Perché si dice che le lenticchie portano soldi?
Artemide Fontana
2025-08-30 18:25:26
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: 15
La tradizione di mangiare le lenticchie in questa particolare occasione è molto radicata in tutte le parti d’Italia, perché questo nutriente e gustoso legume, disponibile in natura in infinite varietà, viene considerato portatore di buona fortuna e di abbondanza, soprattutto economica.
Lenticchie simbolo di ricchezza: tutta “colpa” dei Romani
Era molto diffusa tra la popolazione l’usanza di scambiarsi un piccolo dono durante le celebrazioni dell’ultima sera dell’anno, che cadeva il 1° gennaio con l’istituzione del calendario giuliano nel 46 a.C. e che prima di allora si celebrava il 1° marzo.
Il dono in questione era una borsetta di cuoio chiamata scarsella che veniva riempita proprio di lenticchie, un simbolo di buona sorte, di fortuna e di guadagni per augurare alla persona che riceveva il regalo un anno ricco e prosperoso, soprattutto dal punto di vista economico.
L’auspicio, infatti, era che la quantità di lenticchie presente nella borsetta potessero diventare soldi nel corso dell'anno in procinta di entrare.
Prima di tutto le lenticchie erano considerate un alimento molto prezioso per via delle loro proprietà nutrizionali: sono, infatti, molto ricche di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, e quindi erano considerate una scorta pregiata, qualcosa di positivo da avere sempre in dispensa.
Il secondo motivo è legato, invece, alla forma particolare della lenticchia, una piccola lente (da qui il suo nome) perfettamente tonda che può ricordare l’aspetto delle monete più piccole.
Akira De Angelis
2025-08-26 18:11:05
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: 16
Mangiare le lenticchie l’ultima sera dell’anno porta fortuna, prosperità e denaro.
Gli antichi romani usavano regalare ad amici e familiari una borsa piena di lenticchie come augurio di buona sorte.
E proprio dal nome “lenticchia” nasce la tradizione popolare: “lens”, ovvero “lente”, agli antichi romani ricordava la forma di una moneta.
L'augurio era che si trasformassero in monete, questo perché il nome della lenticchia deriva dal latino "lens", lente, legato alla forma del legume che ricorda quella di una moneta.
Romano Caruso
2025-08-19 23:41:20
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: 19
Secondo la tradizione italiana, consumare lenticchie a Capodanno porta soldi e fortuna nell’anno a venire.
Le origini di questa credenza risalgono a tempi antichissimi ma non sempre la lenticchia è stata considerata un cibo fortunato, anzi.
Gli antichi romani festeggiavano il capodanno il 1 di marzo e in questo giorno erano soliti regalare ai cari un borsellino colmo di lenticchie, con l’augurio che i legumi potessero tramutare in denaro durante l’arco dell’anno.
Con il passare dei secoli, la scarsella divenne un oggetto meno comune, il capodanno fu spostato al 1 gennaio, i regali si cominciarono a consegnare a Natale ma le lenticchie non persero minimamente il loro ruolo.
L’usanza di servire lenticchie a Capodanno è arrivata sino ai giorni nostri e richiama proprio queste antiche tradizioni, con la speranza mai morta di vedere tramutare quel piatto in denaro sonante.
Maristella Marchetti
2025-08-14 05:20:51
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: 21
La tradizione vuole che la notte di Capodanno si mangi un po’ di lenticchie per attirare fortuna e soldi.
Questa tradizione risale ai tempi dell’antica Roma, quando si usava regalare all’inizio dell’anno un sacchetto pieno di lenticchie, con l’augurio che queste si trasformassero in denaro.
Questo perché la forma rotonda e appiattita di questo legume ricorda le monete d’oro, inoltre con la cottura il volume aumenta e questo accrescimento richiama una ricchezza crescente.
Ecco perché le lenticchie rappresentano ricchezza e prosperità.
Andrea Parisi
2025-07-31 22:19:15
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: 17
Il legame tra le lenticchie e la fortuna è rinsaldato dalla credenza secondo cui mangiare il legume a Capodanno porterà denari.
Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta, quindi più se ne mangeranno più soldi si avranno.
Questa usanza deriva dall’antica tradizione romana di regalare una 'scarsella' – una piccola borsa di pelle per conservare le monete – piena di lenticchie, con l’augurio che le lenticchie si trasformassero in monete.
Egidio Damico
2025-07-31 21:29:42
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: 25
Si dice che le lenticchie siano il primo legume coltivato dall'uomo: si producono, infatti, dal 7000 a.C. e i Greci e i Romani ne erano ghiotti.
È proprio ai romani che si deve l'usanza di mangiarle a San Silvestro.
Un tempo, all'inizio del nuovo anno, si regalavano la scarsella, ovvero una borsa di cuoio da legare alla cintura che conteneva, appunto, lenticchie.
L’augurio, già allora, era che si trasformassero in monete sonanti durante l'anno.
Il motivo? Anzitutto l'aspetto di una lenticchia, che con la forma di lente (da qui il suo nome), assomiglia a una moneta, ma anche per il suo valore nutrizionale, noto da tempo.
Ricca di proteine, ferro, sali minerali e vitamine del gruppo B la lenticchia sazia di gusto, e un tempo era considerata una vera ricchezza per chi, senza soldi per comprare carne, durante il freddo inverno grazie alla scarsella poteva assicurarsi una riserva di cibo.
Insomma, una scorta, ma davvero molto preziosa.
Renata Gentile
2025-07-31 21:04:42
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: 24
La tradizione di mangiare lenticchie a Capodanno, infatti, è da attribuire proprio ai romani che erano soliti regalare, con l'arrivo del nuovo anno, una borsa in cuoio con dentro le lenticchie come augurio di buona fortuna. L'auspicio, infatti, era che questi legumi si trasformassero in monete durante l'anno. Come mai proprio le lenticchie? Perché esteticamente sono gli alimenti più simili alle monete ma anche per i loro valori nutrizionali noti già in antichità. Ricche di proteine ma anche sali minerali, ferro e vitamine del gruppo B, le lenticchie sono sempre state considerate una ricchezza alimentare e il prodotto ideale per chi non aveva abbastanza soldi per comprare carne ma poteva allo stesso modo nutrirsi e assicurarsi una riserva di cibo con l'inverno.
Questo alimento, ben augurante ma anche molto salutare e ideale per una dieta bilanciata, è sinonimo di ricchezza.
Isira Caruso
2025-07-31 18:17:00
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: 18
Il primo motivo è dettato dalla composizione: il cotechino o zampone che sia è un insaccato molto grasso, simbolo di ricchezza che quindi rimanda a un prossimo futuro di buone finanze. Lo stesso vale per le lenticchie: sono uno dei legumi più antichi del mondo e addirittura nella Bibbia ne troviamo traccia. Secondo alcune leggende, già in epoca romana si usava regalare un borsello di cuoio pieno di lenticchie crude. Era un modo per augurarsi, appunto, ricchezza, nella speranza che le lenticchie si trasformassero in “pecunia”, cioè soldi. Il collegamento tra questo alimento ricco di proteine e ferro e la buona sorte è determinato più dalla sua forma che dalla sua composizione. Infatti i piccoli legumi sembrano delle monete d’oro o dei chicchi del prezioso metallo, perciò i più scaramantici raccomandano di averne una generosa porzione sul piatto per non rimanere “a secco” per i prossimi 12 mesi. Non ultimo, il rumore delle lenticchie ancora secche quando vengono versate in una pentola: richiamano proprio quello di un sacchetto di monete.
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