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La robiola è un formaggio grasso o magro?

Sabrina Monti
Sabrina Monti
2025-08-09 09:43:21
Numero di risposte : 24
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La robiola è un formaggio fresco a pasta molle, prodotto principalmente con latte vaccino, ma può anche essere realizzato con latte di capra o di pecora. La sua stagionatura è breve, che va da pochi giorni a qualche settimana, il che contribuisce alla sua consistenza morbida e spalmabile. In media, 100 grammi di robiola contengono: Grassi: 20-30 grammi, a seconda del tipo di latte e del processo produttivo. A causa del contenuto di grassi, la robiola può essere considerata un formaggio semi-grasso. Tuttavia, il suo contenuto di grassi è inferiore rispetto a molti formaggi stagionati, come il parmigiano o il gorgonzola. La robiola può essere classificata come un formaggio semi-grasso piuttosto che come un formaggio magro.
Domenica Testa
Domenica Testa
2025-08-09 09:41:27
Numero di risposte : 28
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La robiola Osella Leggera ha il 30% di grassi in meno rispetto a Robiola Classica. Un delicato sapore di latte e una consistenza cremosa e vellutata. Valori nutrizionali valori medi per 100 g di prodotto Grassi g 22,0 di cui acidi grassi saturi g 15,0 Una dieta varia e bilanciata associata a una regolare attività fisica è importante per il tuo benessere. Contiene il 30% di grassi in meno rispetto a Robiola Classica.
Federico Marchetti
Federico Marchetti
2025-08-09 08:30:49
Numero di risposte : 24
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Da grassi 249,30 Kcal (73,76%) 73,76% Grassi (Lipidi) 27,70 g Lipidi totali 27,70 Saturi totali ND Monoinsaturi totali Polinsaturi totali La robiola è un formaggio magro non lo è, poiché contiene il 73,76% di grassi. Valori nutrizionali per: Valore energetico - Calorie Robiola 338 kcal Da carboidrati 8,70 Kcal (2,57%) 2,57% 2,57% Da proteine 80 Kcal (23,67%) 23,67% 23,67% Da alcool 0 Kcal (0%) 0% 0%
Giorgio Giordano
Giorgio Giordano
2025-08-09 07:52:48
Numero di risposte : 21
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Una porzione da 100 g robiola apporta circa 335 kcal, quindi non possiamo parlare di un formaggio magro, come in genere si tende a definirlo. I grassi della robiola sono principalmente saturi, pertanto andrebbe consumata con moderazione, soprattutto se si soffre di malattie cardiovascolari, visto anche l’ elevato contenuto di colesterolo. La robiola è un latticino prodotto nel nostro paese con latte caprino, vaccino o ovino. La robiola: valori nutrizionali La robiola è una fonte ricca di proteine, queste sono altamente digeribili e ad alto valore biologico, contenendo molti aminoacidi essenziali.
Caterina Sala
Caterina Sala
2025-08-09 07:09:32
Numero di risposte : 21
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La robiola, rispetto ad altre tipologie di formaggi ben stagionati, è meno calorica: la porzione media è di circa 80-100 grammi con 250-310 kcal. Le calorie sono fornite soprattutto dai lipidi e poi dalle proteine e dai carboidrati. La robiola può essere consumata da sola, accompagnata da un contorno di verdure fresche e un po’ di pane integrale per un pranzo leggero, ma può anche essere inserita in ricette dolci e salate più elaborate. Un esempio è una pasta integrale con sugo di verdure croccanti e un po’ di robiola per creare la giusta cremosità, senza rinunciare alla leggerezza. Un’altra ricetta, ideale per i periodi dell’anno più freddi, è una vellutata di verdure con la robiola, che aggiunge la giusta consistenza al piatto, con un tocco di gusto in più. Ma la robiola è molto indicata anche per preparare piatti dolci: un esempio è un dessert al bicchiere con una crema a base di robiola accompagnata da una composta di fragole e menta fresca. Un ingrediente che unisce leggerezza, gusto, cremosità e versatilità: la robiola è un ottimo prodotto per valorizzare la propria creatività in cucina.
Marvin Carbone
Marvin Carbone
2025-08-09 05:52:20
Numero di risposte : 23
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A nessuno: non esistono formaggi da considerarsi magri in assoluto. Mozzarella, fior di latte, ma anche crescenza, scamorza e stracchino hanno percentuali di grassi che si aggirano attorno al 20-25%. Che vuol dire che ogni 100 g di prodotto, hanno circa 20-25 g di grassi. Per la robiola la percentuale è ancora meno magra: si può arrivare anche al 27%. Il formaggio che contiene la minor percentuali di grassi è la ricotta. Quando è fatta con latte di bufala contiene circa il 17% di grassi, se invece è di latte di mucca, capra o pecora la presenza di grassi può scendere addirittura all’11%. Deve essere un consumo controllato, limitato a non più di 2-3 volte la settimana. Tenendo ben presente un’ultima importante indicazione: il formaggio dovrebbe sempre essere mangiato come alternativa proteica di carne, pesce, uova, legumi o prosciutti e non in aggiunta a questi. Ooppure può essere consumato nella composizione di piatti unici, cioè come condimento di piatti a base di cereali quali pasta, riso, orzo e farro.
Adriano Lombardo
Adriano Lombardo
2025-08-09 05:28:36
Numero di risposte : 19
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La robiola, come lo stracchino, la scamorza o la crescenza, non è un formaggio magro perché contiene più del 20% di grassi. Stessa cosa vale per la robiola che contiene il 30% di grassi anche se viene considerata un formaggio magro. Un formaggio può essere definito magro se i grassi che contiene sono inferiori al 20%. Questo perché contiene più del 20% di grassi.