Che cos'è la salame corallina romana?
Annalisa Sanna
2025-09-18 18:36:48
Numero di risposte
: 24
Fette spesse, colore rosa scuro, profumo di legno e un sapore che si scioglie in bocca: il salame corallina è tutto questo e molto altro.
Il salame corallina nasce originariamente a Norcia, ma già da tempi antichissimi si è diffuso in tutto il Lazio, tanto da essere talvolta chiamato “corallina romana”.
La preparazione originale prevedeva l’uso di carne di maiale, sale, pepe ed erbe aromatiche.
La carne veniva tirata molto finemente per poi essere insaccata in budelli di maiale e legata con il filo di cotone.
Il salame corallina è il salame più antico di Norcia e ancora oggi si prepara secondo la ricetta originale.
Pur avendo origini umbre, il salame corallina è entrato a far parte della tradizione pasquale romana.
Questo salume, infatti, non manca mai nella colazione romana nel giorno di Pasqua.
Il salame corallina è un prodotto di alta qualità, realizzato con carne di prima scelta e proveniente da animali allevati secondo la tradizione norcina.
Solitamente si acquista a pezzi lunghi circa 70 centimetri in cui è possibile distinguere nettamente i cubetti bianchi di lardo.
Ha un sapore intenso e corposo, con una consistenza morbida.
Il suo gusto avvolgente si sposa perfettamente con piatti a base di carboidrati e si abbina particolarmente bene al vino rosso.
Il salame corallina è ricco di nutrienti, con un contenuto equilibrato di grassi ed è una fonte preziosa di proteine.
È privo di glutine e lattosio, quindi anche chi segue regole alimentari specifiche può gustarsi una fetta di questo straordinario salame umbro.
Il salame corallina è realizzato interamente con carne di maiale.
La parte magra viene lavorata insieme a dei cubetti di lardo.
All’impasto si aggiungono poi sale, pepe ed erbe aromatiche.
Si insacca poi il tutto in un budello naturale di colore rosa corallo, da cui proviene il nome, e si procede con la stagionatura.
La stagionatura può durare dai tre ai cinque mesi.
La tradizione vuole che il salame corallina riposi in un luogo asciutto e areato, riscaldato da una stufa a legna.
In alcune produzioni, il salame è anche affumicato dai fumi delle bacche di ginepro.
L’affumicatura e i cubetti di lardo, tagliati grossolanamente, sono le due caratteristiche inconfondibili di questo prodotto.
Angela Riva
2025-09-15 01:16:32
Numero di risposte
: 26
Questo salame, che viene generalmente prodotto e consumato a Pasqua, è tipicamente romano.
Si prepara con carne suina di prima scelta finemente macinata, mischiata a lardelli e condita con sale, pepe, aglio e vino, ed insaccata in budello naturale.
La peculiarità del prodotto risiede nella stagionatura e nella conservazione.
Dante Barone
2025-09-02 09:40:58
Numero di risposte
: 23
La Corallina Romana della Norcineria Viola è un salame tipico della tradizione laziale, preparato con carne di maiale di alta qualità e un delicato mix di spezie.
La sua texture morbida e il sapore ricco ma equilibrato lo rendono perfetto per essere gustato in antipasti, panini o semplicemente accompagnato da un buon bicchiere di vino.
La stagionatura naturale e la cura artigianale nella lavorazione donano alla Corallina una fragranza unica, tipica della tradizione romana.
Un prodotto che racconta la storia della nostra norcineria dal 1890, portando sulla tua tavola la genuinità dei sapori di una volta.
Composizione: carne di suino, latte scremato in polvere, lardello di suino, sale, pepe, aromi naturali.
Zuccheri: destrosio e saccarosio.
Conservante: e250.
Antiossidante: e300 – e301.
Esaltatore di Sapidità: e621.
Può contenere latte e prodotti lattiero-caseari, incluso lattosio.
Valori nutrizionali medi per 100 g.
Energia: 395 kcal – 1637 kj
Grassi: 32.9 g
Di cui acidi grassi saturi: 11.6 g
Carboidrati: 2.8 g
Di cui zuccheri: 2.5 g
Proteine: 21.8 g
Sale: 3.72 g
Celeste Galli
2025-08-25 23:28:14
Numero di risposte
: 20
Il salame corallina romana tradizionale è uno dei salumi più amati e rappresentativi della cucina romana, un’eccellenza gastronomica che ha conquistato il cuore di chi ama i sapori autentici e genuini del Lazio.
Il salame corallina romana tradizionale è un salame tipico che si distingue per il suo gusto delicato e la sua consistenza morbida, ma allo stesso tempo saporita.
Preparato con carni di maiale di alta qualità, speziato con pepe nero, aglio e aromi naturali, il salame corallina viene poi insaccato in un budello naturale e cotto lentamente per garantire una perfetta maturazione.
Il risultato è un prodotto che si caratterizza per il suo sapore ricco e la sua capacità di arricchire qualsiasi piatto.
Scegliere il salame corallina romana tradizionale significa portare a casa un pezzo di tradizione che affonda le sue radici nella storia di Roma.
La qualità delle materie prime, la preparazione artigianale e la cura nella stagionatura fanno di questa tipicità un prodotto unico.
Ogni fetta di salame corallina racconta la passione di chi lavora con dedizione per offrire il meglio della gastronomia laziale.
Chiara Sala
2025-08-24 04:16:12
Numero di risposte
: 25
Il salame corallina è una preparazione interamente di maiale: la carne più magra viene lavorata in un impasto fine a cui viene unito del lardo a cubetti che riassume circa il 30% del prodotto, aromatizzato con sale, pepe e aromi naturali. L'origine di questo insaccato è totalmente umbra, precisamente il salame corallina nasce a Norcia, ma la sua fama si diffonde in fretta, invadendo il Lazio e Roma in particolare, dove ancora oggi risulta essere molto conosciuto e particolarmente apprezzato. Il salame corallina si presenta a maglia fine alla vista, si distinguono i cubetti più grandi biancastri di lardo, che non sono stati lavorati allo stesso modo delle carni. Il salame corallina è diffuso moltissimo a livello locale, i luoghi di produzione sono in Umbria e da qui la sua fama ha fatto il giro nei territori vicini. Il salame corallina è un esempio di come un salume possa avere in sè una storia vera, fatta di persone che l'hanno ideato e di persone che ancora oggi la producono, consapevoli che quel genere di eccellenze non verranno mai messe da parte, neanche dalla tecnologia più arguta.
Jarno Verdi
2025-08-11 04:42:12
Numero di risposte
: 19
La Corallina è un salame tipico con una peculiarità che lo caratterizza: la presenza di cubetti di grasso al suo interno. Consumare il salame durante le festività pasquali è una tradizione che risale al Medioevo, per un motivo ben preciso. La macellazione dei maiali veniva effettuata a dicembre, il giorno di Santa Lucia e a gennaio il giorno di Sant’Antonio. Il periodo di Pasqua era dunque il primo utile, dopo il digiuno quaresimale di quaranta giorni per consumare questi prodotti che avevano nel frattempo raggiunto il perfetto grado di stagionatura. Le origini del nome sono ignote, non c’è nulla di certo ma molte ipotesi. La versione più comune è che il nome corallina derivi dal budello gentile che si usa per insaccare questo salume. Alcuni chiamavano questo tipo budello anche culare, da qui probabilmente corallo e quindi corallina. La carne utilizzata nella corallina proviene dalla spalla di maiale, una parte scelta, la più nobile, il fiocco, che ha una carne soda e magra. Per quanto riguarda il lardo all’interno, è un grasso ricavato dalla parte del lombo ed è tagliato a mano a dadini. Si uniscono poi il lardello e la parte magra che, una volta conditi con sale, pepe, aglio e vino vengono impastati e poi insaccati. Solo la corallina insaccata nel budello naturale, il budello gentile, si può chiamare così.