Cosa si mangia a Pasqua in Umbria?

Gerlando Benedetti
2025-07-30 07:31:46
Numero di risposte
: 17
La Pasqua in Umbria fa tornare alla mente la grande colazione pasquale, simile un po' in tutto il centro Italia, quando da bambini, insieme a tutta la famiglia riunita si rideva e si mangiava, gustando la grande varietà di cibi.
L’alimento principale della tavola imbandita è la Pizza di Pasqua, una torta lievitata, salata a base di uova e farina, infarcita di formaggi.
Un tempo veniva cotta nei forni a legna, le massaie la preparavano il giovedì Santo e veniva fatta riposare per essere consumata il giorno di Pasqua.
La tavola imbandita riserva tante sorprese, dal salame, alle uova sode colorate gustate con un pizzico di sale, al capocollo, al pane.
La frittata pasquale con i carciofi non può mancare, insieme a quella di asparagi condite con le erbe aromatiche, dalla mentuccia all’erba cipollina, dalla maggiorana alla menta.
Ma anche la coratella d’agnello anche se è un secondo piatto tipico dell’Umbria, possiamo trovarlo anche a colazione.
Preparata con le interiora come cuore, fegato, polmone, tagliati in piccoli pezzetti e cotti al sugo.
Ma anche dolci come le uova pasquali la torta di Pasqua dolce farcita di canditi, aromatizzata con la cannella e la buccia di limone, da mangiare indifferentemente insieme al salame o al cioccolato.
Tra gli altri dolci è presente è la ciramicola inzuppata di alchermes e ricoperta di glassa bianca con la meringa e confetti colorati.
Il pranzo di Pasqua umbro, può prevedere primi piatti con pasta fatta in casa come le tagliatelle, o i tortelloni di Norcia , ma anche gli strangozzi di Spoleto.
L’agnello come secondo piatto fa parte della tradizione dell’Umbria ma anche come primo piatto nella base di preparazione del ragù.
L’agnello arrosto con le patate, il tutto condito con aglio, sale, pepe, prezzemolo e una spolverata di mollica di pane e parmigiano è un classico.

Gianni Rossi
2025-07-30 06:53:31
Numero di risposte
: 13
In Umbria la tradizione vuole che la Resurrezione di Cristo si festeggi con una prima colazione speciale nella mattina dei Pasqua, con tutta la famiglia intorno alla tavola per mangiare insieme l'immancabile torta al formaggio, con salame, capocollo, uova sode colorate, cioccolato e vino rosso.
Tradizionalmente i cedi vengono anche benedetti nel giorno del Sabato Santo.
Ma la festa non finisce con la colazione: è poi la volta del ricco pranzo di Pasqua, dove si comincia con le tagliatelle fatte in casa e poi l'imperdibile agnello arrosto, servito con fettine di limone che ne esaltano il sapore.
Come contorno si possono abbinare delle patate arrosto.
Il pranzo si conclude con la ciaramicola, dolce pasquale fortemente simbolico e naturalmente con le uova di cioccolato per grandi e piccini.

Enrico Monti
2025-07-30 05:52:13
Numero di risposte
: 10
Le tavole umbre, imbandite con sapori genuini e ingredienti provenienti dalle campagne circostanti, si arricchiscono di specialità che variano da città a città, ma che rimangono saldamente legate alla tradizione.
Gli Strangozzi alla spoletina sono un piatto emblema della cucina umbra, particolarmente apprezzato nel periodo pasquale e tipico della città di Spoleto.
I cannelloni ripieni di carne alla Umbra sono un autentico simbolo della cucina umbra, un primo piatto che unisce ricchezza, tradizione e sapore, perfetto per chi cerca un'esperienza gastronomica che riscalda il cuore.
Gli agnolotti sono un piatto che affonda saldamente le radici nella cucina popolare umbra.
In Umbria, gli agnolotti si possono trovare con una varietà di ripieni e condimenti, che spaziano dai più semplici ai più elaborati.
Tra le versioni più amate:
Con sugo di carne arrosto, burro, salvia e una spolverata di Grana Padano o Parmigiano Reggiano, per un piatto ricco e aromatico.
Con ragù di carne, per una versione più corposa e saporita.
In brodo di carne, che esalta la morbidezza degli agnolotti.

Joey Marchetti
2025-07-30 05:00:00
Numero di risposte
: 14
A Pasqua l’Umbria è legata alle tradizioni: la colazione e il pranzo sono gli appuntamenti principali di questo giorno, durante i quali mangiare cibi e pietanze della ricca cultura gastronomica dell’Umbria, alcuni con un valore simbolico legato alla Resurrezione.
La protagonista indiscussa della colazione pasquale è la Torta di Pasqua, un’altissima e soffice pizza salata a base di uova, farina e diversi formaggi, cotta in forno a legna dopo una lunga lievitazione.
Sulla tavola, accanto alla torta non possono mai mancare i salumi, quali il capocollo e il prosciutto, il pane, il vino e, nel Perugino, la ciaramicola.
Le uova sode sono le altre protagoniste della colazione pasquale, magari bollite con le bucce di cipolla e altri ingredienti messi a contatto con il guscio per creare un disegno, come violette o foglie di prezzemolo.
Un modo semplice e naturale per dare un tocco di colore!
Oggi si usano anche quelle di cioccolato.
Il pranzo La giornata prosegue con un abbondante pranzo che si apre di solito con un gustoso primo piatto di pasta fatta in casa.
A seconda delle zone, i più comuni sono gli “agnolotti” ripieni di carne, le tagliatelle, le pappardelle, o gli strangozzi spoletini.
Si prosegue poi con un secondo di carne d’agnello, come il cosciotto arrosto, le costolette fritte, l’agnello in fricassea oppure tartufato, e infine la coratella d’agnello.
Il pranzo pasquale si conclude con i dolci tipici di questo periodo.
Nella zona di Perugia non può mancare la ciaramicola, un tipo particolare di ciambellone o “torcolo”, arricchito con alchermes, il liquore rosso dei dolci che dona un inconfondibile colore anche all’impasto, ricoperto da glassa di meringa e confettini.
La Torta di Pasqua dolce, aromatizzata con buccia di limone e cannella, è invece tipica dell’orvietano, della Valnerina e delle zone del Trasimeno.
Tra i dolci del pranzo compaiono infine anche le uova al cioccolato o la colomba che, sebbene non siano tipici esclusivamente dell’Umbria, sono entrati a far parte delle tradizioni pasquali dell’intera regione per la loro forma, che incarna nuovamente il messaggio di rinascita, di pace e di resurrezione contenuto in questa festività.

Sibilla Gentile
2025-07-30 02:05:28
Numero di risposte
: 12
L’alimento principale della tavola imbandita è la Torta o Pizza di Pasqua, una torta lievitata, salata a base di uova e farina, infarcita di formaggi.
Un tempo veniva cotta nei forni a legna: le massaie la preparavano il giovedì Santo e veniva fatta riposare per essere consumata il giorno di Pasqua.
La tavola imbandita riserva tante sorprese: dal salame alle uova sode colorate e gustate con un pizzico di sale, dal capocollo al pane.
La frittata pasquale con i carciofi non può mancare, insieme a quella di asparagi, condite con le erbe aromatiche: mentuccia, erba cipollina, maggiorana o menta.
La coratella d’agnello che, anche se è un secondo piatto, possiamo trovarla anche a colazione: preparata con le interiora come cuore, fegato, polmone, tagliati in piccoli pezzetti e cotti al sugo.
Di dolce immancabili le uova pasquali e la torta di Pasqua dolce farcita di canditi e aromatizzata con cannella e buccia di limone, da mangiare indifferentemente insieme al salame o al cioccolato.