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Quale prato in montagna?

Alessio Greco
Alessio Greco
2025-08-18 23:45:41
Numero di risposte : 23
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Il fleum nodoso, dalle foglie fini e resistenti al freddo, è raccomandato per i giardini in montagna. La festuca rossa ha anch’essa uno sviluppo lento. È apprezzabile perché cresce facilmente nei suoli poveri e sassosi. Molte sottospecie vengono utilizzate. F. rubra tricophylla, che è resistente al calpestio e che resta verde anche in inverno. La festuca ovina è una graminacea di piccola taglia, la cui base delle foglie è avvolta da una guaina rossastra. La crescita è abbastanza lenta, ma chiede tagli meno frequenti delle altre festuche. Sotto questa denominazione si raggruppano più specie, diverse per aspetto e utilizzo. Tutte si adattano bene ai terreni difficili e all’aridità.
Marvin Sorrentino
Marvin Sorrentino
2025-08-18 04:25:57
Numero di risposte : 20
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Miscuglio studiato per il rinverdimento di zone in quota. Questo prato stabile contiene diverse specie in grado di conferire una buona protezione del terreno contro l'erosione ed un'ottima adattabilità anche in condizioni estreme. Consigliato per quote da 800 a 2000 m. Sopporta le basse temperature e gli stress idrici. Rapido sviluppo iniziale. Buona protezione contro l’erosione. Adatto a vegetazione per pascolo. Questo miscuglio si può utilizzare sia in idrosemina che con semina comune.
Ivonne D'angelo
Ivonne D'angelo
2025-08-10 21:21:42
Numero di risposte : 21
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Particolare composizione di graminacee e leguminose adatte ai climi rigidi, ai brevi periodi di temperature idonee, resistenti all'asciuttore e di rapido sviluppo. Alcune essenze componenti questo speciale nostro miscuglio hanno un apparato radicale particolarmente sviluppato cosicché contribuiscono al consolidamento del terreno se questo é in pendio. Si semina in ragione di Kg.10 ogni 1.000 mq.
Nunzia Martini
Nunzia Martini
2025-07-28 01:48:24
Numero di risposte : 20
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Miscugli in zone “fresche” o da montagna In queste zone di tende ad utilizzare miscugli basati su loietto, festuca rubra e poa Devono resistere bene in inverno e non ingiallire quando le temperature vanno a lungo sotto zero Viene pertanto escluso l’uso della festuca arundinacea