:

Perché no pomodoro e mozzarella?

Clara Gallo
Clara Gallo
2025-06-05 00:51:40
Numero di risposte: 2
L’abbinamento pomodoro e mozzarella, da un punto di vista digestivo non è proprio il massimo. Il pomodoro nel suo processo digestivo crea un ambiente acido che rende difficile la digestione della mozzarella e che quindi la digestione risulta rallentata. Sconsiglio l’abbinamento a chi ha di per se difficoltà digestive, a chi soffre di gastrite o reflusso. Sia il pomodoro che la mozzarella sono alimenti ricchi di sodio. L’abbinamento quindi non è il massimo per chi soffre di ritenzione idrica.
Matilde Valentini
Matilde Valentini
2025-06-04 22:20:28
Numero di risposte: 2
Il tradizionale abbinamento "pomodoro e mozzarella" sarebbe un accostamento del tutto fuorviante, soprattutto per chi segue una dieta dimagrante e per chi soffre di digestione lenta. Il pomodoro infatti andrebbe abbinato con il pesce lesso e non con i formaggi ne tanto meno con i latticini. Mangiando il pomodoro introduciamo nel nostro corpo un cibo acido, mentre la mozzarella è un alimento basico: in questo particolare caso i succhi gastrici non si attiveranno e la digestione faticherà a portare a compimento il suo lavoro. Questo non significa che la gustosa caprese dovrà essere "abbandonata" per sempre, basterà infatti consumarla con parsimonia o evitarla se già si soffre di problemi legati alla digestione.
Ettore Fontana
Ettore Fontana
2025-06-04 21:24:26
Numero di risposte: 3
Una caprese preparata con circa 150 grammi di pomodori, 100 grammi di mozzarella, un cucchiaio di olio apporta 365 calorie! È difficile da digerire perché è a base di pomodori (cibo acido) e di mozzarella (alimento basico) che, abbinati tra di loro, rendono difficoltosa l’attivazione dei succhi gastrici e rallentano la digestione. Abbinare pomodoro e mozzarella non è affatto una strategia giusta per dimagrire, poiché fornisce elevate quantità di sale, che favorisce la ritenzione idrica. La caprese è un piatto che dovrebbe essere evitato a cena, poiché entrambi gli alimenti contengono elevate quantità di tiramina (aminoacido che stimola l’attività del cervello e disturba il sonno). Favorisce la produzione di grelina, ormone che agevola gli attacchi di fame e l’accumulo di chili. Le quantità di zuccheri a rapido assorbimento sono elevate, stimolano picchi glicemici e la produzione di insulina, altro ormone della fame.