Quali sono le tradizioni natalizie più importanti della Liguria?

Ciro Marchetti
2025-07-29 23:50:16
Numero di risposte
: 12
Non è Natale senza i presepi e questa antica usanza risale addirittura agli inizi del XVII secolo.
Tra i presepi più suggestivi c'è quello del Santuario di Nostra Signora Assunta di Carbonara, detto “La Madonnetta”, che presenta un centinaio di sculture lignee o in costume d’epoca in un’ambientazione assai scenografica della Genova antica.
Ma non è solo la cultura dei presepi a fare da padrona: impossibile mancare al Confeugo, una cerimonia attraverso la quale il popolo rendeva un omaggio beneaugurante alle massime autorità della Repubblica.
Genova si illumina inoltre attraverso diversi eventi, tutti a tema natalizio, che ogni anno animano le strade della città: dai mercatini caratteristici alle suggestive luminarie, dalle piazze in festa al divertimento per grandi e piccini del lunapark.
E per i più golosi Genova offre una gamma di piatti da leccarsi i baffi: impossibile perdere l'occasione di gustare il cappon magro, antico piatto della tradizione ligure a base di pesce e verdure, o la cima, tradizionale sacca di carne riempita con un ripieno gustosissimo.
Non si parla solo di cibi salati.
Da non mancare anche l'assaggio del pandolce che, stando alla leggenda, sarebbe nato nel '500, quando il doge Andrea Doria bandì un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per un dolce rappresentativo della città.
A Natale Genova si colora con le tinte della tradizione: non perdere l'occasione per scoprire la città durante le Feste e assaggia i suoi sapori.

Giuliano Verdi
2025-07-29 22:38:13
Numero di risposte
: 16
Il Natale è una festa religiosa particolarmente sentita in Liguria. Una volta i preparativi per le festività cominciavano con largo anticipo l’11 novembre, quando le famiglie contadine iniziavano a raccogliere le riserve per l’inverno e a sorseggiare il Vino Novello accompagnato dalle caldarroste. I contadini erano soliti sacrificare un maiale in occasione del giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre: le ossa venivano conservate sotto sale per poi preparare un piatto con i cavoli neri; la testa veniva conservata per essere consumata con la focaccia di mais o la farinata dopo la messa di Natale di mezzanotte; il sangue, invece, veniva utilizzato per preparare le salsicce di sanguinaccio che venivano accompagnate dai ravioli per il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre. Oggi, la tradizione italiana di mangiare salumi come il cotechino e lo zampone durante le festività natalizie trova le sue origini nell’usanza contadina di sacrificare il maiale. Le donne adornavano la casa con semplici decorazioni fatte di alloro, bacche di ginepro, ramoscelli di ulivo, noci e nocciole. L’alloro in Liguria è simbolo di buona fortuna ed è la pianta legata per tradizione alle festività natalizie. Il pandolce, dolce natalizio ligure, veniva preparato la mattina della vigilia di Natale. Il pranzo di Natale cominciava nel pomeriggio e proseguiva fino a sera. Sulla tavola non potevano mancare alcuni elementi beneauguranti: un mazzo di erica benedetto in occasione della messa di mezzanotte, una manciata di sale e due panini bianchi. Tutt’oggi, il pranzo di Natale prevede natalini in brodo, cappone bollito servito con senape e pandolce. Molti concludono il pranzo con giochi in famiglia come la tombola e il mercante in fiera. Sono numerosi gli eventi che si svolgono in tutta la Liguria dall’inizio di dicembre fino all’Epifania, come mercatini, sagre gastronomiche, ricorrenze religiose ed eventi per bambini. Uno degli elementi più caratteristici delle festività natalizie è il Presepe, che può essere artistico o vivente. Ogni anno, l’ultimo sabato prima di Natale, alcune città come Genova e Savona celebrano il Confeugo, un’antica tradizione della Repubblica di Genova del XIV secolo.

Iacopo Piras
2025-07-29 21:33:21
Numero di risposte
: 20
Le tradizioni natalizie più importanti della Liguria sono il Confeugo, il Dinà da noxe e il menù tipico. Il Confeugo è una tradizione che risale al XIV secolo, quando il popolo della Repubblica di Genova omaggiava le massime autorità con un ceppo d’alloro, simbolo di buon auspicio. Il ceppo veniva poi bruciato e i presenti cercavano di portarne a casa un tizzone come porta fortura.
Il Dinà da noxe, invece, erano delle mance che i capi davano sotto Natale ai propri dipendenti od omaggi per i clienti più fidati, destinate all’acquisto delle noci, frutto tradizionale natalizio, in quanto simbolo di abbondanza e fecondità.
Il pranzo di Natale era molto importante perché si mangiava magro tutto l’anno, ma a Natale si festeggiava mangiando ‘grasso’. Tra i primi piatti più tipici c’erano i maccaroni al brodo, tipica pasta genovese con un brodo di tre carni differenti: manzo, maiale – spesso salsiccia – e cappone. Anche il cappon magro era un piatto che risaltava molto la filosofia dell’epoca: il nome può tradire, perché, invece, è un piatto molto ricco di pesce, a volte poteva esserci anche l’aragosta o i gamberetti.
Ovviamente, non poteva mancare il pandolce.
Secondo antiche tradizioni, le famiglie genovesi ponevano al centro della loro abitazione un grande ramo d’alloro, decorandone il resto della casa. L’utilizzo di questo arbusto è dato dal fatto che in Liguria fosse più comune rispetto all’abete e avesse una simbologia altrettanto importante. Il giorno della Vigilia veniva lasciato sul focolare un ceppo d’alloro o d’ulivo che avrebbe bruciato fino all’Epifania.
Questa usanza avrebbe dovuto essere di buon auspicio per il nuovo anno e avrebbe dovuto purificare la casa e la famiglia che ci abitava.

Rita Lombardi
2025-07-29 18:14:28
Numero di risposte
: 11
La Liguria si veste di magia durante il periodo natalizio: le luminarie impreziosiscono i pittoreschi borghi liguri e i caruggi sono invasi dai profumi dei dolci tradizionali.
In questa splendida regione, il Natale è un’occasione per partecipare a eventi per grandi e piccini e riscoprire le usanze dedicate alla festa più attesa dell’anno.
I cimenti invernali sono una tradizione natalizia molto amata.
Non sono solo una prova di coraggio contro il freddo, ma anche occasioni di festa che uniscono la comunità, arricchiti da eventi, premi e brindisi, che esaltano lo spirito conviviale e l’amore per il mare, da sempre simbolo identitario della Liguria.
Il Presepe di Manarola è famoso per essere il presepe luminoso più grande al mondo.
Il Presepe di Sant’Agata è uno dei più celebri del ponente ligure, grazie agli straordinari effetti speciali utilizzati e le ambientazioni ispirate ai paesaggi dell’entroterra ligure.
Il Natale Subacqueo di Tellaro è una delle tradizioni più affascinanti e originali della Liguria, che ogni anno richiama visitatori da tutta Italia.
La sera della Vigilia di Natale, dalle acque che circondano questo incantevole borgo marinaro emerge una statua del Bambin Gesù, trasportata dai subacquei e depositata nella mangiatoia predisposta su una barca.
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