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Perché la zeppola è il simbolo della festa del papà?

Lorenzo Coppola
Lorenzo Coppola
2025-09-08 04:38:22
Numero di risposte : 20
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Il 19 marzo, giorno della sua festa, è riconosciuto in Italia anche come la Festa del Papà. La loro preparazione, diffusa soprattutto nel Sud Italia, ha origini che si perdono nel tempo. Le zeppole, infatti, sono collegate al culto di San Giuseppe, protettore dei padri e dei lavoratori, ma le loro origini potrebbero essere ancora più antiche. Nei secoli il goloso dolce, fritto o al forno, farcito con crema e decorato con un'amarena, è diventato il simbolo di una festa che celebra la figura paterna e la continuità con la tradizione. San Giuseppe, nella tradizione cattolica, è il modello del padre amorevole e del lavoratore instancabile. Un’antica leggenda cristiana racconta che San Giuseppe, durante la fuga in Egitto, si guadagnasse da vivere vendendo frittelle per strada. Resta solo una leggenda, eppure storie come questa hanno contribuito a creare un legame fra il Santo e la preparazione delle zeppole. La ricetta tradizionale e le varianti regionali fra le zeppole più conosciute troviamo i dolci elaborati dalla tradizione napoletana, preparati con un impasto di pasta choux, fritti o al forno, con crema pasticcera e amarene. Ogni regione ha adattato la ricetta in base agli ingredienti locali, mantenendo però intatto il significato della preparazione. Le zeppole di San Giuseppe sono un classico della pasticceria italiana, tuttavia oggi non vengono preparate solo il 19 marzo, anche se la loro origine resta profondamente legata alla figura di San Giuseppe.
Daniela Bruno
Daniela Bruno
2025-09-02 10:34:22
Numero di risposte : 23
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La zeppola è il simbolo della festa del papà perché San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno e per questo, in Italia, la festa del 19 marzo è spesso associata ad altre usanze. In alcune regioni d'Italia infatti la festa si è sovrapposta a tradizioni quali i riti di purificazione agraria, uno tra tutti i falò che segnano il passaggio dall'inverno alla primavera. Ovviamente non mancano le tradizioni culinarie, come le zeppole. Cravatte, profumi, dopobarba, accessori per telefonini, smart box esperienziali, ma soprattutto dolci a tema con le zeppole a dominare la scena. La 'Festa del Papà' si conferma un classico che resiste nel tempo. A grande richiesta, dunque, le immancabili zeppole, nella versione tradizionale, con crema pasticciera, ma apprezzate anche quelle con le varianti al cioccolato e al pistacchio. Un prodotto che complessivamente - tra prenotazioni e acquisti - registra, rispetto al 2024, un incremento che va oltre il 15%.
Noah Rinaldi
Noah Rinaldi
2025-08-21 12:47:58
Numero di risposte : 12
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La tradizione vuole, che in questo giorno, nelle case degli italiani vengano cucinate le zeppole napoletane o zeppole di San Giuseppe. Questo tipo di dolce è originario della pasticceria napoletana e sembra essere collegato all’episodio biblico in cui Giuseppe, dopo la fuga in Egitto con Maria e Gesù, per mantenere la famiglia avrebbe dovuto vendere frittelle. Secondo la tradizione popolare, durante la permanenza in Egitto, Giuseppe, per provvedere alla Sacra Famiglia, si dedicò a diversi mestieri, tra cui quello del falegname e, secondo alcune leggende, anche del friggitore ambulante. Da qui deriverebbe l’usanza di preparare frittelle in suo onore, che poi sarebbero diventate le celebri zeppole. Un’altra teoria collega le zeppole alle celebrazioni delle antiche feste pagane romane dedicate a Giove, dove si preparavano frittelle di farina e miele. Con il tempo, la festa si cristianizzò, e il dolce divenne simbolo ufficiale della devozione a San Giuseppe.
Noel Greco
Noel Greco
2025-08-13 18:53:26
Numero di risposte : 18
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La scelta di associare questo dolce a San Giuseppe affonda le radici nelle antiche tradizioni popolari. La storia narra che, durante la fuga in Egitto con Maria e Gesù, Giuseppe dovette improvvisarsi venditore di frittelle per sfamare la famiglia. La prima ricetta scritta delle zeppole appare nel 1837, nel trattato di cucina napoletana di Ippolito Cavalcanti, che le consacrò come simbolo della Festa del Papà, celebrata ogni 19 marzo in onore di San Giuseppe, figura paterna per eccellenza nella tradizione cristiana. Da questa leggenda nasce l’usanza, profondamente radicata nel Sud Italia, di preparare frittelle e zeppole in omaggio a San Giuseppe. Con il trascorrere del tempo questo dolce si è diffuso in tutto il Paese, diventando un simbolo della tradizione italiana. Le zeppole in Italia: una tradizione dalle mille sfaccettature Nel tempo, ogni regione ha saputo reinterpretare le Zeppole di San Giuseppe, adattandole alla propria tradizione gastronomica e dando vita a varianti uniche, che ne esaltano la ricchezza e l’autenticità.
Franco Ricci
Franco Ricci
2025-08-12 07:51:13
Numero di risposte : 25
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La storia Non c’è festa del papà che tenga senza zeppole di San Giuseppe. Leggenda vuole che siano nate nell’antica Roma, ma storie a parte una cosa è certa: nessun dolce sarebbe altrettanto simbolico e goloso. Tra feste quasi mitologiche, una ricetta riannodata nel tempo e un antico gastronomo che si fa carico di tramandarla, ecco le origini e la vita di uno dei dolci più buoni della primavera - e non solo.
Eleonora Barbieri
Eleonora Barbieri
2025-07-28 05:32:35
Numero di risposte : 14
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Il 19 marzo corrisponde anche al giorno dedicato a San Giuseppe, sposo di Maria e padre di Gesù. Questo dolce è tipico napoletano e due sono le sue origini più accreditate: la prima, conosciuta come "San Giuseppe frittellaro", narra che dopo la fuga in Egitto, Giuseppe, per mantenere Maria e Gesù, oltre a fare il falegname, iniziò a vendere frittelle in terra straniera. La seconda ha origini romane e pagane, infatti, due giorni prima, il 17 marzo, si celebravano i Liberalia (festa in cui i ragazzi diventavano adulti), dove scorrevano fiumi di vino accompagnati a frittelle di frumento cotte nello strutto bollente (le antenate delle zeppole). Nel 1968 venne istituita la Festa del Papà il 19 marzo, così le zeppole romane divennero il dolce simbolo di questa celebrazione.
Mirko De rosa
Mirko De rosa
2025-07-16 04:11:16
Numero di risposte : 17
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Per tornare al perché siano dolci legati alla festa del papà, dobbiamo cominciare col dire che nell’antichità il 19 marzo, a Roma, si celebravano le Liberalia, festa in onore delle divinità del vino e del grano. Era un modo per omaggiare Bacco e Sileno, e nell’occasione, laddove abbondava, si bevevano fiumi di vino uniti ad ambrosia, che accompagnavano frittelle di frumento per ringraziare le divinità del grano. Un’altra leggenda, risalente all’epoca romana, narra della fuga di Giuseppe, Maria e Gesù in Egitto. Giuseppe, capofamiglia, per provvedere ai propri cari, al suo lavoro di falegname affiancò quello di friggitore e venditore ambulante di frittelle, divenendo così il patrono di tutti i frittaroli. E sembrerebbe che a Napoli, a un certo punto, per devozione al Santo si sia sviluppata la tradizione degli zeppolari di strada. Questo sarebbe il motivo per cui le zeppole sono il dolce tipico della festa del papà! Le zeppole di San Giuseppe sono dolci tipici della tradizione napoletana. Altri, invece, sostengono che il nome derivi da zeppa, dal latino cippus, con cui nel Napoletano si identifica il fermo di legno usato per correggere i difetti di misura nei mobili. E qui ci sarebbe, quindi, un altro evidente riferimento al mestiere di San Giuseppe. In ogni caso, qualsiasi siano le origini delle zeppole, sicuramente molto antiche, l’unica cosa certa è che ogni 19 marzo tutti i figli italiani onorano il proprio padre con questo dolce ripieno di crema pasticcera, zucchero a velo e amarena o ciliegia sotto spirito. Ogni 19 marzo, con farina, zucchero e uova alla mano, le cucine si inebriano di profumi e sapori con il dolce tipico del papà.