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Perché si dice gli gnocchi e non i gnocchi?

Prisca Marini
Prisca Marini
2025-07-15 05:04:45
Numero di risposte : 22
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Ovviamente, si dice “gli gnocchi”: le forme “il gnocco/ i gnocchi”, “stabilmente presenti nell’uso colloquiale, soprattutto dell’Italia settentrionale”, devono essere assolutamente evitate in registri “linguistici” più controllati In un libro sulla lingua italiana si ammette che la forma “i gnocchi” viene usata, anche se “in contesti poco sorvegliati”. La forma “gli gnocchi” suggerisce, attraverso il gioco fonetico “gli /gn” l’immagine di una masticazione certamente piena, ma fluida e piacevole, mentre, quando pronunciate il nesso “i gnocchi”, vi pare che la lingua faccia fatica: qualcosa “annozza ‘ncanna”, si ferma in gola, e “lo gnocco” manifesta per intero la sua natura di “nodo”, la sua capacità di strangolare ingordi preti e voraci monaci. La natura insidiosa di questi frammenti tondeggianti di impasto, gli gnocchi, è già “sgamata” dall’etimologia del nome, che percorre un lungo cammino dalle terre dei Longobardi al Veneto indicando all’origine un “grumo”, una “protuberanza”, un “nodo”. Se i napoletani chiamano gli gnocchi “strangulaprievete” e “strangulamonaco”, ci deve pur essere una buona ragione. Per questo, gli gnocchi richiedono come compagni di ricetta degli ingredienti che rendano fluida la masticazione e cauta la gola.