Quali sono i dolci natalizi tipici fiorentini?
Antonia Battaglia
2025-08-24 00:48:12
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: 22
Il Panforte è certamente quello più conosciuto, la sua origine è intorno all’anno mille, quando a Siena arrivò il pepe.
Quindi comparve il Panpepato, dal quale, si dice, nasca il Panforte.
Un altro dolce natalizio toscano sono i brigidini, dal nome delle suore di Santa Brigida, le cialde sono molto friabili con il profumo di anice.
Non possono mancare i ricciarelli con pasta a base di mandorle, albume d’uovo e zucchero, il loro nome deriva da Ricciardetto Della Gherardesca che li portò di ritorno dalle crociate, nel XIV secolo.
Le noci insieme alle mandorle e al miele danno origine alle copate, con le loro ostie che racchiudono l’impasto dolcissimo, presenti nel territorio senese dal’400, sembrano essere nate nel convento di Montecelso a Siena, accoppiando le ostie con la farcitura per la Vigilia di Natale.
Sonia Costantini
2025-08-17 20:10:03
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: 14
Miele, spezie, canditi e frutta secca, sono alla base della ricetta del Panforte, un dolce dalla consistenza pastosa e un sapore dolce con un retrogusto di frutta candita e mandorle.
Le sue origini risalgono al 1205, quando le cronache lo citano come dono destinato alle monache dell'Abbazia di Montecelso.
Nel corso dei secoli questo dolce, nato come pane arricchito con miele e pepe, si è evoluto fino a diventare una specialità, servita sulle tavole nobiliari nelle occasioni più importanti.
Nell’Ottocento, il Panforte di Siena raggiunge la fama internazionale, tanto da essere citato da Pellegrino Artusi nel suo celebre libro di cucina.
Nel 1879 nasce il Panforte Margherita, una versione più delicata, con meno spezie e una copertura di zucchero a velo, creata in onore della Regina d’Italia.
Oggi il Panforte continua a essere uno dei protagonisti delle festività natalizie, ma si può trovare tutto l’anno nelle pasticcerie e nei forni di Siena, mantenendo viva la sua tradizione secolare.
Artemide Fontana
2025-08-10 06:58:41
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: 15
Durante il periodo natalizio in Italia si consumano diversi dolci tipici tra cui i più famosi sono sicuramente panettone, pandoro e torrone. Ogni regione d'Italia ha le sue peculiarità e anche la Toscana, con la sua antica tradizione gastronomica, non fa eccezione. Il Granducato offre infatti molte delizie da gustare a Natale: ecco le specialità.
Hector Ruggiero
2025-08-02 08:13:08
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: 24
Anche la tradizione gastronomica toscana offre tre dolci tipici per le feste natalizie, che non sono forse famosi e diffusi come il classico panettone, ma che possono fargli tranquillamente concorrenza e sono i cavallucci, i ricciarelli e il panforte.
I cavallucci sono una specie di grossi biscottoni irregolari, che non somigliano a nessun altro dolce noto.
Il loro gusto inconfondibile, infatti, è dato dall’unione di noci, canditi – cedro e arancia – e spezie – anice, cannella, coriandolo, noce moscata.
Anche il gusto del panforte è decisamente lontano da quello dei dolci attuali, ha, infatti, in comune con i cavallucci molti ingredienti, quasi tutti.
La sua ricetta risale più o meno all’anno Mille: questo dolce viene concepito come una specie di focaccia, fatta di sola acqua e farina con l’aggiunta di miele, frutta secca, frutta candita e spezie.
I Ricciarelli di Siena sono anch’essi insigniti della IGP.
Fra tutti i dolci della tradizione natalizia toscana questi sono forse quelli dal gusto più dolce, ma comunque del tutto unico ed originale.
Sono infatti dei dolcetti a forma di losanga, o chicco di riso, composti da uno speciale impasto simile al marzapane, ricoperti di zucchero a velo e che poggiano su un’ostia.
Il sapore dominante di questo dolcetto è quello unico ed inconfondibile delle mandorle.
Kai Fiore
2025-08-02 07:45:23
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: 19
I dolci di Natale della tradizione toscana sono dolci dai sapori antichi, distanti da quelli che siamo abituati a mangiare oggi. Sono diversissimi anche nell’aspetto: non hanno, infatti, niente a che vedere con i dolci che vediamo nelle coloratissime vetrine delle pasticcerie moderne.
Conosciamo, allora i tre dolci tipici del Natale toscano: il Panforte, i Cavallucci e i Ricciarelli.
Il Panforte è una versione più moderna e dal gusto più delicato del Panpepato – moderna si fa per dire, perché fu creata in onore della Regina Margherita di Savoia nel 1879.
I Cavallucci sono una sorta di grossi biscottoni irregolari fatti a mano.
I Ricciarelli sono, forse, i più famosi, si tratta dei dolcetti dall’inconfondibile sapore di mandorla a forma di losanga, o chicco di riso, composti da uno speciale impasto simile al marzapane, ricoperti di zucchero a velo, con l’ostia sul fondo.
Loredana Ferri
2025-08-02 07:07:31
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: 17
I cavallucci sono tipici toscani e non ho idea del perchè si chiamino così.
I cavallucci (a Firenze), i pepini (nell’aretino) e chi più ne ha, più ne metta..anche questi di probabile origine senese (ma si parla anche di Massa) e con quel che di medioevale che caratterizza il cibo delle mie terre..se non è medioevale, è rinascimentale!
Infatti i cavallucci erano già noti ai tempi di Lorenzo il Magnifico e si parla di loro anche nel XVII sec. quando venivano chiamati “bericuocoli”.
L’attuale nome dicono che è dovuto al fatto che venivano consumati in gran parte da coloro che si fermavano alle osterie con carri e cavalli.
Il loro sapore è molto particolare e speziato, ci sono miele, noci, spezie varie, anice e canditi..sono piuttosto durini, quindi si inzuppano in vin santo o passito che li rende più morbidi (e accattivanti)!
Acquistabili nei supermercati o da fare in casa.
Fermo restando che un bello zuccotto, li batte tutti!!
I brigidini vengono da Lamporecchio.
I brigidini..questi sì che sono STREET FOOD, riempiono le fiere!
Si trovano a tutte le fiere degne di questo nome e spesso ai banchi dei dolciumi al mercato o al luna park.
Hanno un profumo inconfondibile e personalmente li trovo anacronistici, un po’ come i lupini e i semi di zucca.
Diana Donati
2025-08-02 06:57:15
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: 28
Nessuno dei dolci natalizi tipici fiorentini viene menzionato nell'articolo.
Tra tutti vi consigliamo di assaggiare il Panforte al cioccolato, quello fichi e noci e il panforte margherita, per una vera esplosione di gusto tutta senese.
È nel 1990 che nasce la prima Torta Fondente di Cioccolato, nel ristorante fiorentino in cui Claudio Pistocchi operava come Executive Chef.
Un grande cioccolatino morbido e cremoso, prodotto artigianalmente, senza l’aggiunta di zucchero e senza utilizzare né uova, né burro, né farina.
Il Panbriacone è innaffiato con dolcissimi vini passiti, che si incontrano con la morbidezza di una lievitazione naturale ed il sapore profumato dell’Uva di Corinto.
Un classico del Natale.
Da Prato a Siena, da Arezzo a Firenze è un vero e proprio trionfo di biscotti e torte di frutta secca.
Irene Mazza
2025-08-02 06:34:11
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: 19
I tipici dolci natalizi toscani: i ricciarelli, i cantuccini col Vinsanto e l’antichissimo panforte.
I dolci toscani sono irriproducibili quindi meglio acquistare i ricciarelli o i cantuccini;
ma per essere davvero fedeli alla tradizione il panforte tempestato di frutta secca è il must del Natale.
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