:

Come è il carattere dei pugliesi?

Mattia Ricci
Mattia Ricci
2025-08-15 03:29:41
Numero di risposte : 12
0
Le pugliesi sono orgogliose, in generale, e in particolare delle loro curve. La pugliese ha la famiglia numerosa e ci tiene. La pugliese non ha peli sulla lingua e con tutta la gentilezza di questo mondo, a volte un po' meno, se qualcosa non le va giù non le manda a dire. In un discorso potresti scoprire una donna molto appassionata delle sue idee, e se litigate, potrebbe non essere disposta a cedere per prima. A volte sì, però. Ti metterà alla prova. È difficile dire a quale test ti sottoporrà. Ma se all'esame prendi 10 e lode ti regalerà anima e cuore. E una volta che l'avrai conosciuta così, una pugliese non la vorrai cambiare mai più con nessuna.
Samira Montanari
Samira Montanari
2025-08-10 07:43:06
Numero di risposte : 18
0
Lo studio Numeri da leggere in un sistema di valori in crisi. Perché i pugliesi sono i più infelici d'Italia? Perché sono quelli che più spesso hanno problemi in famiglia o nelle relazioni con gli amici. Tanto per fare un esempio: solo uno su quattro, da Foggia in giù, è molto soddisfatto del proprio rapporto con gli altri componenti della famiglia. Anche qui è il dato più basso dell'intero Paese. I pugliesi per niente o poco soddisfatti rappresentano il 22% del totale degli over 14. Quelli che sono molto felici invece sono il 16,1%, dato peggiore d'Italia. Oltre un pugliese su tre non è contento di come impiega il tempo nel quale non lavora. La quota di quelli molto soddisfatti raggiunge appena il 10,3%, ed è anche questo un record negativo, superato solo dai vicini lucani. Nel complesso emerge come chi vive in città sia mediamente più felice, anche a livello nazionale. La quota di persone fortemente soddisfatte per la vita si stabilizza sia per gli uomini sia per le donne: i primi restano più soddisfatti delle seconde con una differenza di quasi 4 punti percentuali.
Marieva Riva
Marieva Riva
2025-07-30 02:06:43
Numero di risposte : 19
0
UNO DEI CARATTERI PIÙ NOBILI E distintivi della gente di Puglia è la levantinità, ovvero quella rapace forma di intraprendenza mista a una capacità di cogliere al volo le occasioni. Un dono della geografia: della centralità mediterranea di questa regione che da sempre ne ha condizionato il destino e forgiato il carattere. Non si può essere levantini senza la capacità di traguardare l’orizzonte del Mediterraneo e l’abitudine a considerare come propri i territori transfrontalieri, dai Balcani alla Grecia a tutto il Medio Oriente.
Benedetta Santoro
Benedetta Santoro
2025-07-29 22:26:08
Numero di risposte : 16
0
Non ti dice “devi iniziare la dieta, stai ingrassando” ma “non vedo l’ora di farti assaggiare la parmigiana di mia nonna. Avrà sicuramente parenti o amici lontani che conosceranno una tua amica o un tuo cugino e con i quali prenderà subito confidenza e dopo 2 giorni organizzerà già una cena… senza di te. Andrà subito d’accordo con loro dopo aver portato una bottiglia di limoncello fatta dalla zia a tuo padre ed aver detto a tua madre che ha 18 anni. Conoscerai parole nuove che all’inizio ti sembreranno assurde ed incomprensibili ma che, poco dopo, userai correntemente data l’immediatezza e la pragmaticità del concetto racchiusa in una sola parola. Offrirà lui la maggior parte delle volte e le volte in cui dividerete prenderà confidenza con il cameriere o il proprietario del locale facendosi fare lo “sconto simpatia”. Un Pugliese è come un diamante… PER SEMPRE!!!
Primo Russo
Primo Russo
2025-07-29 21:48:15
Numero di risposte : 22
0
Non sempre la percezione soggettiva del livello di attività fisica praticata corrisponde a quella effettivamente svolta: 1 adulto su 3 fra i parzialmente attivi e quasi 1 su 4 fra i sedentari percepiscono come sufficiente il proprio impegno. Come a dire: sedentari senza neppure saperlo. Ed è "troppo bassa appare l’attenzione degli operatori sanitari al problema della scarsa attività fisica, anche nei confronti di persone in eccesso ponderale o con patologie croniche. Su 10 intervistati 3 riferiscono di aver ricevuto il consiglio, dal medico o da un operatore sanitario, di fare regolare attività fisica; fra le persone in eccesso ponderale questa quota di poco superiore raggiunge il 37%, fra le persone con patologie croniche il 45%. Un pugliese su due, ad esempio, non presta attenzione al consumo di sale, che come noto può portare ipertensione. E poi c'è anche un'altra questione sollevata dall'Istituto Superiore della Sanità. E c'è un aspetto che riguarda la Puglia e non solo: la quota di persone che si sposta a piedi diminuisce con il passare del tempo. Insomma, più si va avanti e meno si hanno comportamenti utili all'organismo. Anche a tavola. La percentuale di chi si muove a piedi per i propri spostamenti abituali è maggiore tra i 18-24enni, fra le donne, fra le persone senza difficoltà economiche o più istruite e fra gli stranieri. Oggi in Puglia fa uso frequente di sigarette solo il 24% degli intervistati. Un adulto su 3 fra i parzialmente attivi e quasi 1 su 4 fra i sedentari percepiscono come sufficiente il proprio impegno. Pochi passi a piedi, poca attività fisica e troppo sale. Evidentemente non sempre in zucca.