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Dove nasce la salamella?

Carmine Conti
Carmine Conti
2025-09-18 22:48:06
Numero di risposte : 13
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Le salamelle sono un tipo di salsiccia fresca tipica dell’Italia settentrionale, in particolare delle regioni Lombardia e Trentino. Le salamelle, conosciute anche come “salsicce mantovane” o “salsicce di Trento”, hanno origini antiche. Sono un prodotto emblematico della tradizione culinaria italiana, radicato nella storia e nella cultura del nostro paese. Le salamelle sono generalmente prodotte nelle regioni Lombardia e Trentino. Scegliendo salamelle artigianali si porta sulla propria tavola un pezzo di autentica tradizione italiana, garantendo un’esperienza culinaria ricca e genuina.
Rosalino Bernardi
Rosalino Bernardi
2025-09-11 14:01:37
Numero di risposte : 26
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La salamella épicée est une garantie en matière de goût et de plaisir. Paese di origine: Italie Regione di produzione: Toscana Carne di suino (origine Italia)
Elsa Rinaldi
Elsa Rinaldi
2025-08-31 02:22:14
Numero di risposte : 18
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La salamella è una salsiccia, però un po’ “sui generis”. Si tratta di un insaccato originario della Lombardia. E’ Mantova il “feudo” della salamella, che viene preparata con pancetta e spalle del maiale, e mangiata solo cotta.
Gioacchino Farina
Gioacchino Farina
2025-08-29 18:32:07
Numero di risposte : 19
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L’origine della salsiccia sembra infatti da ricercare in Alessandro I d’Epiro, zio di Alessandro Magno, il quale, nel IV secolo A.C., dopo aver fatto razzie nel Sud Italia, ritornò in Macedonia con ostaggi di origine lucana. Questi si contaminarono alla cultura locale e diedero origine alla loukaniko, la tipica salsiccia greca con scorza d’arancia. Prova della paternità italo-greca della loukaniko sarebbe la luganega, la salsiccia meneghina la cui etimologia richiama proprio la Lucania, nome con cui s’indicava la Basilicata e gran parte del Meridione. Nell’Italia settentrionale la primordiale salsiccia arrivò molto più tardi, almeno nel XII secolo, quando Arnaldo Zampetti da Cornedo, ambasciatore di Venezia a Rodi, scrisse 11 libri sulle sue “avventure orientali”, introducendo i più curiosi lettori alla cultura del loukaniko, ormai pronta per il salto linguistico in luganega. Comunque siano andate le cose, la luganega divenne salsiccia, ovvero «salus insicia», carne finemente tagliata e salata. Così popolare nella nostra penisola che ciascuna regione italiana ne possiede più versioni, ottenute da diversi tipi di carne, lavorazioni e, soprattutto, speziatura.
Bruna Barbieri
Bruna Barbieri
2025-08-23 02:36:42
Numero di risposte : 18
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La salamella è un insaccato fresco di puro suino da consumarsi previa cottura, preparato in tutto il periodo dell'anno specialmente in Lombardia. Per la sua preparazione vengono impiegate esclusivamente pancette e spalle di suini. Dopo un'accurata snervatura e separazione della cotenna, la carne viene macinata con tritacarne. Viene poi salata e aromatizzata con una miscela di spezie. Su proposta delle rispettive regioni, sono state riconosciute dal Ministero della Sanità, nel 1971, le seguenti salamelle, considerate nell'elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani: salamella fresca all'aglio di Caderzone salamelle di Mantova salamelle di cavallo.
Federica Ruggiero
Federica Ruggiero
2025-08-10 00:06:51
Numero di risposte : 17
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La salamella casareccia di Norcia è un vero e proprio gioiello della tradizione culinaria umbra. Questo gustoso salume ha origini antiche e rappresenta l’eccellenza di Norcia, un piccolo borgo incastonato tra le montagne dell’Appennino umbro-marchigiano. La salamella casareccia di Norcia rappresenta l’eccellenza di questo territorio, esprimendo la passione e l’amore per la tradizione culinaria di una comunità che da secoli coltiva l’arte della norcineria. È un prodotto che racchiude in sé tutti i profumi e i sapori dell’Appennino umbro-marchigiano, regalando a chi lo assapora un’esperienza gustativa unica e indimenticabile. Il formato standard è pari a circa 250 g e viene prodotto negli stabilimenti di Norcia. La salamella casareccia di Norcia è ottenuta da una selezione accurata di carni suine di alta qualità, provenienti da suini allevati nel rispetto della tradizione e dell’ambiente. La lavorazione di questo salume segue ancora oggi i metodi tramandati di generazione in generazione, che ne garantiscono la genuinità e l’autenticità.
Danuta Grassi
Danuta Grassi
2025-08-09 20:07:59
Numero di risposte : 21
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Nel cuore verde dell’Umbria, tra le montagne dei Monti Sibillini, nasce una delle eccellenze gastronomiche più apprezzate del nostro territorio: la Salamella di Norcia. Non è solo un salume, ma un vero simbolo della tradizione norcina, una cultura millenaria legata all’arte della lavorazione delle carni suine. La parola norcineria deriva proprio da Norcia, città che da secoli è sinonimo di qualità e maestria nella produzione di salumi. Già in epoca romana, i norcini erano considerati veri specialisti nella lavorazione del maiale, tanto da essere chiamati in tutta Italia per tramandare le loro tecniche. La Salamella nasce in questo contesto di sapienza antica e rispetto per la materia prima. Acquistare un salume direttamente dalla città di Norcia significa portare a casa un pezzo di Umbria autentica, fatto di storia, tradizioni e gusto. Un salume semplice ma ricco di carattere, perfetto per chi cerca la qualità e ama riscoprire i sapori di una volta. Lo puoi trovare in vendita in tutti i negozi di alimentari di Norcia ma se vuoi acquistarlo online ti consigliamo di provarlo da una di queste norcinerie online.