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Quali sono le tradizioni tipiche della Liguria?

Sandra Vitali
Sandra Vitali
2025-07-29 23:01:59
Numero di risposte : 13
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Ogni anno, durante i mesi estivi, in tutta la regione si svolgono eventi e feste che riflettono l'eredità storica, la devozione religiosa, l'amore per la buona cucina e l'orgoglio delle comunità liguri. Questi eventi non solo offrono ai residenti un'occasione per celebrare e preservare le loro tradizioni, ma anche ai visitatori un'opportunità unica per immergersi nella cultura locale e scoprire aspetti autentici della vita ligure. Dalle rievocazioni storiche alle sagre enogastronomiche, dalle competizioni sportive alle manifestazioni artistiche, la Liguria offre un calendario ricco e variegato di appuntamenti imperdibili. La Sagra del Pesce di Camogli è una delle sagre più famose della Liguria, che celebra la tradizione marinara di Camogli con una gigantesca padella di pesce fritto. La Festa Patronale di San Giovanni Battista a Genova e Sant'Olcese prevede festeggiamenti in onore del santo patrono di Genova, con processioni, eventi culturali e fuochi d'artificio. La Festa della Madonna della Rovere a San Bartolomeo al Mare celebra con processione e fuochi d'artificio. La Festa del Mare a Sestri Levante celebra con eventi legati al mare, gare sportive, spettacoli e degustazioni di prodotti tipici. La Festa della Madonna della Neve a Savona è una celebrazione religiosa con processioni e riti che culminano in uno spettacolo di fuochi d'artificio. Il Palio del Golfo a La Spezia si tratta di una gara remiera che vede competere tredici borgate marinare del Golfo dei Poeti. La Festa di San Rocco a Camogli porta festeggiamenti con processioni, bancarelle, spettacoli e il tradizionale falò in onore di San Rocco. La Sagra del Fuoco di Recco celebra la Madonna del Suffragio con una spettacolare serie di fuochi d'artificio sul mare. La Festa della Natività di Maria Vergine a Montalto Ligure è una festa religiosa con processioni, musica e danze tradizionali. Queste feste estive offrono un'occasione perfetta per scoprire le tradizioni liguri, assaporare la cucina locale e partecipare a celebrazioni uniche, immerse in scenari mozzafiato.
Giuseppa Mariani
Giuseppa Mariani
2025-07-29 20:40:29
Numero di risposte : 12
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La categoria contiene le 2 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 2. C Carnevale in Liguria P Palio del golfo Pagine nella categoria "Tradizioni popolari della Liguria" Questa categoria contiene le 9 pagine indicate di seguito, su un totale di 9. B Barca di San Pietro Battaglia di fiori C Candelotto di zolfo Casazze P Processione del Venerdì santo di Savona R Regata delle Antiche Repubbliche Marinare S Sanremo in Fiore Storie e leggende della Lunigiana T Torta dei Fieschi Categorie: Tradizioni popolari italiane per regione Cultura in Liguria
Costanzo Silvestri
Costanzo Silvestri
2025-07-29 19:52:52
Numero di risposte : 14
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La processione del Venerdì Santo Savona è una ricorrenza della tradizione cristiana che risale al medioevo. Ogni prima domenica d'agosto a La Spezia viene organizzato il celebre "Palio del Golfo". Sanremo in Fiore è una famosa festività celebrata in questa meravigliosa città della Liguria. La "Torta dei Fieschi" è una tradizionale festa di Lavagna, una città situata nella provincia di Genova. Ogni anno si festeggia il 14 Agosto. Lo show è una rappresentazione di un matrimonio che si suppone fosse avvenuto nel 1230 tra il conte Opizzo Fiesco e Bianca de' Bianchi. La parata passa lungo le strade di Lavagna accompagnata da musica ad ogni angolo. E' uno dei riti religiosi più amati di Savona. Il golfo, durante questi giorni, entra in una dimensione allegra e di festa e potete incontrare tantissime persone che arrivano per godersi questo tradizionale evento! E' assolutamente da vedere!
Danny Vitale
Danny Vitale
2025-07-29 19:28:23
Numero di risposte : 11
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Nel XX secolo, molte feste e tradizioni popolari si sono perse, tuttavia resistono nelle feste principali come Natale, Pasqua e Capodanno, oltre che le celebrazioni di qualche santo patrono, insieme ad alcune feste profane portate qui dai popoli lontani con cui venivano in contatto i liguri nei secoli scorsi. A Genova, Savona e Pietra Ligure, la vigilia di Natale si brucia un tronco d’albero per trarne buoni auspici, è la cerimonia del Confuoco; a Manarola e a Pentema si celebra il presepe in tutto il territorio cittadino, quasi un’opera contemporanea. L’Infiorata del Corpus Domini, poi, a Diano Marina e a Brugnato è legata al cambio delle stagioni, mentre i falò di San Giovanni festeggiano il solstizio d’estate e a Genova il vescovo benedice il mare. In realtà ci sono altre manifestazioni che celebrano il passaggio delle stagioni e altre feste religiose rituali, delle quali si ricorda l’8 settembre, la festa della Madonna, commemorata in molte località con spettacoli pirotecnici come quelli della sagra del Fuoco di Recco. Il palio di San Pietro a Genova (29 giugno), quello del golfo a La Spezia i primi di agosto e la processione di barche a Camogli in agosto, sono di origine marinara, tra le quali spicca la Regata storica delle Repubbliche marinare, che si svolge ogni 4 anni nelle acque del porto di Genova, il giorno dopo aver sfilato in costume d’epoca per le vie della città. Le processioni del Venerdì Santo e quella di Ferragosto sono eventi religiosi nei quali molta importanza rivestono le Casacce, confraternite di misericordia di origine tardo medievale, che si dividono tra purtuei (“portatori” del Cristo) e gli strauei (sollevatori) che passano il crocefisso da un portatore all’altro. La festa dei Furgari in onore di San Benedetto Revelli a Triora, ricorda un episodio della guerra fra genovesi e sabaudi e si svolge il 12 febbraio, la festa della Barca di Baiardo rievoca un fatto d’amore e morte del XIII secolo, l’assalto al Castello di Giustenice ripropone la guerra tra i marchesi Del Carretto e Genova del 1448-52, ed infine a Dolceacqua, la festa della Micheta ricorda la ribellione allo "jus primae noctis", il 15 agosto. A Lavagna, il 14 agosto, una festa che combina la storia con la gastronomia è la Torta dei Fieschi che ricorda quando, durante le nozze fra il conte Opizzo Fieschi e Bianca de’ Bianchi, nel 1230, fu offerta a tutti una fetta d’una gigantesca torta che viene ogni volta riprodotta, mentre la sera prima, a San Salvatore di Cogorno si festeggia l’addio al celibato dello stesso conte (Addiu du fantin).
Antonia Barone
Antonia Barone
2025-07-29 19:12:43
Numero di risposte : 9
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Per le strade giravano persone mascherate, avvolte nei domini, ampi mantelli col cappuccio, o loschi figuri velati per i quali, invano, nel 1442, le autorità emanarono gridi contro l’usanza dei mimi che perpetravano omicidi e stupri. Le danze tenevano banco al suono dei pifferi che intonavano la Rionda, un girotondo in cui i ballerini alzavano le gambe ritmicamente, muovendosi intorno ai numerosi falò accesi nelle vie della città, o accompagnavano la Moresca, ballo che vedeva i partecipanti, vestiti in foggia spagnola od orientale, affrontarsi in sapienti inchini alternati a momenti dedicati a giochi d’arme. Qualcosa di simile si può ancora vedere a Bagnasco, in val Tanaro, in occasione del Bal do Sabre. Alla fine del 500, per volere dell’Accademia degli Addormentati e dei Magnifici della Repubblica, si introdusse l’uso dei Carrossèzzi, sontuosi cortei che si svolgevano sulla spianata del Bisagno e dal 1783 da Piazza Fontane Marose lungo la Via Nuova e Nuovissima e via Balbi fino giungere in Piazza Acquaverde. Le dame lanciavano fiori, i cavalieri piccole uova piene di fragranze profumate a differenza dei monelli, cecchini improvvisati, che prendevano di mira le carrozze con uova marce. Dal ’700 il Carnevale si trasferisce, dalle piazze, ai palazzi dei nobili mentre il popolo si riunisce nei festoni o nelle lanternette così chiamate dai lumi appese alle pareti. In particolare, nell’800, il luogo di riunione alla moda era il Festone dei Giustiniani. Tra il 1924 e il 1970 compaiono gli indimenticabili carrettini, inverosimili veicoli che davano vita al Gran Premio Indianapolis, alla fine delle feriae matricularum degli universitari genovesi.