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Perché si chiama salame milanese?

Gian Costa
Gian Costa
2025-09-08 21:37:44
Numero di risposte : 18
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Il salame di Milano si chiama così perché nasce nella periferia milanese. Il nome è legato alla sua origine e questa è una visione che guida ancora oggi Citterio e il suo sviluppo industriale. Da sempre Citterio lavora e produce i suoi principali salumi nei rispettivi territori d’origine, nel rispetto e in difesa dei principi regolati dalle indicazioni Dop e Igp, rafforzando il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali. Ed è per questo che Citterio conta sette stabilimenti in diverse regioni. Il salame di Milano viene oggi prodotto a Santo Stefano Ticino, seguendo ancora l’antica ricetta tramandata da generazioni. Legato a mano e lentamente stagionato con fermentazione naturale, si ottiene un prodotto dal colore rosso rubino, con grana di grasso ben definita dalle dimensioni di un chicco di riso, profumo caratteristico, sapore pieno e delicato e consistenza compatta. Il gusto inconfondibile, insomma, è lo stesso, unico e genuino di un secolo fa.
Emilia Martini
Emilia Martini
2025-09-01 06:25:41
Numero di risposte : 21
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L’origine risale a più di un secolo fa, quando nel 1870 Giuseppe Citterio apre la sua salumeria a Rho, alle porte di Milano, e inventa questa straordinaria ricetta per far arrivare lontano quei sapori, addirittura oltreoceano, per gli italiani che emigravano in America cercando fortuna. La produzione del salame di Milano viene apprezzata nel mondo, tanto che la sua partecipazione all’Esposizione Nazionale di Milano nel 1881 conquista il riconoscimento di una prestigiosa medaglia d’oro. Oggi il salame Milano viene prodotto in tutta Italia, anche nelle Marche dove Corte Marchigiana segue la ricetta tradizionale, con le migliori carni selezionate.
Piererminio Damico
Piererminio Damico
2025-08-30 18:33:55
Numero di risposte : 19
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Il salame Milano rappresenta un vanto della sua terra d’origine, quella milanese appunto, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. La sua storia, infatti, è indissolubilmente legata a quella di Milano e alla sua esportazione negli Stati Uniti d’America dove, da fine Ottocento in poi, molti italiani sono approdati in cerca di nuova fortuna. A tal proposito, la scelta del nome è tutt’altro che casuale: salame Milano, infatti, raccontava sì le origini geografiche del prodotto, ma, soprattutto riportava i connazionali a casa con la mente fetta dopo fetta. Il salame Milano è diventato il celebre protagonista di due dei nostri panini gourmet più amati del nostro menù: parliamo di Goduria e Derby. Il salumiere mise così a punto la ricetta del salame Milano, con cui iniziò a rifornire gli italiani emigrati in America in cerca di fortuna. La scelta del nome salame Milano raccontava le origini geografiche del prodotto.
Osea Negri
Osea Negri
2025-08-20 05:57:13
Numero di risposte : 29
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Il salame Milano, anche chiamato Crespone, è un tipo di salame prodotto originariamente nel milanese a base di carne di maiale, bovino, pepe e spezie varie, dalla caratteristica grana fine. Le origini del salame Milano risalgono attorno al 1870, quando ne venne inventata la ricetta da Giuseppe Citterio, in una salumeria a Rho, vicino a Milano, che aveva l'intenzione di rendere continuativa la produzione di un cibo, quale il salame, che fino a quel momento era legato a cicli stagionali. La produzione del salame si è poi con il tempo diffusa su tutto il territorio lombardo. Il salame, solitamente di diametro tra i 6 e gli 11 centimetri, è caratterizzato da una macinazione a grana fine con le parti di grasso e magro distribuite in maniera uniforme grazie all'ausilio di un particolare strumento chiamato "finimondo", sorta di tritacarne che macina le carni in maniera molto fine. La pasta di salame viene quindi insaccata in un budello naturale e lasciata stagionare dalle 3 alle 9 settimane a seconda del diametro del salame. Dall'aspetto simile al salame ungherese, il salame Milano presenta un gusto più dolce e delicato e non ha sentore di affumicato.
Emanuel Grasso
Emanuel Grasso
2025-08-09 23:28:11
Numero di risposte : 11
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Il salame Milano, però, non è legato alla città in sé quanto più al suo territorio e, precisamente, al comune di Rho. Era infatti questo il salume che mandava in America per rifornire gli italiani emigrati e furono proprio loro a dargli il nome che ha tutt’oggi: salame “Milano”, un nome evocativo che raccontava le origini geografiche del prodotto e che riportava gli emigrati a casa, almeno con la mente. Il nome salame Milano deriva dalle origini geografiche del prodotto e fu dato dagli emigrati italiani in America. Il salame Milano è strettamente legato al nome Citterio, proprio perché fu Giuseppe Citterio a sviluppare la sua personalissima interpretazione di un salume prodotto da tempo tra la bassa milanese e il lodigiano. La zona di Milano è da sempre legata alla produzione del salame, ma è a Rho che questo prodotto ha trovato la sua vera origine e sviluppo. La produzione del salame Milano si è poi con il tempo diffusa su tutto il territorio lombardo.
Jelena Coppola
Jelena Coppola
2025-08-09 22:17:16
Numero di risposte : 21
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Il salame di Milano, si chiama così perché nasce nella periferia milanese, il nome è legato alla sua origine, e questa è una visione che guida ancora oggi l’azienda e il suo sviluppo industriale. Da sempre Citterio lavora e produce i suoi principali salumi nei rispettivi territori d’origine, nel rispetto e in difesa dei principi regolati dai marchi DOP e IGP, rafforzando il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali. Oggi il Salame di Milano viene prodotto a Santo Stefano Ticino, nei pressi di Milano, seguendo ancora l’antica ricetta tramandata da generazioni.
Filomena Rossi
Filomena Rossi
2025-08-09 20:55:24
Numero di risposte : 19
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Il nome evocativo che raccontava sì le origini geografiche del prodotto, ma che soprattutto riportava i connazionali a casa con la mente fetta dopo fetta, caratterizzò in maniera indelebile la preparazione del macellaio di Rho. Un po' di storia Nel 1878 il giovane Giuseppe Citterio apriva la sua salumeria a Rho. Con una ricetta, che interpretava e personalizzava il salame tradizionalmente prodotto tra la bassa milanese e il lodigiano, iniziò a rifornire gli italiani emigrati in America in cerca di fortuna. Il nome evocativo che raccontava sì le origini geografiche del prodotto, ma che soprattutto riportava i connazionali a casa con la mente fetta dopo fetta, caratterizzò in maniera indelebile la preparazione del macellaio di Rho. Oggi viene ancora prodotto da Citterio nello stabilimento di Santo Stefano Ticino, nei pressi di Milano. Ma senza spostarsi di molto. Oggi il salame di Milano ne ha fatta di strada. Con una ricetta, che interpretava e personalizzava il salame tradizionalmente prodotto tra la bassa milanese e il lodigiano, iniziò a rifornire gli italiani emigrati in America in cerca di fortuna. Il nome evocativo che raccontava sì le origini geografiche del prodotto, ma che soprattutto riportava i connazionali a casa con la mente fetta dopo fetta, caratterizzò in maniera indelebile la preparazione del macellaio di Rho. Quasi.