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Come capire l'intolleranza ai gamberi?

David Palmieri
David Palmieri
2025-08-14 16:43:51
Numero di risposte : 24
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I sintomi delle allergie ai crostacei e molluschi possono essere vari e di diversa entità. Tra i principali troviamo: Orticaria, prurito, eczema; Gonfiore del viso, labbra, lingua, gola, ma anche altre parti del corpo; Respiro sibilante, congestione nasale, problemi respiratori; Dolori addominali, nausea, diarrea, vomito; Vertigini, svenimenti; Formicolio alla bocca. A questi si aggiunge la più grave anafilassi che si può presentare con: costrizione delle vie respiratorie che rendono difficoltosa la respirazione: gola gonfia o sensazione di avere uno nodo in gola; shock anafilattico con calo della pressione sanguigna, battito accelerato, stordimento, vertigini; perdita di conoscenza. I sintomi sono vari e posso essere anche piuttosto gravi; perciò, in caso di dubbi è consigliato consultate il medico di famiglia che potrà prescrivere dei test per le allergie alimentari. Data la potenziale pericolosità di alcuni allergeni, indagare insieme al medico e/o all’allergologo gli alimenti che sembrano creare fastidi potrebbe essere la giusta via da seguire. La dieta in caso di diagnosi certa prevede l’eliminazione completa dell’alimento allergizzante. Sono quindi da eliminare dalla dieta: Crostacei: aragosta, astice, canocchie, gamberi e gamberetti, granchio, mazzancolle, scampi, granseola. Molluschi: calamaro, polpo, seppia, cozze o mitili, ostrica, tartufo di mare, vongole, telline, cannolicchi. È importante leggere attentamente le etichette dei cibi poiché i procedimenti di preparazione dei cibi possono nascondere l’uso di tracce di molluschi e crostacei.
Stefano Ferri
Stefano Ferri
2025-08-14 16:02:02
Numero di risposte : 13
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Allergico ai crostacei? Lo chiamiamo un doppio colpo, poiché oltre a non poter mangiare le meraviglie dell’oceano come gamberi, granchi, aragoste e altre prelibatezze, non potrete mangiare nemmeno gli insetti. Si può sapere che gli insetti fanno parte della grande famiglia degli artropodi. In questa felice famiglia troviamo insetti, aracnidi, ma anche crostacei! E come cugini stretti, insetti e crostacei condividono un allergene comune: la chitina, una molecola della famiglia dei carboidrati che costituisce gran parte dell’esoscheletro degli insetti e dei gusci di gamberi, granchi e altre aragoste e può causare infiammazione nelle persone sensibili. La migliore decisione da prendere in caso di dubbio è quella di non mangiare insetti se si pensa di essere allergici ai crostacei e di evitare di trattare gli amici allergici agli insetti durante un pasto o un drink tra amici. Se si è fortemente allergici ai crostacei si può avere un trattamento che può essere usato in modo preventivo, non si è mai troppo prudenti. L’insorgenza di una reazione allergica dipende anche dalle quantità consumate, quindi se hai appena mangiato un’intera scatola di molitor e non hai con te alcun trattamento, ti consigliamo di andare in una farmacia per ottenere un trattamento. In caso di forte reazione, non correre alcun rischio e chiama il pronto soccorso senza indugio.