Qual è il cibo tradizionale della Basilicata?
Tazio Piras
2025-09-02 22:28:21
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: 24
Un viaggio in Basilicata è l’occasione per scoprire come la cucina può variare tra borgo e borgo, anche se i chilometri che li separano sono pochi.
Il motivo?
Il territorio è ricco di barriere naturali geografiche, quindi da sempre ci si è dovuti arrangiare contando su quel che c’era a disposizione: ecco perché alcuni piatti tipici si trovano in un paese e magari non in quello poco distante.
Ad accomunare le specialità lucane c’è l’utilizzo della carne di maiale e ovina, tantissimi legumi così come le verdure: tra queste c’è il rafano, una radice piccante che in Basilicata è molto apprezzata, tanto da essere appellata anche come “tartufo dei poveri”.
Non si può venire in Basilicata ed esimersi dall’assaggiare alcuni piatti tipici considerati una bandiera regionale: la pasta con i peperoni cruschi, per esempio, il tumace me tule, il baccalà alla lucana, la frittata con il rafano, l’acquasale, piatto a base di pane raffermo, uovo, pomodoro e peperone crusco.
Ortensia Ferrara
2025-08-30 19:52:37
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: 21
Borghi antichissimi incastonati nelle montagne, splendide città di mare, spiagge incantate e tanta natura sono gli ingredienti principali per una perfetta vacanza in Basilicata: ma non bisogna dimenticare il suo ottimo cibo.
Questa regione, infatti, offre dei manicaretti gustosissimi e tutti da provare per vivere la tradizione culinaria a pieno.
Peperoni Cruschi di Senise
Forse uno dei pasti più famosi di tutta la Basilicata: i peperoni dolci tipici della zona vengono essiccati e poi fritti.
Crapiata Materana
Una zuppa che nasce dalla tradizione dei contadini di Matera di festeggiare il raccolto e che unisce vari legumi – la ricetta originale prevede cicerchie, fave, fagioli, ceci e piselli – con il grano, patate e pomodori.
Pezzente della Montagna Materana
La tipica salsiccia della Basilicata, che vanta umili origini e che oggi è particolarmente amata anche dai cuochi più rinomati.
Ecco una lista dei piatti tipici della Basilicata tutti da provare.
Chiara Riva
2025-08-19 20:53:42
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: 18
Il peperone crusco di Senise è tra i prodotti tipici della Basilicata, questo ortaggio è tra i più amati.
Il peperone si chiama “crusco” proprio per questa caratteristica: in dialetto lucano “crusco” significa croccante.
Il pane di Matera è una specialità lucana a lievitazione naturale, un prodotto simbolo della regione, perfetto da gustare da solo o come accompagnamento a zuppe e salumi.
Il salame pezzente di montagna è un insaccato tradizionale della Basilicata, in particolare delle aree montane del potentino e del materano.
Il tumact me tule è un piatto tipico lucano molto famoso, il tumact me tule è un piatto tipico della comunità arbëreshe di Barile.
Le origini della pietanza sono infatti albanesi e risalenti al XV secolo.
Il nome significa “tagliatelle con mollica” nella lingua arbëreshe.
Miriam Villa
2025-08-10 22:09:52
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: 20
I peperoni di Senise sono una varietà tipica di questo paese, che si trova in provincia di Potenza, è riconosciuto prodotto IGP e ha delle caratteristiche che lo rendono estremamente particolare.
Il suo colore può variare dal verde al rosso quando maturo completamente e la sua dolcezza è il dettaglio inconfondibile.
I peperoni vengono essiccati e diventano così i Cruschi.
Si mangiano così, naturali, ma possono essere anche fritti, in polvere in aggiunta a primi o ripieni con mollica di pane, alici e aglio.
La Crapiata è una zuppa di legumi tipica della città di Matera, la città dei sassi;
affonda le sue radici in epoca romana ed è il perfetto connubio tra usanze contadine, la terra e l’unione profonda dei suoi lavoratori e gli abitanti dei sassi.
Ancora oggi nel borgo della Martella, il 1 di agosto, si celebra il raccolto;
tutti contribuivano con ciò che avevano e si cucinava in un grande pentolone per poi servire ogni persona.
La ricetta della Crapiata è tanto semplice quanto buona e prevede: fave, ceci, fagioli, piselli, lenticchie, cicerchie, grano, farro, pomodorini, sedano, carota, cipolla e patate novelle.
Il segreto della sua bontà si dice sia, l’ammollo dei legumi, la cottura lunghissima e dolce e il suo condimento delicato con solo olio extra vergine e sale.
La Ciudedda è una preparazione di carciofi, patate e fave conditi con lardo, il tutto accompagnato da una fetta di pane di Matera con olio extra vergine del Vulture.
Preparato nel tradizionale tegame e servito nei cocci è un piatto davvero speciale.
La torta di ricotta, semplice e genuina come la Lucania.
Uno scrigno di fragrante pasta frolla ripiena di composto cremoso, dolce, delicato e soffice fatto con ricotta, zucchero e uova.
Luisa Sorrentino
2025-08-10 18:32:42
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: 26
La Basilicata è bellissima e sempre più apprezzata per i borghi antichi, la grande storia, i parchi archeologici e la bellezza dei mari.
Un luogo che non potrete perdervi, assaggiando le prelibatezze della regione, è la splendida città dei sassi.
Durante le vostre vacanze in Basilicata non potete perdervi una visita alla magica città di Matera, e non potrete visitare questa città senza assaggiare il suo gustosissimo pane tradizionale.
È fatto rigorosamente con ingredienti del territorio, ha la particolare forma di un cornetto ed è deliziosamente croccante.
La cicoria selvatica è tipica delle campagne lucane, e si contraddistingue per il sapore deciso.
Un formaggio tradizionale dal gusto deciso, buonissimo col pane del territorio.
Sono peperoni essiccati e poi fritti, stuzzicanti come patatine fritte, deliziosi.
Un ingrediente tipico della regione, simile al pomodoro ma dal gusto completamente diverso, da cucinare e assaggiare in ogni modo possibile.
Questo è un dolce che si può gustare a Matera, a base di ricotta di pecora e pasta frolla.
Una salsiccia speziata e stagionata a dovere secondo le antiche ricette montanare.
Legumi pregiati e rinomati in tutta Italia, sono un ingrediente molto usato nelle ricette del territorio.
Per concludere in bellezza il vostro pasto potete provare questi dolcetti fritti e bagnati nel vin cotto, coperti di miele o zucchero a velo.
Ivana Longo
2025-08-10 17:51:54
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: 17
La tradizione culinaria di Castelsaraceno è strettamente legata alla sua storia e alla sua cultura, ed è un elemento fondamentale da scoprire per vivere un’esperienza immersiva.
Il cibo è sempre stato un elemento fondamentale nella vita sociale e familiare degli abitanti di Castelsaraceno.
Alcuni piatti tipici della tradizione locale sono stati riconosciuti come PAT e rappresentano la storia e la cultura di questo territorio.
La munnulata è una zuppa a base di castagne, fagioli e patate, che veniva preparata dai contadini nei mesi invernali.
La ‘nnuglia è una salsiccia di maiale arricchita con cotenna, che viene stagionata per diversi mesi.
È un piatto tipico della transumanza, quando i pastori portavano le loro greggi verso i pascoli più verdi.
Un formaggio pecorino stagionato due mesi in canestri di giunco, morbido e nello stesso tempo consistente, buono sia per essere consumato direttamente con il pane che passato prima sul fuoco.
Nzalata i l zit è una fresca insalata fatta con cavolo cappuccio e uva, condita con olio, aceto, sale e pepe.
Si tratta di un pane a forma di ciambella, fatto con farina, lievito, acqua, sale e strutto.
Sono dei maccheroni conditi con il rafano grattugiato, un tubero dal sapore piccante e pungente.