Dove nasce la focaccia genovese?
Romeo Giuliani
2025-08-24 22:48:39
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: 22
Uno dei modi più autentici e deliziosi per conoscere il ricco patrimonio culturale della regione è il cibo, e non c’è piatto più emblematico di Genova della famosa Focaccia alla Genovese. La parola “focaccia” deriva dal latino “focus”, che significa “focolare” o “camino”, dove questo pane veniva tradizionalmente cotto. Sebbene le versioni della focaccia si trovino in tutto il Mediterraneo, la versione ligure, nota come Focaccia alla Genovese, è diventata un’icona culinaria a sé stante. La focaccia alla genovese è da sempre un alimento fondamentale nella vita quotidiana dei genovesi e la sua popolarità si è diffusa ben oltre i confini della città.
Durante il Medioevo, quando Genova era una potente repubblica marinara, la focaccia divenne una provvista popolare per i marinai che si imbarcavano per lunghi viaggi.
Con il tempo, la focaccia divenne un simbolo dell’identità e dell’orgoglio genovese, rappresentando l’intraprendenza, l’abilità artigianale e il legame con il mare della città.
I visitatori di Genova possono trovare questo pane iconico in quasi tutte le panetterie e i caffè, dove viene spesso gustato con un bicchiere di vino o servito insieme a specialità locali come il pesto, i formaggi e i salumi.
Mentre esplori le tortuose strade di Genova, assicurati di fermarti in un panificio locale e assapora una fetta di storia con ogni morso di focaccia alla genovese.
Danthon Costantini
2025-08-20 20:09:17
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: 16
La focaccia genovese, o fugässa in dialetto, dovrebbe essere patrimonio dell'umanità.
Le sue origini sono antichissime, e probabilmente risalgono all’epoca dei Fenici.
Solo nel ‘500 a Genova presero l’abitudine di utilizzare l’olio di oliva, ma la versione della focaccia genovese era ancora lontana da quella attuale.
Attualmente è una vera e propria istituzione in Liguria.
Solo a Genova si producono circa 1600 tonnellate di focaccia genovese ogni anno, e in tutti gli angoli della città piccoli forni e nuovi chioschi convivono con il solo intento di produrre questa prelibatezza.
Elsa Parisi
2025-08-17 11:19:55
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: 29
La focaccia come lo conosciamo oggi nasce intorno all’anno mille a Genova durante i lunghi tempi d’attesa che i fornai dovevano affrontare nelle notti di lavoro, infornando direttamente sulla base del forno pezzi di pasta non lievitata da mangiare in compagnia accompagnata da racconti intorno al fuoco, con salumi, verdure e qualche bicchiere di vino bianco.
Nei secoli a seguire la città di Genova vide la zona portuale riempirsi “sciamadde” (dal dialetto genovese fiammata) e di forni, di donne e di uomini che trovano nella focaccia un modo semplice e poco costoso per vincere la fame.
La storia della focaccia risalgono ai popoli antichi, già fenici, cartaginesi e greci erano soliti cuocere farine di orzo, di segale e di miglio al fuoco; e dal latino focus deriva l’etimologia di focaccia.
In epoca romana le focacce erano considerate un cibo molto prelibato da utilizzare volentieri come offerte agli dèi e nel periodo rinascimentale erano un piatto tipico dei banchetti nuziali.
Vania Neri
2025-08-04 21:36:42
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: 19
La focaccia genovese o come la chiamavano i nostri nonni “fugässa”, la si può mangiare sempre, 24 ore su 24.
Per noi della Superba è semplicemente la focaccia.
La storia della focaccia genovese parte dai tempi dei Fenici che avevano l’abitudine di impastare qualcosa di simile alla farina con acqua e olio, nel ‘500 i genovesi dell’antica Repubblica cominciano a fare la focaccia impastandola con l’olio d’oliva.
Oggi è una sorta di istituzione in città, se ne producono circa 1600 tonnellate l’anno e nuove focaccierie stanno aprendo in ogni angolo di Genova.
Nuove focaccierie stanno aprendo in ogni angolo di Genova, creando innumerevoli varianti della focaccia, oramai consolidate nel tempo.
Silvio Donati
2025-07-27 17:05:01
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: 14
La focaccia nasce intorno all’anno mille a Genova durante i lunghi tempi d’attesa che i fornai dovevano affrontare nelle notti di lavoro, ore ingannate infornando direttamente sulla base del forno pezzi di pasta non lievitata, che una volta cotti venivano mangiati in compagnia magari farcite di ortaggi, salumi o formaggi accompagnandovi il classico bianchetto (bicchiere di vino bianco).
Cibo di viaggiatori e pescatori la focaccia nasce intorno all’anno mille a Genova.
La zona portuale di Genova si riempie di “sciamadde“ ( dal dialetto genovese fiammata) e di forni, di donne e di uomini che trovano nella focaccia un modo semplice e poco costoso per vincere la fame.
La storia più recente la vede diventare colazione dei portuali (Fùgassa e vin gianco), dei camalli in particolare, e poi alimento da passeggio, uno dei primi veri street food della storia.
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