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Come riconoscere gamberi avariati?

Erminio Grassi
Erminio Grassi
2025-08-14 20:20:58
Numero di risposte : 19
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È molto difficile, in alcuni casi, riconoscere un alimento scaduto, perché spesso viene adulterato con sostante chimiche che ne alterano completamente l’aspetto. Innanzitutto consiglio di puntare su un alimento singolo e non presentato insieme ad altri, in modo che il sapore non venga coperto. E’ sempre meglio scegliere piatti molto semplici e non elaborati, perché il sapore di questi ultimi potrebbe camuffare quello del cibo scaduto o avariato. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’uso di spezie in cucina: anche se noi nutrizionisti diciamo spesso che si possono e si devono usare per insaporire, è chiaro che più se utilizza meno si possono riconoscere i sapori degli alimenti, che dunque vengono “camuffati”. Ritengo che il costo sia un altro elemento importante: esistono molti locali o catene che servono carne o pesce a prezzi così bassi che si fatica a capire come possano contenere sia i costi della materia prima, sia il lavoro di persone che lo preparano, garantendo comunque un guadagno. E’ naturale che prezzi eccessivamente bassi devono insospettire e far pensare ad abbassamento della qualità di ciò che viene servito.
Angela De Santis
Angela De Santis
2025-08-14 20:18:27
Numero di risposte : 21
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I segni principali dei gamberi rovinati si possono notare osservando il colore, l'odore e l'aspetto. Oscuramento della testa, come il pesce, i gamberi cominciano a rovinarsi sulla testa. Se ha acquisito un colore innaturale, è meglio non mangiare il prodotto. Un prodotto rovinato ha un odore pungente, putrido o acido. Le vongole sono coperte di muco appiccicoso quando sono andate a male. I gamberi freschi non sono di un bel colore rosa brillante. Quelli viziati diventano grigi o verdastri. Il prodotto che non è adatto al consumo può presentare muffa bianca. Il colore degli artropodi deve essere uniformemente rosa senza macchie scure. La presenza di una sottile glassa di ghiaccio trasparente indica che il prodotto non è stato scongelato. I molluschi si rovinano rapidamente. Basta qualche ora a temperatura ambiente e diventano inadatti al consumo.
Lino Galli
Lino Galli
2025-08-14 17:33:41
Numero di risposte : 18
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Fidati del tuo naso. Il pesce fresco deve odorare di mare, e non di pesce. Se avverti un odore forte, pungente o simile all'ammoniaca, è un chiaro segnale che il pesce è andato a male. La pelle del pesce fresco dovrebbe essere lucida e umida, non opaca o viscidamente appiccicosa. Per quanto riguarda gli occhi, bisogna fare attenzione al fatto che siano chiari e sporgenti, non opachi o infossati. Premendo leggermente con il dito, la carne del pesce dovrebbe essere elastica e tornare immediatamente alla sua forma originale. Se rimane un'impronta, è meglio lasciar perdere. La rigidità è un altro fattore per riconoscere il pesce fresco: preso in mano, infatti, il pesce non deve piegarsi facilmente o apparire flaccido. Inoltre, controlla le branchie, che dovrebbero essere di un rosso vivo e non di un color marrone o grigiastro.
Mirco Donati
Mirco Donati
2025-08-14 15:55:35
Numero di risposte : 18
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Per prima cosa, quando acquistate i gamberi, verificate che la testa, dotata di antenne, non sia parzialmente staccata dal corpo, come spesso succede quando i gamberi vengono surgelati. Evitate tutti i gamberetti a cui mancano gli occhi o si siano rimpiccioliti. Quando un crostaceo è fresco, gli occhi risultano lucidi ed occupano gran parte della testa. Cercate gamberi che siano ancora nel guscio. Se sono freschi, la corazza ha un aspetto lucido e sodo. Eventuali macchie nere indicano che il gambero non è più fresco ed è stato sciacquato e ghiacciato, subito dopo la pesca. Evitate quelli che presentano ingiallimenti nella zona della coda e delle zampe, in quanto è segno di un utilizzo eccessivo di sodio bisolfato. Annusateli in cerca di eventuali cattivi odori ed evitate categoricamente tutti quelli che hanno odore di uovo marcio o ammoniaca: sono in avanzato stato di decomposizione. Diffidate dai gamberi che presentano odore di cloro, poiché viene spesso utilizzato per mascherare la puzza di una cattiva conservazione. I gamberetti freschi non puzzano, hanno odore di acqua di mare o di alghe. Informatevi sul colore che dovrebbe avere il tipo di gambero a cui siete interessati, in modo che possiate rivelare un’eventuale gradazione di colore anomala. I gamberi possono essere di un colore che varia dal verde al marrone. Un gambero che presenta macchie rosa sulla superficie della polpa bianca, significa non solo che è stato congelato ma che è stato anche parzialmente cotto. Chiedete se è possibile toccare uno dei gamberetti, per assicurarvi che siano compatti e umidi. Non acquistate i gamberi se sono troppo duri o asciutti: significa che son stati congelati per lunghi periodi di tempo. Una trama gessosa o pastosa è segno di cattiva conservazione. Se il gambero è viscido vuol dire che non è fresco ed è stato precedentemente congelato, il viscidume deriva infatti dal troppo tripolifosfato di sodio, che viene utilizzato per ridurre la disidratazione durante il congelamento.