere che in Persia esistevano delle ricette che somigliavano molto alle polpette moderne. Si chiamavano koofteh, che tradotto suona come “carne pestata”. La preparazione era semplice: carne tritata o pestata con spezie, una vera delizia per i guerrieri persiani. Grazie alle conquiste arabe, la ricetta si è diffusa in Medio Oriente e da lì ha preso il volo, letteralmente. Con l’espansione araba, le polpette sono arrivate in Spagna e da lì hanno cominciato il loro tour in Europa.
Dimitri Sanna
Dimitri Sanna
2025-08-01 11:10:09
Numero di risposte : 16
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L’origine delle polpette risale ai persiani e la storia del piatto passa da una serie di cambi di concezioni, che si riflettono sulla ricetta. L’origine della pietanza è da far risalire ai persiani, ma a modificare la ricetta hanno poi contribuito Romani, Arabi e altri attori. Molte teorie riferiscono che le golose pietanze sono originarie dell’antica Persia. A dare man forte a tale ricostruzione contribuisce il fatto che le kofta, tipiche polpette del Medioriente, devono il proprio nome alla parola persiana “koofteh”, che significa “carne pestata”. Attraverso guerre e conseguenti contatti tra popolazioni le golosità si sarebbero poi diffuse, passando prima dalla Grecia e poi da Roma.
Jari Esposito
Jari Esposito
2025-08-01 10:45:16
Numero di risposte : 28
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Fino al Trecento, nei ricettari non v’è traccia della parola “purpetta”. La prima apparizione avviene nel secolo XV, grazie al Libro de Arte Coquinaria di Maestro Martino, cuoco dell’allora camerlengopatriarca di Aquileia. Nel descrivere poi la preparazione di quella che lui definisce polpetta, Maestro Martino pare però alludere ad una pietanza che noi, oggi, chiameremmo involtino allo spiedo. In ogni caso, nella storia della letteratura culinaria italiana, questa è la prima ricetta in assoluto espressamente dedicata alle polpette. Non crediate che io abbia la pretensione d’insegnarvi a far le polpette. Questo è un piatto che tutti lo sanno fare cominciando dal ciuco, il quale fu forse il primo a darne il modello al genere umano. Com’è accaduto per altri cosiddetti “piatti poveri”, anche le polpette hanno conosciuto la loro evoluzione, divenendo un piatto a sé stante, preparato acquistando appositamente gli ingredienti ed evitando, quasi completamente, il riciclo di eventuali avanzi. Oggigiorno, si privilegiano materie prime “ricche”, quali: carne macinata fresca, parmigiano grattugiato, prosciutto o mortadella (sempre triturati); oppure le si prepara col pesce (ad esempio il baccalà), o di verdure.