Come è fatta la vera pizza napoletana?
Aldo Barbieri
2025-08-29 15:57:04
Numero di risposte
: 24
Mettiamo la farina all’interno della madia, poi sciogliere 1gr di lievito naturale in 1L di acqua. Nel frattempo abbiamo preparato 45g di sale che immettiamo direttamente nella farina. Mescoliamo la farina e il sale, ed aggiungiamo l’acqua nella quale abbiamo messo il lievito naturale. Dopo l’impasto, da completare allungandolo e chiudendolo a mano per avere una certa consistenza uguale per tutta la sua densità.
Prendiamo la massa prodotta, la rimettiamo nella madia e la copriamo con un coperchio di legno per circa un’ora. Trascorsa un’ora, l’impasto è diventato più consistente e denso. Lo posizioniamo sul piano di lavoro e iniziamo a dividerlo, 280gr per una pizza napoletana.
Preparate le pagnotte per fare le pizze, se ne prende ciascuna e si stende tenendo sul banco un sottile strato di farina usata anche per l’impasto, così da non far appiccicare la pagnotta al banco. Farciamo con pomodoro, fiordilatte, basilico fresco e olio di oliva extravergine. Posizioniamo la pizza sulla pala e inforniamo per circa 55 secondi in forno a legna.
Joshua Parisi
2025-08-25 23:00:09
Numero di risposte
: 23
La pizza deve essere tonda, di diametro non superiore ai 35cm, con il bordo rialzato (cornicione) e la parte centrale spessa max 4mm.
Nel centro spicca il rosso del pomodoro, cui si è amalgamato l'olio e, nella marinara, il verde dell'origano e il bianco dell'aglio, nella margherita, il bianco della mozzarella e il verde delle foglie di basilico.
Cleopatra Moretti
2025-08-12 11:47:43
Numero di risposte
: 23
Per la verace pizza napoletana i panetti devono avere un peso compreso tra i 200 ed i 280 g, per ottenere una pizza di diametro tra 22 – 35 cm. L'impasto, una volta estratto dall'impastatrice, si lascia riposare coperto da un panno umido in modo che la superficie non possa indurirsi formando una sorta di crosta causata dall'evaporazione dell'umidità rilasciata dall'impasto stesso. Trascorso il tempo ritenuto necessario all’assestamento e al riposo dell’impasto, si passa alla formatura del panetto, tradizionalmente eseguita a mano. Nella tecnica napoletana, nello staglio tradizionale a mano, l’impasto viene sagomato sotto forma di palline con una tecnica che ricorda la preparazione delle mozzarelle. Una volta formati i panetti avviene una seconda lievitazione in cassette per alimenti di durata variabile. I tempi complessivi di fermentazione: min 8 - max 24 ore. La maturazione consiste in una serie di processi biochimici e enzimatici che scindono le strutture più complesse, proteine e amidi in elementi più semplici.