Dove è stata inventata la zuppa?

Rosalia De Angelis
2025-07-28 02:53:23
Numero di risposte
: 11
La versione moderna, a base di brodo di carne e contornata di crostini di pane, è ritenuto che sia stata elaborata nel XVIII secolo in Francia.
La zuppa di cipolle è un piatto tipico della cucina francese.
Anche se presente in molte cucine nazionali e pur avendo un'origine antica risalente all'antica Grecia,
Luogo d'origine Francia
La zuppa di cipolle è un piatto tipico della cucina francese.

Xavier Bruno
2025-07-28 00:47:17
Numero di risposte
: 8
A rivendicare la paternità della zuppa inglese è innanzitutto Ferrara.
Si dice che il dolce nacque nel XVI secolo alla corte degli Estensi, come rielaborazione del trifle inglese, da cui il nome.
Secondo un'altra tesi la zuppa inglese nacque nell'Ottocento in Toscana, per merito della governante di una famiglia inglese residente a Firenze.
La governante di Firenze avrebbe preparato una “zuppa” con i biscotti avanzati ammorbiditi nel vino dolce, aggiungendovi crema pasticciera e budino di cioccolato.
L'accademico Giovanni Ballarini suggerisce dunque di cercare le origini della zuppa inglese in Emilia.
E, più precisamente, nella Parma di Maria Luisa d'Austria, all'inizio dell'Ottocento.
La zuppa inglese, dunque, è una ricetta tosco-emiliana.
Nata a Parma per merito di un cuoco romano che si è ispirato a un dolce lombardo, e poi è stata modificata sotto l'influenza di una più antica ricetta toscana.

Dimitri Greco
2025-07-27 22:05:05
Numero di risposte
: 10
Particolarmente diffusa tra le provincie di Bologna e Ravenna, come in generale in tutta la regione, per ricostruire le origini della zuppa imperiale bisogna partire dal nome.
Alcuni lo legano al tipo di ingredienti — Parmigiano Reggiano, burro, semolino, uova e noce moscata —, alcuni piuttosto costosi in passato e quindi riservati ai pranzi di festa o alle tavole più agiate.
Secondo altri, invece, l’aggettivo “imperiale” è legato all’importazione da parte di Maria Luigia D’Asburgo Lorena, che fu Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla tra il 1814 e il 1847.
Potrebbe essere stata proprio la consorte di Napoleone I a far arrivare la minestra austriaca krinofel, poi evoluta nella zuppa che conosciamo.
Ancora una volta, a stabilire un riferimento certo è Pellegrino Artusi, che nel suo volume del 1891 registrò una ricetta chiamata “Minestra di semolino composta”, che le somiglia in tutto e per tutto.