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Come capire se il pecorino è buono?

Gerlando Benedetti
Gerlando Benedetti
2025-08-02 18:01:11
Numero di risposte : 25
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Per riconoscere il vero Pecorino Romano basta conoscere 5 cose semplici: 1. Contrassegni di origine. Le forme dopo essere state raffreddate sono sottoposte all’apposizione del marchio DOP con una matrice apposita che imprime: – la Denominazione di Origine del formaggio – la sigla del caseificio produttore e della provincia di provenienza – data di produzione – il marchio all’origine, costituito da un rombo con angoli arrotondati contenente al suo interno la testa stilizzata di una pecora, con la dicitura Pecorino Romano. 2. Colore. La crosta sottile è di colore avorio chiaro o paglierino naturale, per alcuni tipi di formaggio è di colore nero. La pasta del formaggio, invece, può variare dal bianco al paglierino più o meno intenso, in rapporto alle condizioni tecniche di produzione. 3. Gusto. Il gusto del formaggio è aromatico, dolce ma leggermente piccante e sapido, che diventa più intenso e acidulo in proporzione alla sua stagionatura. 4. Forma e consistenza. Le forme del Pecorino Romano sono cilindriche, a facce piene, ed hanno un diametro di 25-35 cm, con altezza di 25-40 cm. Il peso di ogni forma varia dai 20 ai 35 kg. 5. Ingredienti. Il vero Pecorino Romano è prodotto con latte fresco di pecora intero e che proviene solo da allevamenti della zona di produzione. Viene coagulato con caglio di agnello, anch’esso proveniente dalla stessa zona, ed eventualmente viene iniettato con colture naturali di fermenti lattici autoctoni. Per preservarne le caratteristiche si consiglia di conservare il Pecorino Romano in frigorifero avvolto con della carta o con un telo di cotone e, per apprezzarne al meglio il gusto aromatico, di tenerlo a temperatura ambiente per almeno un’ora prima di essere servito.
Fausto Gatti
Fausto Gatti
2025-07-28 01:43:54
Numero di risposte : 21
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Il timbro può essere apposto sullo scalzo o sul piatto della forma, una o più volte. Le forme di Pecorino Sardo Dolce possono essere svincolate unicamente tra i 20 e i 60 giorni dalla produzione, quelle di Pecorino Sardo Maturo invece possono essere svincolate solo a partire dai 2 mesi di stagionatura. L’identificazione visiva delle forme è affidata all’etichetta del produttore nella quale devono essere presenti tre elementi che consentono di identificare a prima vista le forme di Pecorino Sardo DOP nel punto vendita e di distinguerle facilmente dagli altri formaggi ovini. Questo sistema con codice alfanumerico progressivo impresso su ogni singola forma garantisce non solo la tracciabilità delle produzioni, ma anche la rintracciabilità all’interno della filiera della DOP. Inoltre su tutti gli incarti è sempre presente la dicitura: “Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Ministero competente - ITALIA".
Naomi Lombardi
Naomi Lombardi
2025-07-19 07:56:45
Numero di risposte : 20
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L’esame visivo ci consente, innanzitutto, di conoscere la forma e la pezzatura del formaggio. Non solo, da questo primo approccio possiamo subito apprezzare il tipo di crosta che ci indica, tra l’altro, se siamo di fronte a un formaggio fresco o stagionato. Se la pasta è il corpo del formaggio, la crosta ne è il vestito, che è molto importante e va esaminata con attenzione perché ci dà molte informazioni sul tipo di lavorazioni che sono state fatte e su che tipo di maturazione avrà la pasta. Diciamo, in estrema sintesi, che a secondo dell’affinatura e della lavorazione i formaggi possono avere una crosta lavorata, fiorita o oliata. Il Pecorino Toscano DOP fresco, alla vista, è un formaggio dalla forma cilindrica con il marchio DOP eseguito a inchiostro sullo scalzo. Ha una crosta sottile di colore giallo, uniforme, liscia e morbida. La pasta di colore bianco/giallo chiaro, presents qualche occhiatura irregolare e ben distribuita. Il Pecorino Toscano DOP stagionato si riconosce per la forma cilindrica e per il marchio DOP, eseguito a fuoco. Presenta una crosta sottile di colore giallo, uniforme, liscia, compatta. La pasta di colore giallo paglierino chiaro, anche in questo caso presenta qualche occhiatura irregolare e ben distribuita.
Federica Costantini
Federica Costantini
2025-07-11 07:07:48
Numero di risposte : 21
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Il Caseificio Val d'Orcia ha brillato con 9 Pecorini sul podio, vincendo 2 medaglie d'oro, 2 d'argento e 5 bronzi. Tra questi, il Vecchio delattosato, un pecorino privo di lattosio, ha ottenuto il massimo riconoscimento, il Super Gold. Il Pecorino Canestrato da 20 KG ha conquistato il Gold, mentre il Pecorino Toscano Dop stagionato è stato premiato con il Silver. Questi successi testimoniano l'impegno per la qualità e il riconoscimento a livello mondiale. Nel 1990, il Caseificio Val d'Orcia è stato insignito del Premio Nazionale Crete Senesi come Migliore Pecorino d'Italia. Ogni premio e riconoscimento rappresentano l'impegno costante del Caseificio Val d'Orcia per la perfezione e la tradizione casearia. Se desideri assaporare il Pecorino più pregiato, visita il Caseificio Val d'Orcia e scopri il mondo dietro a questi formaggi straordinari.