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Come è il risotto all'onda?

Monica Gallo
Monica Gallo
2025-08-13 21:56:33
Numero di risposte : 15
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Il risotto all’onda fa parte di questa categoria di regole. L’onda fa riferimento a due fattori: la densità del risotto, che non deve essere né troppo liquido né troppo denso, e il divieto quasi assoluto di mescolarlo da un certo punto di cottura in poi. Mantecare o mescolare un risotto all’onda significa che, grazie ad un’abile movimento con il tegame, si crea letteralmente un’onda di risotto. Questa, ripiegandosi su se stessa, garantisce uniformità. In fase di impiattamento il risotto è all’onda se, inclinando il piatto, segue l’inclinazione in modo delicato. Ciò che determina un risotto all’onda è sicuramente la sua cottura e la densità raggiunta ma, tecnicamente, ci sono degli aiuti. Il gesto Una volta pronto, si deve effettuare la mantecatura rigorosamente a fuoco spento e senza mescolare con il cucchiaio per evitare che i chicchi si rompano. A questo punto procedi così: Aggiungi al risotto una noce di burro ammorbidito Impugna saldamente il manico Con decisione spingi il tegame avanti e indietro. Fallo molto velocemente per fare in modo che si crei appunto l’onda che deve poi ricadere su se stessa. Sembra davvero una tecnica difficilissima a leggersi ma da realizzare viene quasi spontanea. Basta solo allenarsi! Dai, così hai la scusa di assaporare un bel risotto tutte le volte che vuoi. Comincia da un classico e sempre apprezzato risotto allo zafferano, oppure uno dei miei preferiti: il risotto alla zucca!
Alessio Greco
Alessio Greco
2025-08-13 20:36:43
Numero di risposte : 23
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Il risotto all’onda è una delle espressioni più autentiche e raffinate della cucina italiana. Con la sua consistenza cremosa e la capacità di esaltare i sapori degli ingredienti, rappresenta un piatto perfetto per ogni occasione, dalla cena in famiglia ai momenti di convivialità con amici. Il nome "all’onda" deriva dalla caratteristica consistenza del risotto, che deve essere fluido e cremoso al punto da formare un’onda quando viene mosso nel piatto. Un passaggio cruciale per ottenere questa consistenza è l'aggiunta del brodo poco alla volta, tecnica che consente al riso di assorbire gradualmente i liquidi, evitando un risultato troppo asciutto o eccessivamente brodoso. Durante la mantecatura, l'utilizzo di burro e formaggio freddissimi crea un effetto shock termico che contribuisce alla cremosità del risotto. Il movimento deciso della pentola avanti e indietro, facilitato da una casseruola con manico lungo, permette ai chicchi di ripiegarsi su sé stessi e incorporare perfettamente gli ingredienti. Il movimento è la chiave per ottenere il famoso effetto "onda". La scelta del riso è fondamentale per preparare un buon risotto all'onda, infatti le varietà di riso Carnaroli e Baldo sono le più indicate grazie alla loro capacità di rilasciare amido durante la cottura, garantendo la cremosità del piatto. Il riso biologico non solo è più sano, ma conserva anche il sapore autentico della natura, rendendo ogni piatto un’esperienza unica. Il riso biologico è il cuore di un risotto all’onda sano e gustoso e grazie alle tecniche di coltivazione naturale, i chicchi mantengono intatte le loro proprietà nutrizionali, risultando ricchi di fibre, vitamine e minerali.
Maristella Conte
Maristella Conte
2025-08-13 17:05:52
Numero di risposte : 16
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Il risotto all’onda provola piccante e parmigiano nonostante la sua semplicità, è molto amato e versatile. Risotto all’onda provola piccante e parmigiano che vi propongo oggi o amo particolarmente perché è un piatto super veloce e cremoso nonché sempre gradito da tutti. Bisogna avere molta pazienza e mescolare spesso il risotto, facendo attenzione a riportare al loro posto tutti i chicchi che si attaccano alle pareti della pentola. Si manteca lontano dal fuoco, con una noce di burro freddo insieme a una generosa dose di parmigiano reggiano. Far riposare il risotto un paio di minuti, il tempo giusto perché si sprigioni tutta la cremosità tipica del risotto.
Lorenzo Giuliani
Lorenzo Giuliani
2025-08-13 16:59:38
Numero di risposte : 17
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Il risotto all’onda è un risotto né troppo asciutto, né troppo brodoso, ma denso e cremoso al punto giusto. Il nome deriva dal movimento che il riso fa quando durante la mantecatura si muove la pentola con un colpo secco, che è appunto una specie di onda come al mare. Il riso, in pratica, si ripiega su se stesso. Al momento di impiattare, quindi, seguirà delicatamente l’inclinazione del piatto. Per un risotto all’onda come si deve, il brodo va assolutamente aggiunto poco alla volta, man mano che viene assorbito dalla preparazione. La tecnica in cui si aggiunge tutto il brodo in un’unica soluzione è valida per un risotto con i chicchi più sgranati, ma non si otterrà la cremosità adatta all’onda. L’arte della mantecatura è il passaggio probabilmente più importante ed è a base di burro e formaggio, generalmente parmigiano reggiano o grana padano. Un segreto degli chef è utilizzare burro e formaggio freddissimi di frigo. La mantecatura va fatta tassativamente a fuoco spento e senza mescolare, ma “spingendo” avanti e indietro la pentola impugnata saldamente dal manico.