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Cosa mangiare la sera per chi ha il colesterolo alto?

Folco Ferrari
Folco Ferrari
2025-06-24 09:09:13
Numero di risposte: 7
Avena e cereali integrali: Sono ricchi di fibre solubili che possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL (quello "cattivo"). Oltre all'avena anche l'orzo è ottimo perché ha un indice glicemico basso. Legumi: Fagioli, lenticchie, ceci, piselli, cicerchie sono una grande fonte di fibre solubili e proteine vegetali che possono abbassare il colesterolo. Pesce ricco di omega-3: Salmone, sgombro e tonno sono ricchi di acidi grassi omega-3 che possono avere effetti positivi sul colesterolo. Frutta e verdura: Sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti che possono aiutare a ridurre il rischio di accumulo di colesterolo nelle arterie. Mele, uva, fragole, agrumi, carote, kiwi, avocado, melanzane, broccoli e carciofi in particolare. Olio di oliva: Grazie ai suoi grassi monoinsaturi, l'olio d'oliva può aiutare a ridurre il colesterolo LDL.
Elga Valentini
Elga Valentini
2025-06-14 04:10:38
Numero di risposte: 3
Via libera a cereali, legumi e vegetali: questi alimenti, infatti, non contengono colesterolo e aiutano a ridurre i livelli di quello in eccesso. I vegetali ricchi di fibre contribuiscono anche a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. In caso di colesterolo alto è bene quindi consumare porzioni normali di cereali, preferendo quelli integrali a quelli lavorati, e di legumi, assumendo questi ultimi almeno 2-4 volte a settimana. Largo invece a frutta e vegetali, non dimenticando di inserire nel menu quotidiano 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta. Il pesce è il benvenuto: il consumo almeno 2 o 3 volte alla settimana è consigliato a chi ha problemi di colesterolo alto grazie alla particolare composizione del suo grasso. Da evitare, quindi, burro, lardo e strutto a favore di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi, come l’olio extravergine di oliva. Si può consumare la carne, sia rossa che bianca. Vanno preferiti, però, i tagli magri. Ricordando sempre, prima della cottura, di eliminare il grasso visibile e di spellare il pollame. Quanto ai metodi di cottura vanno preferiti quelli senza l’ausilio di grassi aggiunti – come la bollitura, la cottura a vapore, la cottura al microonde o la grigliatura– e scoraggiato l’impiego della frittura in padella o nella friggitrice.