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Il taleggio è un formaggio grasso o magro?

Mercedes Piras
Mercedes Piras
2025-09-05 22:35:22
Numero di risposte : 35
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Il Taleggio D.O.P. è un alimento buono, energetico, ricco di proteine, sali minerali e vitamine A e B2. Tante proteine e pochi grassi. La sua elevata concentrazione proteica rende il Taleggio un alimento molto energetico. La composizione dei grassi presenti nel formaggio è equilibrata – per 100g di prodotto sono presenti appena 26g, di cui 18 saturi – e lo rendono un alimento leggero. Valori riferititi a g/100g di prodotto: GRASSI TOTALI 26, ACIDI GRASSI SATURI 18.
Salvatore Caruso
Salvatore Caruso
2025-08-29 07:45:33
Numero di risposte : 22
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Il taleggio rientra nel vasto mondo dei formaggi stagionati ed è da considerarsi un formaggio grasso. 100 g di taleggio contengono 26,2 g di grassi, e questo vuol dire che la sostanza grassa è tra il 48 e il 52% del peso totale. Tali grassi, come quelli degli altri formaggi, sono detti saturi. Il taleggio è un formaggio calorico: assumerne 100 g significa introdurre nell’organismo 315 calorie. Il taleggio contiene proteine, sali minerali, primi fra tutti il calcio e il fosforo, le vitamine A, D e quelle del gruppo B. Va quindi inserito in una dieta corretta e bilanciata cercando di non superare mai i 30-50 g di formaggio al giorno.
Luisa Sorrentino
Luisa Sorrentino
2025-08-24 07:22:40
Numero di risposte : 26
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Il Taleggio DOP è un formaggio grasso, a pasta molle, a base di latte vaccino, tipico del Nord Italia. Le caratteristiche principali di questo formaggio risiedono nel suo aroma mediamente forte e nel suo celebre sapore. Grassi in 100g di prodotto (gr): 24,5 di cui saturi: 15,8 Energia in 100g di prodotto (kcal): 298 Energia in 100g di prodotto (kJ): 1236 Il Taleggio DOP è un formaggio grasso.
Elga Valentini
Elga Valentini
2025-08-13 05:29:57
Numero di risposte : 17
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Il taleggio è un formaggio vaccino prodotto da latte intero pastorizzato e con pasta cruda. Il taleggio è un alimento di origine animale altamente energetico, verosimilmente ricco di acidi grassi saturi e di colesterolo. Ha un contenuto di grasso che sfiora il 48%. La pasta è morbida, cremosa e la crosta sottile. Il taleggio è un formaggio "da tavola". Lipidi TOT 26.2g. Emana un profumo spiccato che talvolà preserva un gradevole sentore tartufato. Il taleggio è frequentemente impiegato fuso sulla polenta, nei primi piatti in genere e sulle verdure grigliate. Il taleggio è anche ricco di sodio, elemento potenzialmente responsabile dell'aumento del rischio di ipertensione arteriosa. Per contro, dal punto di vista salino e vitaminico, il formaggio abbonda in vitamina B2 e di calcio. Il taleggio è un formaggio tipico lombardo. Si tratta di un prodotto caseario tipico della Valle bergamasca di Taleggio che nel 1988, grazie alle proprie caratteristiche di "tipicità", ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta. La produzione di taleggio è consentita nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Treviso. Prima di acquisire il nome della zona di provenienza, questo derivato del latte era chiamato semplicemente "stracchino". Al cuore del formaggio la pasta è più consistente, mentre verso la crosta acquisisce più cremosità. Il taleggio è ottenuto per inoculo di starter biologici ma la tipica stagionatura è dovuta alla colonizzazione di ceppi batterici e fungini autoctoni dei luoghi di maturazione. Il procedimento per la produzione del taleggio prevede il riscaldamento del latte, l'innesto dello starter biologico e successivamente l'aggiunta del caglio vaccino. Composizione nutrizionale del Taleggio - Valori di Riferimento delle Tabelle di Composizione degli Alimenti. Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile. Acqua 51.8g. Proteine 19.0g. Lipidi TOT 26.2g. Carboidrati TOT 0.9g. Energia 315.0kcal. Sodio 873.0mg. Potassio 89.0mg. Ferro 0.1mg. Calcio 433.0mg. Fosforo 328.0mg. Tiamina. Riboflavina 0.22mg. Niacina. Vitamina A 482.0µg. Vitamina C 0.0mg. Vitamina E 0.62mg. A questo punto si attende la formazione della cagliata e, a coagulazione ben formata, si applica la prima delle due "rotture" della pasta. Inizialmente si spacca in grossi pezzi e si lascia riposare un quarto d'ora circa, mentre la seconda rottura avviene per mezzo del "tas". Subito dopo, la cagliata viene collocata negli stampi inclinati e rivestiti di stuoie naturali o sintetiche, poi lasciati a stufare per circa 18 ore in locali ad alta umidità e temperatura di circa 28°C. Durante questo processo il taleggio viene girato più volte e marchiato. Infine, le forme di taleggio vengono salate e trasferite in ambienti a bassa temperatura per la stagionatura. Questa, che dura circa un mese, prevede un'ulteriore salatura ed umidificazione per "spugnatura" di salamoia, oltre ad un rivoltamento abbastanza frequente. La salatura e la spugnatura con salamoia hanno la funzione di mantenere umida la crosta del taleggio e, parallelamente, di limitare l'insorgenza delle muffe e di alcuni patogeni favorendo la proliferazione batterica desiderata di superficie. Il taleggio è un alimento di origine animale altamente energetico, verosimilmente ricco di acidi grassi saturi e di colesterolo, ragion per cui se ne sconsiglia l'utilizzo frequente e in porzioni considerevoli a tutti i soggetti in sovrappeso e/o affetti da ipercolesterolemia. Il taleggio è anche ricco di sodio, elemento potenzialmente responsabile dell'aumento del rischio di ipertensione arteriosa. Per contro, dal punto di vista salino e vitaminico, il formaggio abbonda in vitamina B2 e di calcio. Autore Laureato in Nutrizione Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer.
Gelsomina Ferri
Gelsomina Ferri
2025-08-09 19:35:40
Numero di risposte : 19
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Anche i più attenti alla linea possono permettersi di gustarlo, grazie alla sua bassa composizione di grassi, che lo rendono un formaggio leggero. Tra questi spicca un formaggio originario della Val Taleggio, una valle nell’alto bergamasco, ma prodotto anche in altre località della Lombardia, Veneto e Piemonte: si tratta del Taleggio. E certamente i formaggi ne fanno parte: a latte crudo, pastorizzato, grassi, magri, pasta molle o dura. È adatto anche a chi ha difficoltà a digerire il lattosio, in quanto il Taleggio ne possiede un basso contenuto, e, di conseguenza, ha una buona digeribilità. In origine chiamato “cacio lombardo”, il Taleggio, formaggio a Denominazione di Origine Protetta, è un alimento privo di sostanze additive, quindi del tutto naturale, che giova alla salute delle tue ossa per il suo ottimo rapporto tra la quantità di calcio e quella di fosforo. Ricco di proteine, sali minerali e vitamine A e B2, è un alimento molto versatile in cucina, ottimale per creare golose ricette: dagli antipasti, passando per primi piatti come i risotti (ad esempio il risotto zucca e taleggio), abbinato alla polenta, per la guarnizione delle pizze fino alla frutta, come uva e pere. Dall’odore aromatico e dal suo sapore dolce con un retrogusto tartufato, è caratterizzato dalla forma quadrata e da una morbida crosta color rosato. Le proprietà di questo formaggio lo rendono un alimento molto versatile e salutare.
Battista Grasso
Battista Grasso
2025-07-29 23:53:28
Numero di risposte : 25
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Il taleggio rientra nella categoria dei formaggi grassi. Infatti, 100 g di taleggio contengono 26,2 g di grassi, il che vuol dire che rappresentano il 48-52% del peso totale. Prendendo come riferimento 100 g di taleggio, che forniscono 315 kcal, questa è la sua tabella nutrizionale: Acqua 51,8 g Proteine 19,0 g Grassi 26,2 g Carboidrati 0,9 g
Ariel Palmieri
Ariel Palmieri
2025-07-29 21:15:21
Numero di risposte : 17
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Grassi 24,9 g di cui acidi grassi saturi 16,2 g Energia 1246 kJ / 300 Kcal di cui zuccheri 2,1 g Proteine 16,9 g Sale 2,2 g Carboidrati 2,1 g
Loredana De luca
Loredana De luca
2025-07-29 20:54:21
Numero di risposte : 21
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Il taleggio è innanzitutto un alimento altamente energetico, con un apporto di 312 kcal ogni 100 g. Solitamente il taleggio viene classificato tra i formaggi “grassi”, ma i suoi 26 g (18 dei quali saturi) sono in realtà in media con quelli degli altri “colleghi”, così come il bilanciamento tra saturi e insaturi. E non è detto che la quantità di grassi sia un problema: uno studio del Diabetes center della Lund university di Malmö (Svezia) nel 2014 ha infatti dimostrato che i grassi alimentari derivanti da formaggi come il taleggio e il mascarpone, controllando i processi di trasformazione del glucosio e la sensibilità insulinica, determinerebbero una riduzione del 23% del rischio di contrarre diabete di tipo 2. Il taleggio è anche un alimento ricco di proteine (19 g per 100 g di prodotto), sali minerali e vitamine A e B2. Il rapporto calcio/fosforo di 1,32 è ottimale per l’assorbimento del calcio a livello intestinale e per la fissazione dei sali nelle ossa. Il rapporto calcio/fosforo ideale, infatti, deve essere compreso fra 0,5 e 2. E per le persone che hanno difficoltà nella digestione del lattosio? C'è da dire innanzitutto che il taleggio è caratterizzato da una buona digeribilità, che aumenta con il progredire della stagionatura. La presenza di piccole quantità di lattosio (0,05 g ogni 100 g di prodotto, pari quindi al 0,05%) non lo rende adatto alle persone intolleranti a questa sostanza. Tuttavia percentuali così basse lo rendono perfettamente appetibile, in quantità moderate, a coloro che presentano delle difficoltà nella digestione del lattosio. Il merito, più che della stagionatura, è della presenza di alcuni batteri lattici che hanno la capacità di scomporre il lattosio e di renderlo più digeribile.