Chi ha inventato gli amaretti Disaronno?
Giordano Damico
2025-08-28 13:52:00
Numero di risposte
: 24
La storia dell’Amaretto di Saronno inizia nel 1525, quando un artista di nome Bernardino Luini, allievo di Leonardo da Vinci, venne incaricato di dipingere un affresco nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Saronno, in Lombardia.
Per realizzare i colori della sua opera, Luini utilizzò anche l’amaretto, un liquore a base di mandorle, zucchero e spezie.
La ricetta dell’amaretto era già conosciuta e apprezzata in Italia, ma fu proprio grazie all’utilizzo di Luini che iniziò a diffondersi anche al di fuori della regione lombarda.
Fu proprio in questa distilleria che venne prodotto e commercializzato per la prima volta l’Amaretto di Saronno, con il nome “Amaretto di Saronno Originale”.
In conclusione, possiamo dire che l’Amaretto di Saronno è stato creato da un artista e reso celebre da una famiglia di produttori, diventando un’icona della cultura italiana e una delizia per il palato di molti.
Oreste Rossetti
2025-08-19 03:31:41
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: 18
La nascita del biscotto «amaretto» risale al 1718.
Un’altra vicenda curiosa fu quella che interessò i Saronnesi durante la 2^ Guerra mondiale e che tutti ricordano come “la marmelada del Lazzaron”.
Durante la guerra ci fu una carenza di albicocche.
La Lazzaroni pensò allora di motivare tutta la popolazione a piantare e coltivare piante di albicocche nel proprio orto o giardino.
La proposta era semplice: dopo aver mangiato i frutti bastava raccogliere i noccioli, estrarre da essi i semi e portarli alla Lazzaroni.
Dei membri della famiglia Lazzaroni i cittadini di Saronno con età dai 60 anni in su ricordano soprattutto e con tanto affetto proprio Mario Lazzaroni.
Vogliamo ricordare il «scior Mario» come affettuosamente lo chiamavano tutti.
Non è esplicitamente menzionato un inventore degli amaretti Disaronno.
Donato Pellegrino
2025-08-15 10:22:10
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: 22
L'amaretto è un biscotto di pasticceria diffuso in tutte le regioni d'Italia.
Famoso in tutto il mondo è l'amaretto di Saronno, prodotto dall'azienda Lazzaroni.
Gli amaretti di pasticceria sono diffusi praticamente in tutte le regioni d'Italia.
In particolare hanno dato origine ad alcune varianti a base di nocciole.
Uno dei prodotti tipici della Lombardia è il Nocciolino di Canzo, biscotto simile all'amaretto ma a base di nocciole e altri aromi.
Un altro prodotto interessante è l'amaretto di Gallarate a base di mandorle dolci ed armelline.
Pablo Grassi
2025-08-07 22:33:50
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: 17
Gli amaretti di Mombaruzzo nacquero così alla fine del 1700 quando un pasticcere creò i suoi primi amaretti a base di mandorle, zucchero e armelline che ebbero un gran successo.
I primi sono addirittura il simbolo del centro che li produce dove nacquero, secondo la leggenda, nel 1718, per opera di una coppia di giovani che preparò dei pasticcini di zucchero, albume e armelline da regalare al Cardinale di Milano recatosi in visita al Santuario della Madonna di Saronno.
Trevis Vitali
2025-07-28 16:37:48
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: 27
Secondo la leggenda riportata anche dalla stessa ditta Lazzaroni, nel 1718 il cardinale Benedetto Erba Odescalchi, arcivescovo di Milano, decise di recarsi in visita al santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno.
In onore della sua visita una giovane coppia preparò un impasto a base di zucchero, armelline e bianco d'uovo che, fatto lievitare in forno, diede origine a dei biscotti tondi che vennero chiamati Amaretti.
Al di là della leggenda fu la famiglia Lazzaroni, che si era trasferita da Teglio a Saronno nella seconda metà del Settecento, a farsi portabandiera di questa specialità dolciaria inizialmente nel piccolo laboratorio familiare, in seguito a livello industriale grazie alla fondazione della D. Lazzaroni & C. nel 1888.
Evangelista Barbieri
2025-07-28 16:37:25
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: 17
Solo pochi ingredienti mescolati sapientemente: zucchero, armelline e albume, gli stessi che - secondo una leggenda - una giovane coppia utilizzò per realizzare dei dolcetti da offrire in dono al cardinale Benedetto Erba Odescalchi.
Ma leggende a parte, la genesi di questi biscotti è riconducibile alla famiglia Lazzaroni che, nel 1700, si trasferì dalla città di Teglio, avviando un piccolo laboratorio familiare e successivamente una produzione aziendale.
Nel 1888 nacque la D. Lazzaroni & C., che legò il suo nome al biscotto stesso: per questo, quando si parla di amaretti di Saronno, si fa spesso riferimento all'omonimo marchio.
Francesca Vitali
2025-07-28 14:28:02
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: 10
Nati, secondo la leggenda, quasi per caso, quando nel 1718 una giovane coppia, per fare un dono al Cardinale di Milano in visita al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, fecero lievitare nel forno un semplice impasto di albumi, armelline e zucchero, gli Amaretti di Saronno non devono certamente ad una coincidenza il successo ottenuto nel corso dei secoli.
La loro storia, quella vera, è indissolubilmente legata a quella della Famiglia Lazzaroni che, trasferitasi da Teglio a Saronno agli inizi del XVIII secolo, si fece depositaria di questa ricetta unica che ha ormai fatto il giro del mondo trasformando i croccanti biscotti locali nella specialità più rappresentativa di Saronno oltre che in una prelibatezza apprezzata in ogni parte del globo.
La Paolo Lazzaroni & Figli è ancora di proprietà della famiglia e produttrice dal 1851 del liquore Amaretto Lazzaroni 1851 e di altre bevande alcoliche - che ha recuperato dagli antichi archivi di famiglia una serie di ricette di prodotti da forno tra cui gli Amaretti, la cui commercializzazione è stata, però, inizialmente contestata dalla D. Lazzaroni & C..
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