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Cos'è il casatiello napoletano?

Renata Colombo
Renata Colombo
2025-08-14 20:47:19
Numero di risposte : 20
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Il casatiello napoletano è una ricetta napoletana tipicamente pasquale, risale almeno al ‘600. Nel casatiello le uova vengono posizionate intere, crude e con il guscio, e vengono cotte insieme al rustico. Ovviamente le uova devono essere lavate bene prima di porte sul casatiello. Le uova sono parzialmente sporgenti e ben visibili sul casatiello, spesso ricoperte da una sottile croce di impasto. Nella ricetta che ho fatto io, ho rispettato la tradizione di mettere le uova in modo che si vedano e l’ho realizzato stendendo la pasta lievitata e mettendo i salumi e formaggi per poi arrotolare il tutto con la pasta. C’è un’altra versione, cioè quella dove i salumi e formaggi si mettono nell’impasto e si lascia lievitare tutto insieme. Comunque è una ricetta fantastica ed è venuto davvero buono, vi consiglio di provarlo.
Fernando Coppola
Fernando Coppola
2025-08-14 19:30:27
Numero di risposte : 23
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È una ciambella, farcita con salumi e formaggi tipica della tradizione napoletana. Il nome “casatiello”, deriva dal termine latino caseus, ovvero formaggio ed è un chiaro richiamo a uno degli ingredienti principali di questa ricetta. Gli ingredienti per preparare il casatiello sono: farina, strutto, formaggio, salame, ciccioli e uova. La prima fase è la preparazione dell’impasto a base di farina, acqua e lievito a cui bisognerà poi aggiungere sale e pepe e infine lo strutto. Il casatiello è pronto quando avrà raggiunto un colore dorato e all’interno sarà completamente asciutto. Le massaie di un tempo erano solite arricchire il composto del casatiello con tutti gli avanzi commestibili delle provviste invernali e delle preparazioni ottenute dal maiale. La preparazione del casatiello diventava, insomma, un rituale di “pulizia” della dispensa e una sorta di ricetta antispreco, per essere più attuali.
Emanuela De Angelis
Emanuela De Angelis
2025-08-14 17:23:12
Numero di risposte : 20
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Il casatiello napoletano è uno di quelle ricette che vanno provate almeno una volta nella vita, un viaggio di gusto che riempirà il vostro palato di gioia. Un impasto molto simile al pane, impreziosito dalle prelibatezze della cucina napoletana, come il salame, il pecorino e il provolone, che uniti rendono questo piatto unico e dal sapore irresistibile. Il casatiello napoletano è una preparazione tipica cucina napoletana, cuore della loro tradizione, consumato in ricorrenza del periodo pasquale. Nel dialetto napoletano, casatiello si riferisce al formagine, riallacciandosi al concetto della grande quantità che se ne ritrova all’interno di questo impasto. Questa specialità partenopea si prepara da tradizione a Pasqua, in quanto considerato in antichità un piatto ricco e corpulento, adatto per festeggiare le grandi occasioni e soprattutto per rifocillarsi come si deve dopo il digiuno previsto dalla quaresima. Il casatiello rappresenta per antonomasia un pasto che identifica la gioia di trascorrere del tempo con i più cari ed è sinonimo di famiglia.
Luca Ruggiero
Luca Ruggiero
2025-08-14 16:22:33
Numero di risposte : 21
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Il casatiéllo è un prodotto della cucina napoletana, un lievitato salato tipico del periodo pasquale. Gli ingredienti di base sono: farina, strutto, formaggio, salame, ciccioli e uova. Si presume che il suo nome derivi dalla parola napoletana caso (cioè cacio, da cui casatiello), ingrediente che fa parte del suo impasto. Il casatiello si basa su una pasta di pane arricchita con formaggio, strutto, ciccioli e altri salumi e rilievitata, quindi cotta, preferibilmente in forno a legna. L'impasto viene lavorato a forma di ciambella, riposto in uno stampo e fatto lievitare a lungo, almeno 12 ore; se fatto con lievito rapido bastano circa 2 ore. Il casatiello, a differenza di prodotti analoghi come il tòrtano, è tipico della pasqua, dalla quale mutua la simbologia: le strisce di pane disposte a ingabbiare le uova semi-sommerse nell'impasto rappresentano la croce su cui morì Gesù mentre l'aspetto anulare è un richiamo alla ciclicità insita nella risurrezione pasquale. Durante la preparazione le uova sono posizionate intere e si cuociono in forno insieme all'impasto; la cottura avviene intorno ai 160-170 ºC per circa 60-75 minuti. Il casatiello funge anche da pranzo al sacco durante le gite fuori porta tipiche del giorno di pasquetta. Una versione dolce del casatiello è altresì composta da uova, zucchero, strutto e glassa, e decorata in superficie con i diavulilli: tale variante è diffusa a Caserta ed è l'unica nota nell'area vesuviana costiera. Altre versioni dolci sono diffuse a Monte di Procida e nel nolano.
Michelle Villa
Michelle Villa
2025-08-14 15:54:02
Numero di risposte : 18
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Il Casatiello è il piatto che festeggia la resurrezione di Cristo. Famose sono le origini di questo piatto che risale ai tempi della Napoli greca, cucinato durante le feste primaverili in onore di Demetra o Cerere per i romani, diventato poi simbolo della santa Pasqua simboleggiando la corona di spine di Cristo. La sua forma ad anello richiama la ciclicità della resurrezione pasquale, mentre le strisce di pane poste superiormente rappresentano la croce su cui morì Gesù Cristo. Il nome deriva direttamente dal latino “caseus” che in italiano significa “formaggio” ed identifica l’enorme quantità presente al suo interno. E’ importante differenziare il Casatiello dal “Tortano”, stesso procedimento ma con due differenze sostanziali: nel Tortano è maggiormente utilizzato lo strutto invece della sugna e le uova non sono poste sopra come decorazione.