Che si mangia a Pasqua in Campania?

Radio De luca
2025-08-01 23:19:18
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A Pasqua, Napoli dà il meglio di sé, con la Settimana Santa caratterizzata da processioni, benedizioni e rituali che mescolano sacro e profano e il grande pranzo della domenica è l’apice di tutte queste celebrazioni.
La fellata napoletana è un vero e proprio simbolo della tradizione pasquale, tradizione immancabile e prima portata del pranzo di Pasqua.
Deve il suo nome particolare perché i salumi presenti sono presentati tagliati a “felle”, fette, disposte su un tagliere o su un grande piatto da portata, ed è conosciuto come "piatto benedetto" perché, prima di iniziare il pasto e rompere così il digiuno quaresimale, il membro più anziano della famiglia benedice i presenti e la tavola, con l'immancabile ramoscello di ulivo.
Tra gli affettati presenti si trovano soppressata, pancetta e capocollo, accompagnati da formaggi come provolone del monaco e ricotta salata, da uova sode e, al posto del pane, il casatiello e il tortano.
Sono simili ma non uguali, con il casatiello che si differenzia per le uova sode poste in superficie e ingabbiate da una croce di impasto e il tortano che, invece, le contiene tagliate a pezzetti e inglobate all’interno dell’impasto.
In particolare, 'O ruot o furno è il protagonista indiscusso del pranzo di Pasqua napoletano: è il capretto al forno, una ricetta tradizionale gustosa, profumata e saporita in cui la carne si accompagna immancabilmente con patate e piselli.
Un altro piatto che non può mancare è la pastiera, un mito della pasticceria partenopea tipico della Pasqua napoletana, servita a conclusione del pranzo domenicale.
La pastiera è un vero e proprio rito, risultato di gesta sapienti e segreti gelosamente custoditi, con un particolare ricco di storie, leggende e curiosità: ogni famiglia rivendica la propria ricetta e l'importante è che abbia rigorosamente sette strisce.
Infine, sulle tavole pasquali napoletane non possono mancare i carciofi arrostiti, semplicemente i carciofi cotti sulla fornacella a carbone e mangiati con le mani.