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Quanta farina per un litro di acqua?

Teresa Pellegrini
Teresa Pellegrini
2025-08-22 12:45:55
Numero di risposte : 23
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Per ogni litro di acqua, si utilizzano 300 g di farina di mais per ottenere una polenta compatta, 250 g per una consistenza media e 200 g di farina per una polenta molto morbida. Le quantità indicative sono di 100-150 g di farina e 500 ml di acqua a persona. Quindi, per 4 persone, occorreranno 450 g di farina e 2 litri di acqua. Tuttavia, se desiderate una polenta più densa, potete ridurre la quantità di liquido. In caso contrario, se preferite una polenta più morbida, aumentate la quantità di liquido. Come per la farina tradizionale, anche per Polenta Valsugana potete variare le proporzioni per ottenere consistenze diverse: per una polenta morbida le dosi sono 1 litro di acqua per 200 g di farina, per la consistenza soda scendiamo a 600 ml di acqua ogni 200 g di farina. Nel caso della Polenta Valsugana, considerando 4/5 persone, le dosi saranno: 1,5 litri di acqua, 1 cucchiaio raso di sale, 375 g di polenta istantanea. Quindi occorre rispettare un rapporto di 1 a 4: per una persona basteranno 360 ml di acqua per 90 gr di farina.
Danny Vitale
Danny Vitale
2025-08-12 14:49:39
Numero di risposte : 19
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Per l’idratazione è consigliabile rimanere nel range indicato. Impasti molto idratati sono più difficili da lavorare per chi non ha esperienza e vengono usati principalmente per la pizza in teglia. Per idratazione si intende la quantità di acqua presente in un impasto. Viene espressa in percentuale e rappresenta l’acqua rapportata al peso della farina. Per esempio, se in un impasto utilizziamo 650 gr. di acqua su 1 kg. di farina, avremo una idratazione del 65% (650 : 1000) x 100. Normalmente le pizze tonde al piatto hanno idratazioni che oscillano tra il 60% ed il 65%. Le pizze in teglia, invece, e quelle alla pala sono realizzate con idratazioni dal 70/75% a salire. Basta inserire il numero di panetti occorrenti, il peso desiderato del singolo panetto, la quantità di acqua e i grammi di sale per litro di acqua. In tempo reale otterrai la ricetta completa del tuo impasto e le quantità esatte di mozzarella e pomodoro da usare.
Egidio Pagano
Egidio Pagano
2025-08-12 14:02:06
Numero di risposte : 23
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Se avete voglia di mangiare una pizza particolarmente alta, ben alveolata, morbida e soffice anche a casa, allora avete bisogno di un impasto ad alta idratazione, che può contenere anche l’80% di acqua. Per realizzare l’impasto ad alta idratazione e farlo lievitare, spesso viene usata una macchina planetaria, un’impastatrice automatica per la panificazione, ma il composto si può anche impastare a mano. Ecco come fare utilizzando una dose di farina del peso di 1000 g: Versate 400 ml d’acqua in un contenitore e scioglietevi 10 g di lievito di birra fresco. Aggiungete gradualmente i restanti 400 ml d’acqua e 15 g di sale mescolando per qualche altro minuto e rendendo il composto omogeneo.
Elena Mariani
Elena Mariani
2025-08-12 13:19:24
Numero di risposte : 15
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Nella tradizione della scuola napoletana, la più antica di tutti, la farina va aggiunta in una bacinella d’acqua, con le dosi stesse rapportate all’acqua: nella fattispecie, 1,6 chilogrammi di farina per ogni litro d’acqua. La risposta non è così semplice, perché dipende dal tipo di impasto che si vuole ottenere. La scuola napoletana parte dall’acqua, infatti, perché la pizza napoletana ha una minore idratazione. La scuola napoletana è antichissima e parte dall’acqua perché le farine di un tempo erano molto meno performanti di quelle attuali, e aggiungere prima l’acqua facilitava il lavoro dei pizzaioli. Oggi, secondo Pascarella, la risposta giusta è «dipende».