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Dove viene prodotto il Pecorino Romano DOP del Lazio?

Asia Milani
Asia Milani
2025-08-09 21:56:44
Numero di risposte : 20
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La zona di origine e di produzione del Pecorino Romano DOP è composta dalla regione della Sardegna, del Lazio e della provincia di Grosseto in Toscana. Queste rappresentano le uniche aree territoriali di provenienza del latte. La lavorazione del latte può subire un trattamento termico di termizzazione alla temperatura massima di 68°C per non più di 15 secondi. Il latte viene inserito nelle vasche di coagulazione dove viene aggiunto un fermento chiamato scotta innesto composto da un’associazione di batteri lattici termofili autoctoni preparato giornalmente dal casaro. Dopo la mungitura il latte viene trasferito dall’allevamento al caseificio di produzione, dove viene misurato, filtrato e analizzato. La zona di origine e di produzione del Pecorino Romano DOP è composta dalla regione della Sardegna, del Lazio e della provincia di Grosseto in Toscana. Le sue eccellenti proprietà nutrizionali ne fanno un alimento adatto ad una dieta moderna ed equilibrata.
Quasimodo Gatti
Quasimodo Gatti
2025-08-03 07:43:50
Numero di risposte : 18
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Il Pecorino Romano DOP è il fiore all’occhiello della produzione casearia laziale, un prodotto d’eccellenza, presente sulle tavole della nostra regione fin dai tempi degli antichi Romani. Il territorio laziale si addice molto all’allevamento ovino e di conseguenza alla preparazione del Pecorino Romano. Le condizioni climatiche e i fattori pedologici hanno reso possibile la produzione di un prodotto di altissima qualità. Nonostante il nome, il Pecorino Romano non viene prodotto solo nel Lazio, ma anche in Sardegna e nella provincia di Grosseto in Toscana.
Fernando Coppola
Fernando Coppola
2025-07-28 17:19:38
Numero di risposte : 23
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Il latte proviene da pecore allevate allo stato brado e nutrite in pascoli naturali del Lazio. Il latte è coagulato con caglio di agnello in pasta proveniente esclusivamente da animali allevati nella medesima area di produzione. La cottura della cagliata avviene a temperature che variano tra 45°C/48°C. La salatura è a secco o in salamoia, la stagionatura è di almeno 5 mesi per il prodotto da tavola, di almeno 8 mesi per il grattugiato. La cappatura è con protettivi per alimenti di colore nero o neutro. Le dimensioni del diametro della forma varia tra 25 e 35 cm. L’altezza dello scalzo tra 25 e 40cm. Il peso della forma varia tra 25 e 35kg.
Jelena Romano
Jelena Romano
2025-07-19 07:42:54
Numero di risposte : 23
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Il Consorzio per la Tutela del Pecorino Romano da disciplinare di produzione prevvede che esso possa essere prodotto solo nel Lazio, in Sardegna e nella provincia di Grosseto, e solo con il latte e il caglio delle greggi locali. Il Pecorino Romano DOP nasce dal latte ovino, ed è fatto per durare a lungo con tutto il suo sapore e tutte le sue virtù nutritive: per questo deve maturare da 5 mesi a 8 mesi. La produzione inizia con l'aggiunta al latte della scotta innesto: un insieme di fermenti lattici preparati ogni giorno dal casaro. Il latte viene fatto coagulare con aggiunta di caglio e, una volta ottenuta la cagliata, la massa viene tagliata, mescolata e messa in forma. Viene prodotto con latte termizzato. Il Consorzio è nato nel 1979 e dal 2002 ha l’incarico per la tutela della DOP.
Isabel Gentile
Isabel Gentile
2025-07-09 23:24:41
Numero di risposte : 20
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La zona di produzione del Pecorino Romano DOP comprende l’intero territorio delle regioni Lazio e Sardegna, e della provincia di Grosseto, nella regione Toscana. Alla denominazione Pecorino Romano DOP si può aggiungere una delle tre menzioni aggiuntive: Lazio, Sardegna e Grosseto a condizione che l’intero ciclo produttivo si compia nel territorio geografico indicato. Il Pecorino Romano DOP viene prodotto nel periodo compreso tra ottobre e luglio.