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Che origine ha il farro?

Diana Donati
Diana Donati
2025-07-28 04:48:02
Numero di risposte : 10
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Il farro è il cereale più antico fra quelli consumati dall'uomo. Sembra che il luogo di origine di questo cereale sia stata la Palestina, da qui si è poi diffuso in Egitto e in Siria. Era conosciuto e coltivato nell'antico Egitto. Il farro veniva anche utilizzato in alcune cerimonie religiose, come dono propiziatorio agli dei. La parola farina deriva proprio dalla radice far, il termine latino per "farro". Il farro è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee. Se ne distinguono tre tipi: il Triticum dicoccum, il farro propriamente detto o medio, il Triticum spelta, chiamato anche spelta o farro maggiore, e il Triticum monococcum, chiamato anche piccolo farro.
Donato Damico
Donato Damico
2025-07-28 03:41:03
Numero di risposte : 14
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Il farro è il nome comune con il quale sono chiamati i frumenti vestiti. I farri sono stati i primi frumenti coltivati dall’uomo oltre 10 mila anni fa nella zona della Mezzaluna Fertile. Le prime forme coltivate di cereali risalgono al Neolitico, nella zona di origine dei cereali, la Mezzaluna Fertile, quando il sistema agricolo si trasforma da pastorale in stanziale, proprio grazie all’inizio delle coltivazioni di cereali. Il capostipite all’origine di questo lungo e complesso processo, iniziato oltre 10.000 anni fa, è il farro monococco selvatico, dal quale deriverà poi il farro monococco coltivato. La coltivazione del farro si è tramandata fino ad oggi lungo i diecimila anni che ci separano dal Neolitico. Il primo cereale ad essere stato coltivato e utilizzato dall’uomo oltre 10.000 anni fa. I farri sono stati i primi frumenti coltivati dall’uomo nella zona della Mezzaluna Fertile tra Iran, Iraq, Siria e Palestina.
Emanuele Messina
Emanuele Messina
2025-07-28 03:24:17
Numero di risposte : 8
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Il farro è con tutta probabilità il primo tipo di frumento che l’uomo ha iniziato a coltivare e raccogliere, sin dai tempi del Neolitico. Varie ricerche hanno seguito le tracce del farro nell’antichità, concentrandosi sull’area della cosiddetta Mezzaluna Fertile, in Medio Oriente. Là, secondo un team di scienziati norvegesi che ha esaminato il DNA di 68 specie di farro, è nata la coltivazione del cereale, oltre 11mila anni fa. Come riportato sulla rivista Science, le varietà di farro coltivate all’epoca appaiono molto simili a quelle selvatiche. Scegliendo le spighe con chicchi più grossi, col fusto più robusto e usandole come sementi, le popolazioni dell’area avrebbe selezionato la pianta, favorendo nell’arco di poco tempo il passaggio da una civiltà di raccoglitori a una di agricoltori. Dietro al farro e alle sue caratteristiche particolarmente favorevoli, dunque, potrebbe esserci una delle ragioni della nascita delle prime civiltà agricole umane.
Silvano Negri
Silvano Negri
2025-07-28 03:04:39
Numero di risposte : 8
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Il farro è un frumento con il vestitino, cioè mantiene le cariossidi anche quando si trebbia, per cui il chicco resta bello protetto fino alla fine. Ma scopriamo da dove arriva il farro. In Medio Oriente precisamente nella zona della mezzaluna fertile si coltivava il farro ancora 10000 anni fa. Il farro arriva dalla mezzaluna fertile del Medio Oriente, nella zona tra Iran, Iraq, Siria e Palestina. Si chiama Triticum Spelta, antenato del frumento, coltivato oltre otto mila anni fa nell’Asia sud-occidentale, nella mezzaluna fertile del Medio Oriente. Il farro fu ritrovato così anche nei centri neolitici del vicentino, anche a Sovizzo centro di un importante complesso archeologico sacrale databile tra il 3000 e il 2300 a.C..
Elena Santoro
Elena Santoro
2025-07-28 03:02:29
Numero di risposte : 19
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La patria d'origine del farro è la Palestina e le regioni vicine, ove cresce spontaneamente una forma affine, il T. dicoccoides Körnicke, con spighette spesso con 1 fiore fertile. Fu il primo grano che, all'inizio della civilizzazione, i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto coltivavano, ed è stato trovato nelle antichissime tombe egiziane. Il farro presso i Greci e i Romani è già noto in Omero, come dimostra, fra l'altro, l'usuale epiteto della campagna "donatrice di farro" (ζειδωροσ ἄρουρα). I Romani più antichi si cibavano soprattutto di farro.
Alessandra Rossi
Alessandra Rossi
2025-07-27 23:38:16
Numero di risposte : 15
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Il farro era l’alimento principale nella dieta delle popolazioni antiche. In Egitto fu ritrovato nelle tombe dei Faraoni, ma probabilmente venne importato dalla Palestina. Attraverso gli scambi commerciali si diffuse in tutto il Mediterraneo arrivando nella penisolaItalica intorno al VII secolo a.c. La sua coltivazione avveniva principalmente nella Tuscia e nel Lazio, e proprio per questo diventò il cibo quotidiano, come oggi sono per noi il pane e la pasta, di Romani ed Etruschi. Esistono testimonianze dell’esistenza del farro già a partire dall’Antico Egitto e dai Celti.