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Qual è il paese del torrone?

Emanuele Messina
Emanuele Messina
2025-07-17 11:44:24
Numero di risposte : 19
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San Marco dei Cavoti è soprattutto conosciuto per l’antica tradizione dolciaria: eredità del passato, il torrone è un prodotto di raffinata pasticceria. Tuttavia San Marco dei Cavoti è soprattutto conosciuto, grazie all’antica tradizione dolciaria, come il “paese del torrone”. Eredità d’un passato in cui le massaie, combinando armoniosamente i sapori della natura, deliziavano i palati familiari, il torrone è diventato oggi un prodotto di raffinata pasticceria, da gustare nella versione classica con mandorle, miele, zucchero, albume d’uovo ed ostie o nelle squisite varianti che abbracciano i profumi del cioccolato, del caffè e degli agrumi. Porta in tavola il simbolo dei giorni di festa, il re delle fiere e delle sagre paesane, nella consueta Festa del Torrone e del Croccantino, tradizione oramai decennale, grazie all’affluenza di “golosi” che di anno in anno va crescendo.
Cleopatra Conte
Cleopatra Conte
2025-07-17 10:42:16
Numero di risposte : 21
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Il torrone è un dolce diffuso in tutta la penisola italiana e porta con sé una ricca storia ed una lunga tradizione. In Italia sono diversi i comuni che se ne contendono la paternità, due in particolare: Cremona e Benevento. I cremonesi identificano la sua nascita nel 1441 d.C. quando questo dolce fu creato in occasione della celebrazione delle nozze tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, ispirandosi proprio alla forma del Torrazzo di Cremona. I beneventani ne rivendicano la paternità citando lo storico romano Tito Livio che nei suoi scritti parla di "cupedia", un dolce particolarmente apprezzato dai Romani, molto simile al torrone, che già nel I secolo a.C. era noto in tutto il Sud Italia. Gli ingredienti utilizzati, tipici del Medio Oriente, e l'etimologia della parola (dall'arabo "qubbayt") che tradotta significa "conserva dolce" ci inducono a pensare che questo alimento super energico, considerato il vero antenato del torrone, si sia diffuso dapprima in Spagna, poi in Sicilia e infine in tutte le altre regioni italiane proprio attraverso il passaggio delle truppe arabe durante le battaglie.
Rita Morelli
Rita Morelli
2025-07-17 10:07:40
Numero di risposte : 21
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La Campania, in particolar modo la zona dell’Irpinia e del beneventano, è la patria del torrone per antonomasia. La tappa successiva è Grottaminarda, sempre in provincia di Avellino, dove troviamo lo spantorrone. In tutta la provincia di Avellino, si produce il pantorrone. Famosi sono i torronifici della frazione di Dentecane, nel comune di Pietradifusi. Bagnoli Irpino, Cassano Irpino e Montella, zone in cui vengono coltivate le castagne, sono invece famose per il pantorrone o spantorrone di castagne. Infine, nella provincia di Benevento, potremo gustare il torrone tradizionale a base di albumi, miele, nocciole e mandorle sia versione morbida che dura, sia bianco che al cioccolato, con mandorle o nocciole. Tra i numerosi centri del Sannio famosi per la produzione di questa leccornia, indubbiamente da menzionare Santa Croce del Sannio e Montefalcone di Val Fortore. Da non dimenticare San Marco dei Cavoti, noto per il prelibato torrone croccantino ricoperto al cioccolato. Tradizione, materie prime, passione e dedizione si fondo per dar vita ad una bontà che rispetta la produzione artigianale e genuina. Il progresso tecnologico e l’innovazione, i nuovi gusti ed assortimenti non tradiranno mai le antiche ricette.
Kristel Neri
Kristel Neri
2025-07-17 09:38:44
Numero di risposte : 14
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Una località della Valfortore, San Marco dei Cavoti, che da allora è diventato il paese del torrone. E nel Sannio la tradizione non è mai venuta meno, seppur con non poche modifiche e innovazioni. Una, del 1891, è legata a una località della Valfortore, San Marco dei Cavoti, che da allora è diventato il paese del torrone. Anzi, del torrone croccantino, perchè si tratta di barrette di croccante con mandorle, nocciole e zucchero ricoperte di cioccolato fondente. San Marco dei Cavoti ha molto altro da offrire sul suo territorio, che rientra nell’Alta Valle del Fortore. Anche se San Marco celebra ancora il suo prodotto più famoso a dicembre, con la Festa del torrone e del croccantino, che si svolge in tutti i week end dall’inizio del mese alla vigilia di Natale. Collocato su un’altura intorno ai 700 metri, vi si gode di una straordinaria vista sui monti del Partenio, del Taburno e del Matese. Ma se i croccantini e gli altri dolci prodotti dai laboratori artigianali del centro storico rappresentano il principale richiamo.
Veronica De rosa
Veronica De rosa
2025-07-17 07:52:58
Numero di risposte : 25
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L’antica capitale del Sannio è la città italiana che contende a Cremona l’origine storica del torrone tricolore. Se parliamo di “Torrone di Benevento” oggi ci riferiamo a diverse varietà: quello bianco con mandorle, il “cupedia” bianco con nocciole, quello bianco morbido con mandorle e il Torroncino Croccantino ricoperto con cioccolato, tipico di San Marco dei Cavoti. Cremona è uno dei grandi poli produttivi di questa leccornia, celebrata durante l’annuale Festa del Torrone, a novembre. Grazie all’opera di nostro bisnonno Giuseppe, la famiglia Sebaste produce torrone dal lontano 1885. Il torrone croccante o morbido con le nocciole si è talmente legato al territorio delle Langhe da diventarne un’eccellenza autoctona, un classico italiano e poi internazionale, simbolo della festa. Scopri in quali altre città del mondo il torrone ha messo radici: Montélimar, Alicante e Jijona.
Miriana Rinaldi
Miriana Rinaldi
2025-07-17 06:16:53
Numero di risposte : 22
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Il nome torrone deriverebbe dal latino torrere, che significa tostare, un chiaro riferimento alla tostatura delle mandorle, ingrediente fondamentale di questa prelibatezza. Dalla Persia all’Italia, passando per la Spagna e il bacino del Mediterraneo, il torrone è stato adottato e reinterpretato in diverse culture, diventando un dolce iconico in ognuna di esse. Si narra infatti che in Italia la versione moderna del torrone si sia affermata a Cremona nel 1441, durante il matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Per celebrare l’unione, fu creato un dolce ispirato al Torrazzo, il celebre campanile della città, da cui il torrone prende il nome. Torrone di Tonara (Sardegna): Famoso per l’utilizzo esclusivo di miele puro, offre un gusto autentico e naturale che celebra la semplicità degli ingredienti. Torrone Siciliano: Arricchito con pistacchi e agrumi, questa variante celebra i sapori intensi e profumati dell’isola, unendo tradizione e creatività.