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Quali sono i dolci tipici italiani per l'Epifania?

Aroldo Ferraro
Aroldo Ferraro
2025-08-18 23:40:19
Numero di risposte : 18
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I dolci tipici dell’Epifania sono tantissimi e variano da Nord a Sud. In Toscana troviamo i famosi cavallucci di Siena, preparati per l’arrivo dei Re Magi nel presepe. Dalle zone di Lucca e Viareggio, invece, arrivano i befanini, dei biscotti frollini a base di agrumi e rhum, ricoperti di granella colorata, realizzati con le tipiche forme natalizie. La tradizione campana, per l’Epifania, vuole che si prepari la prima pastiera dell’anno. Un’altra preparazione tipica, poi, è quella degli struffoli, piccolissime palline di pasta fritte nell’olio o nello strutto e poi composte con il miele caldo a formare una ciambella, decorata con frutta candita e confettini colorati. Dalla Puglia arrivano i purcidduzzi salentini e le cartellate baresi. I primi, detti anche strufoli, sono come dei piccoli gnocchi con la superficie liscia o rugosa, che una volta fritti vengono immersi nel miele bollente e sistemati su un piatto con confettini colorati. In Abruzzo, invece, si trovano i pepatelli, tipici della provincia di Teramo, ma anche del Molise, sono simili ai cantucci, e si preparano per tutte le festività natalizie. Tipiche della zona di Ancona, nelle Marche, sono invece le pecorelle, dolcetti di pasta sfoglia di svariate forme e farciti con marmellata, frutta secca, noci tritate o fichi secchi. In Piemonte e soprattutto nella zona di Cuneo per l’Epifania non manca mai la Fugassa d’la Befana, un dolce a impasto morbido, che somiglia a una margherita. Di origine veneta è invece la pinza de la Marantega, che in dialetto veneziano significa proprio Befana, il dolce ideale per riempire le calze da appendere, perché si taglia in porzioni quadrate. Più che dalla Lombardia viene dalla provincia di Varese la tradizione dei cammelli di sfoglia, sembra non ci sia pasticceria che non li venda. Dalla Liguria vengono invece gli anicini, biscotti antichissimi che vengono serviti in realtà durante tutte le feste natalizie, accompagnati da un vino dolce. Il carbone dolce è ormai parte della cultura dell’Epifania e prepararlo in casa è facilissimo, bastano pochissimi ingredienti.
Rosanna Donati
Rosanna Donati
2025-08-11 01:26:51
Numero di risposte : 27
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Re dei dolciumi natalizi, che finiscano o meno nella classica calza ancora molto in voga tra i più piccoli, è il carbone dolce, una ricetta diffusasi di recente negli anni del boom economico ma radicata in tradizioni pre-cristiane. Ma, ben prima che si diffondesse il carbone dolce, per l’Epifania si producevano dolci speciali. È Napoli la capitale dolciaria dell’Epifania o Befana, com’è chiamata popolarmente, che dir si voglia. E sono gli struffoli il dolce tipico della città partenopea, con nomi diversi diffusi in molte aree del Sud e non solo: palline di pasta lievitata, fritte e poi immerse nel miele ed eventualmente decorate con canditi e codette. Ma all’Epifania nelle famiglie più tradizionaliste si cucina e mangia anche la prima pastiera dell’anno, dolce pasquale che viene proposto anche in quella che era chiamata Pasqua Epifania, vale a dire preannuncio della Pasqua. Praticamente da un capo all’altro dell’Italia, però, vale la pena di vuotare la calza. A Varese e provincia le pasticcerie preparano un dolce solo due giorni l’anno, il 5 e il 6 gennaio. Si tratta dei cammelli dolci di pasta sfoglia. Cammelli per ricordare le cavalcature dei Re Magi che, rispetto al passato, ora vengono anche farciti, di crema o di panna, di marmellata o di frutta. In provincia di Cuneo l’Epifania ha la sua “fugassa d’la Befana”, un dolce dall’impasto morbido, tondeggiante, al cui interno un tempo venivano nascoste due fave di diverso colore. In alcune zone del Piemonte viene inserita una moneta e chi la trova è predestinato dalla sorte a un anno molto fortunato. In Liguria per l’Epifania si preparano gli anicini, un dolce festivo caratterizzato dalla presenza dell’anice, a metà tra una focaccia e un biscotto, che non prevede l’utilizzo di nessun genere di grassi. Proprio alla Befana è dedicata la “pinza de la marantega” un pane dolce arricchito di uvetta, fichi secchi, arancia candita, pinoli, grappa, cotto preferibilmente sotto la cenere dei falò e coperto da foglie di cavolo. In Toscana si preparano a Siena e dintorni i cavallucci, biscotti morbidi lievitati, e tra Lucca e Viareggio i befanini, che prevedono anche la presenza di rhum e sono realizzati in tipiche forme natalizie. Tipiche della zona di Ancona sono le pecorelle, dolcetti di pasta sfoglia farciti di marmellata e frutta secca. In Abruzzo e in Molise all’Epifania si preparano i pepatelli, il cui nome viene chiaramente da un ingrediente alquanto insolito in un dolce, il pepe nero appunto, aggiunto in modica quantità a farina, cacao, miele, mandorle e buccia d’arancia. Tipici dolcetti dell’Epifania pugliesi sono le cartellate baresi e i “purcidduzzi” salentini. Le prime sono preparate con farina, olio e vino bianco secco. L’impasto viene modellato come una rosa che, una volta fritta, viene farcita con mosto cotto o vin cotto di fichi. Il dolce salentino è in pratica un piccolo gnocco che dopo la frittura viene immerso nel miele caldo. Tipici dell’Epifania in Sicilia sono infine i buccellati, la “cubbaita” o “giuggiulena”, i “tetù e teio”, a base di mandorle con o senza cioccolato.
Maruska Leone
Maruska Leone
2025-08-08 08:46:40
Numero di risposte : 17
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L’Epifania, insieme al Natale, è una delle feste più amate dai bambini che attendono trepidanti quella cara vecchietta che a cavallo della sua scopa porta loro tanti regali e dolci tipici della Befana. Sapevi che in ogni regione italiana esistono ricette preparate nel giorno dell’Epifania e provenienti da tradizioni molto vecchie? Proprio così ed in questo articolo desidero svelarti quali sono i dolci della Befana presenti sulla tavola delle famiglie italiane, partendo dalla squisita pastiera napoletana e proseguendo con gli anicini liguri, i cavallucci di Siena. Da buona campana non posso che partire dal Sud per raccontarti quali sono alcuni dei dolci italiani tipici della Befana. Napoli, ad esempio, ama festeggiare con i famosi struffoli, li hai mai assaggiati? Ad essi si accompagna la pastiera, altro dolce tipico campano che viene mangiato anche a Pasqua. Se dovessi trovarti in Puglia in questo giorno dedicato ai bambini, non perderti le cartellate baresi. Spostandoci verso il Centro Italia, una sosta ad Ancona ti consentirà di assaggiare le cosiddette pecorelle, ossia dolcetti di pasta sfoglia farciti con marmellata, frutta secca, noci o fichi secchi e pepe nero. Le altre regioni che festeggiano la Befana a suon di dolci tipici della tradizione sono: l’Abruzzo con i suoi pepatelli, biscotti somiglianti ai cantucci toscani il Veneto con la pinza, un dolce con semi di finocchi, uva passa e fichi secchi la Toscana con i befanini, biscotti aromatizzati al rum e decorati con cioccolato il Piemonte con la focaccia della Befana. Ma tante e tante ancora sono le squisitezze rigorosamente made in Italy e preparate in occasione dell’Epifania, una più buona dell’altra e tutte pronte a rendere la festa ancora più “dolce”.
Dindo Coppola
Dindo Coppola
2025-07-27 18:14:56
Numero di risposte : 19
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Il Pan dei Re, il primo dolce made in Italy dedicato all’Epifania, è un grande lievitato ispirato ai Re Magi, realizzato dentro ad una forma di cottura in carta alimentare a forma di corona, con un buco al centro come una ciambella. Nel Pan dei Re l’impasto del panettone tradizionale si arricchisce di un perfetto mix di spezie che riecheggiano il Natale e l’oriente. Le “sospensioni”, ovvero i canditi che galleggiano nell’impasto, sono tre proprio come i Magi: cubetti di arancio candito per l’oro portato in dono da Re Melchiorre come omaggio riservato ai Re; fico secco o candito cubettato che ricorda l’Incenso portato in dono da Re Gaspare come segno di divinazione; cubetti di zenzero per rappresentare la mirra portata in dono dal Re Baldassarre, per simboleggiare l’essere umano Gesù. Il tutto ricoperto da una glassa di superficie come quella del panettone, impreziosita da una granella di zucchero, mandorle affettate, e un tocco di zucchero a velo. Il progetto, nato nel 2018 da un’idea di Stefano Laghi, vicepresidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, si propone di creare dei dolci grandi lievitati da riservare non solo al Natale e alla Pasqua, ma a tutte le festività più rappresentative del nostro paese che non hanno dolci dedicati. Dall’Epifania, dunque, a San Valentino, dalla Festa della Donna alla Festa del Papà, dalla Festa della Mamma a Ferragosto, fino al Giorno dei Morti.
Raniero De Angelis
Raniero De Angelis
2025-07-27 17:54:51
Numero di risposte : 17
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Dolci per l’epifania tante gustose idee da preparare anche in compagnia dei vostri bambini, in questa raccolta troverete anche dolci tipici per epifania, dolci tradizionali per epifania come la pinza veneta o i befanini lucchese inoltre anche il dolce francese per epifania per eccellenza la GALETTE DE ROIS con crema frangipane alle mandorle. I dolci tradizionali per epifania sono la pinza veneta o i befanini lucchese. Il dolce della befana Gallette de rois è un dolce della tradizione francese, ora preparato anche in Italia. E’ un dolce tradizionale veneto che si prepara nel periodo autunnale e anche durante le festività Natalizie e per il periodo della befana, infatti è usanza mangiarlo durante i falò nella sera dell’epifania con il tradizionale vin brulè. Sono preparati all’epifania sono molto semplici da realizzare e molto buoni e friabili.
Tosca Costantini
Tosca Costantini
2025-07-27 15:39:43
Numero di risposte : 24
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I dolci dell'Epifania più tipici d'Italia includono i cammelli dolci di pasta sfoglia, ispirati alle cavalcature dei Re Magi, che si preparano ad esempio a Varese e provincia. Questi dolci, rispetto al passato, vengono anche farciti con crema, panna, marmellata o frutta, aggiungendo un tocco di varietà e golosità. In Toscana, tra Lucca e Viareggio, i Befanini sono dolcetti che includono rhum e presentano forme natalizie, arricchendo la tavola con un tocco di creatività. Nel cuore dell'Italia, Abruzzo e Molise si distinguono con i pepatelli, dolci preparati con pepe nero, farina, cacao, miele, mandorle e buccia d'arancia, creando una combinazione di sapori unica e apprezzata durante il periodo natalizio. In provincia di Terni, invece, tra i dolci tipici del periodo c'è il pampepato. La ciaramicola è un altro dolce tipico dell'Umbria, in particolare della città di Perugia. Scendendo al Sud Italia, in Puglia, le già citate cartellate baresi sono protagoniste. Non possono mancare gli struffoli: piccoli bocconcini di pasta dolce fritti e successivamente ricoperti di miele e decorati con confetti colorati o frutta candita. Più tipici invece della Sicilia, i cullurelli sono dolcetti fritti in forma di piccoli anelli o trecce. Sono spesso aromatizzati con scorza d'arancia o limone e ricoperti di miele o zucchero.