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Cosa si mangia il 25 di Natale?

Kristel Battaglia
Kristel Battaglia
2025-07-29 06:01:54
Numero di risposte : 9
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I primi di Natale sono sempre i grandi protagonisti del 25 dicembre. Ricchi, sontuosi, golosi, devono essere la vera anima della festa. Ma ognuno ha i suoi gusti: c'è chi ama la pasta ripiena, chi preferisce le lasagne e chi i pasticci. Ecco perché se siete indecisi sul menù di quest'anno vi proponiamo una raccolta di primi di Natale capaci di soddisfare un po' tutti i palati. Ci sono i primi perfetti per chi non rinuncia mai a un buon ragù di carne, ma anche per chi ama di più il pesce. E anche per chi, ai sapori ricchi, preferisce la delicatezza delle verdure. Le lasagne, da fare il giorno prima, sono la soluzione giusta: Dopo gli antipasti si fanno cuocere in forno e il primo è pronto. Per Natale le ricette da proporre agli ospiti sono infinite. Si cerca sempre quell'ingrediente particolare che riesce a sorprendere qualsiasi palato. Per questa volta buttatevi nella preparazione di questi piatti semplici, ma impeccabili, e non solo per il pranzo di Natale. Chi cerca idee per il cenone della Vigilia a base di pesce, piatti in brodo per il 25 o ricette nuove fuori dalla tradizione per divertire gli ospiti, qui troverà quello che cerca.
Iacopo Palmieri
Iacopo Palmieri
2025-07-29 05:05:38
Numero di risposte : 14
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Il 24 sera è opportuno preparare una cena di magro, solitamente a base di pesce, mentre a Natale si può dare libero sfogo alla fantasia e via libera anche alla carne. Il 25 dicembre, a Natale, a Roma, si fa l'abbacchio al forno con le patate e i cappelletti in brodo, ma anche il bollito o il tacchino. A Natale, in Lombardia, si mangia il cappone, mentre in Veneto si mangia la polenta con il baccalà e il lesso con le salse. In Friuli si mangia la zuppa di rape e cotechino con la polenta e poi il cappone, trippa con sugo e formaggio. In Trentino-Alto Adige si mangiano i canederli e per dessert, lo strudel o lo zelten, a base di frutta secca e canditi, mentre in Piemonte si mangiano gli agnolotti e il gran bollito misto. In Liguria, invece, si mangiano ravioli, verdi o di carne. A Natale, in Sardegna si possono assaporare i culurgiones de casu, ravioli ripieni con sugo di pomodoro. Nel Lazio, a Natale, si mangia il baccalà, il fritto misto di verdure, il capitone e l'abbacchio al forno con patate e cappelletti. Nel Molise, si mangia la zuppa di cardi, il brodetto alla termolese e baccalà arracanato o al forno con verza. In Campania, si mangia il cappone, il brodo di cappone, gli spaghetti alle vongole, i friselli e il cappone imbottito. In Toscana, si mangiano i crostini di fegatini, l'arrosto di faraona, i fegatelli e il cappone ripieno. Le Marche e l'Umbria si caratterizzano per i cappelletti in brodo, ripieni di cappone e piccione, mentre in Abruzzo si mangia l'agnello arrosto e il bollito di manzo. In Puglia si fanno le pettole, frittelle di pasta lievitata, che si farciscono con pomodori, capperi, origano e alici. In Basilicata si mangia la minestra di scarole e baccalà lesso. In Calabria si gustano salumi e spaghetti con mollica di pane e alici. In Sicilia, invece, si mangia la pasta con le sarde e il beccafico imperato.
Akira Martinelli
Akira Martinelli
2025-07-29 04:48:01
Numero di risposte : 17
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Pranzo di Natale, qual è il menù del 25 dicembre in molti non vedono l’ora di gustare le prelibatezze che saranno preparate per questo giorno speciale. E se ogni famiglia ha le sue tradizioni e le proprie ricette, alcuni piatti tipici non possono mancare su nessuna tavola. Il pranzo di Natale segue la cena della Vigilia. E se il 24 dicembre si è goduto con un menù di mare a base di pesce, il giorno dopo lo scenario cambia del tutto. Antipasti: non esistono vere regole. Il motivo? Magari il 25 dicembre ci si sveglia più tardi e si fa colazione e avendo cenato molto durante la Vigilia, al massimo si consumano i ‘resti’ del 24. In ogni caso molte famiglie portano a tavola salumi, formaggi, torte o pizze ripiene fatte al forno e bruschette. Primi: all’inizio si gusta la minestra maritata, fatta con carte e verdure. Poi ci sono lasagne. cannelloni, sartù di riso, pasta al forno o tortellini in brodo. Secondi: qui si da spazio alla carte. O al ragù o al brodo come seguito dei primi piatti o con un capretto con patate e piselli cotti al forno. Qualcuno può esagerare anche con la frittura. Contorni: verdure di stagione e l’insalata di rinforzo fatta con cavolo bollito e l’aggiunta di verdure sotto olio, condite con aceto e peperoncino. Frutta: frutta secca, ovvero fichi, pistacchi, noci e datteri. Dolci: oltre a panettone e pandoro, vi sono la cassata siciliana (anche al forno), i raffiuoli a cassata (come delle cassatine), struffoli, paste di mandorla, roccocò, paste reali, susamielli, mustaccioli, sapienze, e franfellicchi.
Marvin De Angelis
Marvin De Angelis
2025-07-29 03:47:41
Numero di risposte : 14
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Il giorno della Vigilia di Natale sulle tavole degli italiani è un trionfo di piatti tipici che variano di regione in regione. Quello che accomuna un po’ tutti è che il menu della sera del 24 dicembre è a base di pesce, mentre il 25 dicembre è a base di carne. Secondo la Chiesa cattolica, la Vigilia di Natale è un giorno di magro, in cui cioè si dovrebbe mangiare cibo povero o digiunare in segno di rispetto, devozione e distacco dalle cose materiali. In passato mangiare carne era un lusso che in pochi si potevano permettere ed era riservato strettamente alle festività, mentre il pesce era considerato meno pregiato. Come a Pasqua, astenersi dalla carne il giorno prima di Natale sarebbe una forma di rispetto per Gesù, ed è rimasta come usanza popolare. Nel 1994 la Conferenza Episcopale Italiana ha sancito che l’astinenza può essere sostituita da opere di penitenza, di preghiera e di carità tranne che nel venerdì di Quaresima e nella cosiddetta Quaresima di Natale che va dal 15 novembre al 24 dicembre. In realtà, nei giorni stabiliti dalla religione cattolica l’astinenza non è solo dalla carne ma da tutti gli alimenti e bevande particolarmente costosi o ricercati e quindi non si dovrebbe nemmeno mangiare pesce se si volesse seguire il precetto. Quello che accomuna un po’ tutti è che il menu della sera del 24 dicembre è a base di pesce, mentre il 25 dicembre è a base di carne.
Concetta Russo
Concetta Russo
2025-07-29 02:02:06
Numero di risposte : 11
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Cosa si mangia il 25 di Natale? I più fortunati invece faranno doppi festeggiamenti attorno alla tavola, sia il 24 sera che il 25 per il pranzo di Natale. Si sa che durante queste feste l'abbondanza la fa da padrona, quindi vi invitiamo a sbirciare tra tutti i menù delle feste.