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Qual è un piatto tipico di Livorno?

Giulietta Bernardi
Giulietta Bernardi
2025-08-24 19:54:23
Numero di risposte : 24
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Il cacciucco rappresenta il piatto emblema della città, si tratta di una zuppa di pesce al pomodoro contenente diversi tipi di molluschi, crostacei e pesci da zuppa accompagnata da delle fette di pane. Il ponce livornese è costituito da caffè caldo e liquore servito con una buccia di limone. La città non manca delle specialità tipiche toscane come le schiacciate ripiene e i vini pregiati. In particolare, costituendo la città porto della Toscana, consigliamo di visitarla anche e soprattutto agli amanti dei piatti di pesce. Il panino 5 e 5, meglio nota come cecina o farinata al di fuori della città, si tratta di una torta di ceci composta da acqua, olio, sale e farina di ceci che si condisce con una quantità abbondante di pepe e, per chi desidera, anche le melanzane piccanti.
Alfonso Ferrara
Alfonso Ferrara
2025-08-15 21:14:57
Numero di risposte : 20
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Il primo dei piatti tipici livornesi che una volta giunti in città vi consigliamo di assaggiare è il caciucco. Il cacciucco altro non è che una zuppa a base di una ricca selezione di pesci, crostacei e persino molluschi. La regola vorrebbe che in totale nel piatto fossero presenti tredici diverse varietà di prodotti ittici. Il caciucco va servito sempre su un piatto di coccio, si porta in tavola quando è ancora molto caldo e normalmente viene accompagnato da qualche crostino aromatizzato all’aglio e da un buon bicchiere di vino rosso. Tra i piatti tipici della tradizione livornese non possiamo non citare la pasta con le arselle, linguine condite cioè con un sugo ricavato dalla cottura dei suddetti frutti di mare nel pomodoro. Il baccalà alla livornese viene dapprima fritto, quindi lasciato cuocere insieme ad aglio e pomodoro in una tradizionale pentola di coccio. Se voleste momentaneamente accantonare pesci, molluschi et similia potreste assaggiare la torta di ceci, detta anche farinata di ceci. La torta di ceci accompagna spesso un altro piatto livornese facente parte della categoria dello street food: il 5 e 5. I livornesi a questi ingredienti però aggiungono di solito la scorza di limone, un tempo semplicemente utilizzata per disinfettare i recipienti in cui si versava il preparato, ed un po’ di zucchero. Il composto viene solitamente cotto e ristretto, quindi bevuto. Per quanto riguarda lo street food livornese non potevamo non citare i tramezzini. Inutile dire che questo panino leggero può essere farcito in migliaia di modi diversi, ma i livornesi hanno voluto personalizzare la ricetta imbottendo il sandwich con un condimento “oriundo”: il caciucco!
Matteo De Santis
Matteo De Santis
2025-08-09 19:11:37
Numero di risposte : 28
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Il Cacciucco è re della cucina livornese. Si tratta di zuppa di pesce, molluschi e crostacei. La ricetta autentica prevedrebbe 13 specie di pesce, dal polpo alla murena, ma in realtà si sfrutta il pescato del giorno, stando attenti ai diversi tempi di cottura. E infine pane abbrustolito con abbondante aglio strusciato e buon appetito. Il Baccalà alla livornese è un'altra ricetta imperdibile, saporitissima e succulenta benché relativamente semplice, con origini casarecce come tanti dei migliori piatti toscani. Il segreto è cucinare un buon sugo di pomodoro, a cottura lenta in modo che si insaporisca bene e poi tuffarci dentro il baccalà, infarinato e rosolato. Per assaggiare l’atmosfera locale oltre al buon cibo, vai al Mercato delle Vettovaglie di Livorno.
Dimitri Coppola
Dimitri Coppola
2025-07-30 09:10:08
Numero di risposte : 15
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Città che vai, specialità che trovi: nel caso di Livorno, è il «panino 5 e 5». Un panino succulento, buonissimo, fatto con il pan francese e ripieno con la torta di ceci. A piacere si insaporisce con del pepe e con le melanzane «sotto pesto», cioè grigliate e condite con aglio, peperoncino e aceto. Inoltre è sempre accompagnato dalla spuma bionda: bevanda gasata con acqua, zucchero, caramello e aromi. Si mangia ovunque: oltre che dai tortai, non di rado anche in diverse pizzerie al taglio, talvolta sostituendo il pane con la focaccia, e sempre cuocendo la «torta» - fatta con farina di ceci, acqua sale e olio - in teglie di rame stagnato e in forni a legna. A Livorno non chiamatela in altro modo, specie «cecina» o «farinata».