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Il farro fa male al colon irritabile?

Tristano Moretti
Tristano Moretti
2025-08-14 05:34:42
Numero di risposte : 20
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Tra le cause della sindrome del colon irritabile vi sono una scorretta alimentazione e lo stress. Cibi no sono la carne e formaggi che producono antagonisti dell’insulina operando in maniera opposta ai carboidrati. Alimenti che fermentano o che contengono zuccheri non digeriti e assorbiti completamente, i quali possono essere metabolizzati dai batteri intestinali e scatenare i tipici sintomi del colon irritabile. Lo stesso discorso vale per gli alimenti ricchi di lattosio e per i polioli. Affettati e insaccati, formaggi, gelati e latte, asparagi, carciofi, cavolfiori, pistacchi, anacardi, tutti i cereali che contengono glutine, grano, farro, verze, lenticchie, piselli, fagioli, ceci, fave e lupini. La sindrome del colon irritabile il più delle volte cronicizza e fluttua in funzione dello stato d’animo e dell’alimentazione, per cui è un disturbo con cui bisogna imparare a convivere, ma ciò non toglie che sane abitudini alimentari e non solo possono giovare alla salute del proprio intestino.
Vittorio Carbone
Vittorio Carbone
2025-08-05 09:54:52
Numero di risposte : 13
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Di solito farina e cereali integrali, orzo, avena, farro, pane, pasta, riso integrale non danno problemi. Anzi, se il nostro intestino oltre che irritabile è in prevalenza pigro, i cibi ricchi in fibre saranno un valido aiuto. Al contrario, in caso di frequente diarrea meglio riso e altri alimenti astringenti, come per esempio le patate. Yogurt o, comunque, fermenti lattici con probiotici e prebiotici sono un ottimo ausilio poiché mantengono in salute la flora intestinale. Importantissimo, in ogni caso, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, evitando il più possibile bevande gassate. Lo stress e l’abitudine a consumare pasti frettolosi e a qualunque ora sono grandi nemici del benessere intestinale. Una regola d’oro è mangiare lentamente e in ambiente sereno, masticando con calma ogni boccone per migliorare la digestione. Abituarsi a fare tre pasti leggeri e due spuntini ogni giorno rispettando orari fissi è anche più importante di ciò che mangiamo: aiuta le funzioni intestinali e ne ripristina la regolarità.
Graziella Fiore
Graziella Fiore
2025-07-28 01:46:13
Numero di risposte : 30
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Il farro fa male al colon irritabile. Sarebbero invece da evitare tutti quei cereali e derivati prodotti con grano raffinato, ma anche farine di legumi, come quella di ceci, di lenticchie, di piselli, di soia; tra i cereali sconsigliati si annoverano proprio l'orzo, la segale, il farro, il kamut, normalmente considerati preziosi per chi ha l'intestino in salute. Chi soffre di colon irritabile dovrebbe proprio evitare o limitare tutti quei piatti a base di orzo in grani, come insalate di orzo, minestre, orzotti o risotti d'orzo, così da prevenire dolori e disastri. La fantasia in cucina per fortuna vi viene incontro: provate a sostituire l'orzo con altri chicchi meno pericolosi, come quelli del grano saraceno, o i piccoli chicchi del miglio, della quinoa e dell'amaranto; o ancora divertitevi a sperimentare risotti con cereali dimenticati che stanno tornando sulle nostre tavole, come il sorgo.
Joey Marchetti
Joey Marchetti
2025-07-28 01:10:39
Numero di risposte : 18
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Il farro può essere consumato da tutti, tranne da chi soffre di colon irritabile, di allergia al nichel e celiachia. Il merito nella versione integrale è dell’elevato contenuto di fibre che rendono più lento la trasformazione degli amidi che contiene in zuccheri e stimolano una minore produzione di insulina. Le fibre di cui è ricco inoltre favoriscono la produzione di acidi grassi a catena che abbassano il colesterolo totale e cattivo. In generale il farro è un alimento benefico per la salute e può essere consumato nella dieta quotidiana. Non ci sono controindicazioni note per il consumo di farro se non per le categorie di persone con particolari patologie come ad esempioColon irritabile, di allergia al nichel e celiachia.