Quali sono le tradizioni natalizie siciliane?

Kristel Orlando
2025-07-29 05:43:20
Numero di risposte
: 13
In una terra come la Sicilia, per una festa importante come il Natale, non possono mancare le tradizioni gastronomiche e le pietanze tipiche. A partire della celebre scacciata da preparare e mangiare la sera della vigilia. Ce ne sono di vario tipo in tutta l'isola, ma è in Sicilia orientale che questa sorta di focaccia farcita è protagonista delle cene del 24 dicembre.
Nel palermitano, non può mancare lo sfincione, impasto simile alla pizza ma più doppio e soffice, con pomodoro, cacio cavallo, cipolla, acciughe e pangrattato.
Nell'agrigentino, invece, immancabile è la pasta 'ncasciata, celebrata spesso anche da Andrea Camilleri nei romanzi di Montalbano.
Nel periodo natalizio, ovviamente, la tradizione siciliana regala anche dolci tipici. A cominciare dal torrone, per continuare con la giuggulena (un croccante fatto con miele, zucchero, mandorle e sesamo).
Quindi, i mostaccioli (o mustazzoli), che sono diffusi in tante regioni italiane, ma che hanno ricette e forme differenti. La versione siciliana consiste in una frolla farcita con vin cotto (o miele) e frutta secca, scorza d'arancia e cannella.
Altro dolce tipico è il buccellato, ciambella di pasta frolla ripiena di cioccolato, fichi secchi, cannella e frutta secca.
Anche se il Covid ha costretto a cancellare o ridimensionare molte attività legate al Natale, indubbiamente esse restano nel cuore della tradizione sicula.
I presepi viventi, in particolare, sono molto diffusi e amati e hanno un legame con la lunga storia siciliana.
Tra i riti più suggestivi vi è anche lo "Zucco", ossia un falò che viene acceso la vigilia di Natale in molte città siciliane.
Infine, essendo Natale il momento dello stare insieme, in famiglia e con gli amici, non possono mancare i giochi.
Che in Sicilia si fanno anche e soprattutto con le carte siciliane.
Dalla scopa alla briscola, dal tressette al tivitti, dal sette e mezzo alla tombola siciliana, una versione della tradizionale tombola, fatta però con le carte.

Tristano Parisi
2025-07-29 05:43:04
Numero di risposte
: 20
Le festività natalizie sono un momento magico in Sicilia. Le città si vestono a festa e si rinnovano tradizioni secolari. Tra queste rientra, appunto, u Zuccu, cioè lo Zucco. Si tratta del ceppo di Natale o falò della vigilia. Il rituale dello Zucco si rinnova prima della cena della vigilia. Solitamente il cumulo di legna viene benedetto da un sacerdote, alla presenza del sindaco e delle cariche istituzionali. Contemporaneamente al suono delle campane, si dà il via alle preghiere, poi si va via e si torna poco prima della messa di mezzanotte. Alla fine delle celebrazioni si usava portare a casa un legnetto della catasta per alimentare il proprio focolare, in segno di buon augurio. Il falò può essere interpretato anche come il fuoco dei pastori che la notte della nascita del bambino illuminava la strada verso la capanna o, più semplicemente, nella notte più fredda il fuoco scalda mentre si veglia e si aspetta la venuta del Messia. Attorno al fuoco si ritrova la città, il suo passato e la sua storia.

Naomi Coppola
2025-07-29 03:45:48
Numero di risposte
: 24
Nessuno può sottrarsi alla cena e al pranzo di Natale in Sicilia.
È un’istituzione, un appuntamento a cui non si può rinunziare.
Per molti Natale significa famiglia, regali, camino acceso e giochi da tavolo, per tavole imbandite e cibo tradizionale.
I siciliani stupiscono con specialità locali dai sapori inconfondibili ed indimenticabili e il pranzo o la cena, diventano momento di incontro e condivisione.
Crispelle “c’angiova” o ricotta fresca Dette anche nella Sicilia orientale “sfinci”, sono una prelibatezza che non manca su moltissime tavole siciliane nel periodo di Natale.
Baccalà fritto Croccante fuori e morbido dentro è il piatto perfetto da portare in tavola nei giorni di festa.
La pasta “ncaciata” ha origini messinesi, ma fa parte, sia pure con qualche variazione nel condimento, della tradizione natalizia di ogni città siciliana.
È uno dei pezzi forti della cucina tradizionale, un piatto che si mangia in occasione delle festività natalizie.
“Impanata” Chiamata “scaccia” a Ragusa, “pastizzu” a Modica e “scacciata” a Catania, la pizza ripiena è la regina delle feste in tutta la Sicilia Orientale.
Torrone Dolce natalizio siciliano per eccellenza e particolarmente croccante.
“Sfinci” Anche conosciuti con il nome di frittelle.
Hanno un posto d’onore nella pasticceria siciliana e si preparano con uova, scorza di limone, zucchero a velo, miele e olio per friggere.
“Buccellato” Biscotto farcito di fichi secchi che si ritrova disseminato in tutta la regione.
La sua forma circolare lo rende il perfetto centrotavola, del Natale delle tavole palermitane.
Gli ingredienti utilizzati per il ripieno sono fichi secchi, noci, mandorle, nocciole tostate e spezie dolci.
“Mostaccioli” Farina, scorza d’arancia, miele a volontà e uova sono gli ingredienti di questo tipico dolce natalizio siciliano.
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