Qual è la leggenda del pandoro?

Kristel Farina
2025-07-26 18:58:17
Numero di risposte
: 17
La nascita del pandoro come per il panettone, ci sono pareri discordanti circa le sue origini. Secondo alcune fonti le prime tracce risalirebbero al 1500, durante il periodo della Repubblica Veneziana, quando esisteva l’usanza di ricoprire con sottili foglie d’oro alcune pietanze. Proprio tra questi cibi sembra ci fosse un dolce conico, chiamato per l’appunto “pan de oro”. Altri sostengono che il pandoro sia l’evoluzione di altri dolci, derivando dal Nadalin o dal Pane di Vienna. Il primo è un dessert natalizio diffuso nel 1200 sulle tavole venete, a forma di stella, ma meno burroso e meno lievitato del classico pandoro. Esiste però una data certa relativa alla nascita commerciale del pandoro: è il 14 ottobre 1884, giorno in cui il pasticcere veronese Domenico Melegatti depositò il brevetto per un dolce lievitato a forma di stella a otto punte al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. L’invenzione di questo pane dolce è stata ispirata da un altro dolce della tradizione veronese, il Levà. Quest’ultimo è un dolce natalizio che le donne di Verona preparavano la notte della Vigilia di Natale, con pinoli, canditi e una copertura di mandorle e zucchero. Melegatti recuperò questa ricetta e la reinventò togliendo alcuni ingredienti e aggiungendone altri. Ottenne così un dolce molto lievitato, morbidissimo e senza crosta. Creò addirittura un forno apposito per cuocere il pandoro in maniera uniforme e si fece aiutare dal pittore Angelo Dall’Oca Bianca per la creazione del famoso stampo a piramide tronca con otto punte, che da forma al dolce.

Marvin Carbone
2025-07-26 18:40:24
Numero di risposte
: 10
E fu proprio mentre sperimentava un nuovo stampo a stella che, secondo la leggenda familiare, un garzone, di fronte alla prima fetta del nuovo dolce illuminata da un raggio di sole, esclamò stupito: l’è proprio un pan de oro.
Il pandoro è un’invenzione originale, ma la sua ispirazione è ben radicata nella tradizione veronese legata al Natale.
L’usanza antica voleva che, la notte di vigilia, le donne si riunissero nelle cucine delle corti per preparare il “levà” (un impasto di farina, latte e lieviti) ed attendere l’alba.
Domenico Melegatti partì dalla ricetta dal levà, arricchendolo e alla fine trasformandolo: aggiunse lieviti, mise più burro, aumentò la dose delle uova ed al contempo eliminò ciò che riteneva potesse essere superfluo e controproducente ad una perfetta lievitazione dell’impasto.
Il nuovo dolce subì un grande successo e in breve tempo conferì nuove dimensioni all’attività di Domenico Melegatti: è per questo motivo che il 1894 può essere assunto come punto d’origine dell’azienda Melegatti.

Jole Coppola
2025-07-26 16:28:38
Numero di risposte
: 14
La storia del pandoro non è una storia antica, non si perde nella notte dei tempi.
Non è una leggenda, bensì una storia con nomi, cognomi, brevetti e intuizioni commerciali.
Il pandoro venne inventato invece dal pasticciere veronese Domenico Melegatti, come sancito anche dal brevetto presentato il 14 ottobre del 1884 presso il Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia.
L’ispirazione nacque dal Nadalin, cui vennero aggiunti uova, burro e zucchero, arricchendone il sapore e ammorbidendone l’impasto.
Il dolce con questo nuovo impasto lievitava meravigliosamente e servì quindi un nuovo stampo adatto a contenerlo.
Lo stampo iconico del pandoro fu inventato da Angelo Dall’Oca Bianca, pittore impressionista veronese, che creò lo stampo Vespa, con sezione a otto punte a piramide tronca.
Il pandoro è quindi un pezzo della storia d’Italia e del nostro patrimonio gastronomico.
La tradizione non si ferma, e oggi la sfornano anche in vaso.

Eustachio Giuliani
2025-07-26 15:21:46
Numero di risposte
: 7
La leggenda sulla nascita del pandoro è legata all’origine di un dolce veronese: il Nadalin.
Alla fine del 1200 Alberto della Scala andò al potere diventando Signore di Verona e, per festeggiare il suo primo Natale gli Scaligeri chiesero a un pasticciere di inventare un dolce simbolo della grande vittoria e della città.
In realtà, questa sembra essere davvero una leggenda, così come lo è anche quella che vuole sottolineare l’origine del nome “Pandoro”.
Pare che un garzone della droghereia Melegatti, vedendo per la prima volta il dolce e il suo colore, esclamò “L’è proprio un pan de oro!”
Leggi anche
- Quali sono le origini del pandoro?
- Cosa simboleggia il pandoro?
- Qual è la storia del Nadalin?
- Qual è la storia del pandoro di Verona?
- Perché il pandoro si mangia a Natale?
- Qual è il pandoro originale?
- Chi è l'inventore del pandoro?
- Qual è la città del panettone?
- Chi è nato prima, il panettone o il pandoro?