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Dove è nata la pasta al ragù?

Lorenzo Grassi
Lorenzo Grassi
2025-08-14 13:57:46
Numero di risposte : 21
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I ragù più diffusi in Italia sono il ragù bolognese e il ragù napoletano. Il termine deriva dal francese ragoût, sostantivo derivato da ragoûter, cioè "risvegliare l'appetito". In Italia, divenne l'accompagnamento tradizionale per la pasta nei giorni di festa. Nella maggior parte dei casi i ragù sono usati per condire pasta, polenta o come ripieno di sformati o arancini. Gli ingredienti variano a seconda delle regioni, ma è comunque sistematicamente presente la carne, quasi sempre il pomodoro, il vino bianco o rosso, e alcuni o tutti gli odori del soffritto base: sedano, carote e cipolla. Nella seconda metà del Novecento si sono diffusi anche ragù cinesi. La lenta cottura a fuoco medio-basso e la consistenza densa sono caratteristiche comuni dei ragù. Il regime fascista tentò di italianizzare il termine, trasformandolo in ragutto, senza successo. Nel secondo dopoguerra prese piede la grafia "ragù" riportando, secondo la fonetica italiana, la pronuncia francese.
Grazia Sanna
Grazia Sanna
2025-08-14 12:23:46
Numero di risposte : 21
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Il ragù, o meglio il “ragoût”, nasce in Francia e ha poco a che fare con il condimento della pasta che conosciamo oggi. La sua comparsa nel ‘600 coincide con i primi passi della cucina francese, che si stava avviando a sostituire l’Italia come punto di riferimento dell’arte gastronomica dell’intera Europa. In Francia nasce il ragoût Perché il ragù, o meglio il “ragoût”, nasce in Francia e ha poco a che fare con il condimento della pasta che conosciamo oggi. La storia ci ha consegnato centinaia di ricette dedicate a questa preparazione, alcune delle quali da secoli dimenticate, ma ugualmente valide dal punto di vista culinario. Generalmente si tende a pensare che la cucina antica sia molto lontana dai nostri gusti, magari interessante dal punto di vista storico, ma difficile da riproporre in tavola oggi.