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Che differenza c'è tra passato di verdure e vellutata?

Cristina Rizzi
Cristina Rizzi
2025-07-23 07:10:05
Numero di risposte : 13
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Il passato è un mix di verdure cotte, senza l’aggienza di pasta, riso, né altri cereali, che a differenza del minestrone viene frullato per diventare liscio e omogeneo. Caratteristica della vellutata è la particolare consistenza corposa e densa ottenuta utilizzando ingredienti addensanti e/o ricchi di amido. La differenza tra vellutata e passato dovrebbe a questo punto essere evidente anche ai meno esperti. Tra vellutata e passato può cambiare anche il numero di verdure utilizzate: di regola due, massimo tre nelle vellutate, sapientemente abbinate tra loro, in genere di più, anche se non necessariamente, nel passato. Il risultato finale della vellutata è particolarmente ricco, cremoso e invitante, adatto anche a presentazioni ricercate. Utilizzare un passaverdura, come vorrebbe la tradizione, o un semplice frullatore a immersione, più pratico e veloce, può dare risultati differenti in termini di consistenza, ma non di sostanza.
Graziella Ferrari
Graziella Ferrari
2025-07-23 07:08:01
Numero di risposte : 9
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Le vellutate sono delle preparazioni che hanno come base un roux di burro e farina. Le creme, invece, hanno come base l’ingrediente principale selezionato e la patata, utilizzata come addensante nel caso di creme di verdure. Gli chef de La Scuola de La Cucina Italiana consigliano di preparare sempre creme e vellutate con frutta e verdure di stagione.
Orfeo De luca
Orfeo De luca
2025-07-23 07:02:00
Numero di risposte : 7
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C’è una differenza importante tra vellutata e passato di verdure ed è la consistenza. Le vellutate hanno una consistenza un po’ più densa e cremosa dovuta all’utilizzo di addensanti (come burro, panna, farina, latte o tuorli d’uovo). Niente di tutto questo è invece presente nei passati di verdura, che possono essere composti anche da più verdure diverse e prevedono l’aggiunta di un semplice “filo d’olio” e di parmigiano. Il metodo di preparazione corretto dei passati di verdura prevede di cuocere le verdure e passarle nel frullatore o nel passa verdura senza aggiungere addensanti.
Lina Ferretti
Lina Ferretti
2025-07-23 06:34:49
Numero di risposte : 10
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Innanzitutto, premette la dottoressa Temponi, c’è una differenza importante tra vellutata e passato di verdure. Le vellutate hanno una consistenza un po’ più densa e cremosa dovuta all’utilizzo di addensanti come burro, panna, farina, latte o tuorli d’uovo. Niente di tutto questo è invece presente nei passati di verdura, che possono essere composti anche da un numero maggiore di verdure ma poi prevedono l’aggiunta semplicemente di olio e di parmigiano. Se proprio si deve utilizzare un addensante per fare una vellutata, la dottoressa Temponi suggerisce di usare un po’ di ricotta o del formaggio caprino. Venendo ai passati di verdura, il metodo di preparazione corretto prevede di cuocere le verdure e passarle nel frullatore o nel passa verdura senza aggiungere addensanti, solo un filo di olio extravergine di oliva alla fine, e consumarli subito.
Tiziana De luca
Tiziana De luca
2025-07-23 04:04:37
Numero di risposte : 4
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La vellutata si ottiene passando le verdure, lavorandole fino a ottenere una crema liscia e uniformemente morbida, così come suggerisce il nome. Talvolta la vellutata si differenzia dalle altre preparazioni anche per l’uso di “leganti”, normalmente latte o latticini, che servono ad aumentare la sensazione di compattezza al palato. Il passato si chiama così perché tutti gli ortaggi vengono tagliati finemente e amalgamati fra loro. Può essere composto da solo 2 o 3 verdure oppure da molte tipologie, anche con l’aggiunta di legumi come nel caso del Passato di verdura OrtoRomi che include fra gli ingredienti anche fagioli e piselli. Nel passato e nella vellutata di verdure gli ingredienti vengono lavorati in modo che risultino amalgamati e non distinguibili, a differenza di altre preparazioni.